L'infiammata oratoria di Padre Lisandrini

L'infiammata oratoria di Padre Lisandrini L'infiammata oratoria di Padre Lisandrini Nella chiesa di San Tommaso, un predicatore d'eccezione. Raffiche di parole scendono dal pulpito: calde, limpide, scattanti come vibrate da un arco teso con forza. Una voce robusta, un periodare vorticoso, un argomentare che affascina, scuote e travolge. E' padre Antonio Lisandrini, francescano, che agita la sua tonaca nella penombra: e la tonaca, come la sua oratoria, sembra scossa da un veemente fuoco di cui voce, parole e gesti sono le faville. Il Papa in persona gli ha af¬ fidato questa predicatone: lori in America e in Inghilterra, oggi qui a Torino, domani ancora lontano per il mondo, dovunque vi sia bisogno. Ha II gesto drammatico d'un grande conquistatore d'anime, destinato a portare .il messaggio d'una verità immutabile. Cosi dovevano essere gli antichi quaresiinalisti davanti al quali s'accendevano ì roghi delle vanità: gli antichi predicatori delle crociate, dietro cui s'incolonnavano le turbe cristiane; gl' antichi francescani, che guidavano 1 Barellanti Imito le montagn-. alla penitenza • alla carità. Padre Antonio Lis»ndrlnl se gue proprio quer'a linea: il ritorno a! cr'stiam ,mn integra e, comi- snlizinne ai problemi dell'umanità Su questa linea egli Interpreta fatti recenti ed antichi della storia e le vicende eterne del cuore umano. Sta¬ sera, alle 20,45 li francescano « vulcanico » prenderà la parola per la seconda volta dal pulpito di San Tommaso: « La genesi della crisi moderna ».

Persone citate: Padre Antonio Lis

Luoghi citati: America, Inghilterra, Torino