Irruzione della polizia in un albergo dove si confortavano i clienti solitari

Irruzione della polizia in un albergo dove si confortavano i clienti solitari Irruzione della polizia in un albergo dove si confortavano i clienti solitari Contrastantì dichiarazioni di due coppie - Un romantico incontro sul rapido mai avvenuto - Tre denunce all'autorità giudiziaria e la chiusura del locale 1111111111r1111111M111 i111111■ 11111111M1111111111111111111 Al commissariato Madonna di Campagna giungevano, alcuni giorni or sono, voci della strana < attività » di un piccolo albergo posto all'estrema periferia. Il - funzionarlo dott. Nlcolosl Incaricava delle indagini 11 sottufficiale Lo Monaco 11 quale si recava Ieri con una squadra di agenti nel locale. L'irruzione rlu-1 selva in pieno. Il registro risultava bianco, ma due camere erano occupate da coppie. La proprietaria dell'albergo si difendeva asserendo che avrebbe compilato le prescritte schedine alla partenza delle coppie: cosa però che la legge non ammette. E polche 1 clienti non avevano nemmeno depositato le carte d'identità, il sottufficiale li invitava tutti, per qualche ora dopo. In commissariato. La riuntone, alla presenza del dott. Nlcolosl, non era priva di colpi di scena. Veniva interrogata una delle due giovani donne, una graziosa brunetta di 27 anni che dichiarava d'essere separata dal marito, ora residente in Africa, a Città del Capo. Il suo compagno era un rappresentante di commercio romano ed essa, con abbondanza di particolari, narrava d'averlo incontrato : Il giorno prima sul » rapido » proveniente appunto dalla capitale, un incontro molto romantico, un amore accesosi di prepotenza. Il funzionarlo chiedeva conferma a! commerciante e questi rispondeva precipitosamente : — Esatto! Proprio sul «rapido»! Le posso precisare che è salita a Civitavecchia... — Le faccio notare — replicava il dott. Nlcolosl — che nessun « rapido » ferma a Civitavecchia. Mi dica la verità. L'altro si confondeva. Infine confessava d'essere capitato per. caso nellVbergo, dopo un lungo giro d'affari. Al momento di salire in camera, la proprietaria gli aveva chiesto se non desiderasse alleviare la sua solitudine : alla risposta affermativa, telefonava ad un numero e dopo un quarto d'ora arrivava la brunetta. Costei e l'albergatrice negavano con ostinazione, ma alla fine dovevano arrendersi e ammettere che il racconto del viaggiatore rispondeva al vero. La brunetta, effettivamente separata dal marito che se nc n'era andato In Africa, era stata cameriera nell'albergo: poi, data la sua avvenenza e la sua Intraprendenza, era stata licenziata come cameriera e riassunta subito dopo in qualità di « consolatrice > dei clienti .solitari e desiderosi di piacevole compagnia, reperibile e disponibile a casi con un semplice colpo di telefono. Nella stessa posizione al trovava l'altra giovane donna. Imputate di reati varll — e naturalmente di più gravi l'albergatrice — le tre donne sono state denunciate a piede libero all'autorità giudiziaria. Il commissariato ha avanzato, al Questore la proposta di chiusura immediata dell'albergo per tempo indeterminato. La qual cosa avverrà senza dubbio,

Persone citate: Lo Monaco

Luoghi citati: Africa, Città Del Capo, Civitavecchia