Una « rivolta» degli espositori contro le passate fiere-mercato

Una « rivolta» degli espositori contro le passate fiere-mercato PREPARATIVI CONNESSI AL COMGBESSO EUCARISTICO Una « rivolta» degli espositori contro le passate fiere-mercato Essi si sono raccolti in un Consorzio ed intendono allestire per il prossimo settembre una mostra in piazzetta reale - Nuovi criteri di decoro e di grandiosità ■ Per il prossimo mese di settembre al prepara nella nostra città una serie di eccezionali manifestazioni. Già sì è detto del Congresso Eucaristico e del vasto programma che le autorità ecclesiastiche hanno approntato per offrire degne accoglienze alle centinaia di migliala di forestieri che si prevede convengano a Torino. Prendendo lo spunto anche da questo avvenimento, un folto gruppo di commercianti torinesi si è reso promotore di un'iniziativa suscettibile di vasti sviluppi. Si tratta di commercianti che negli scorsi anni aderirono alle, varie-fiere torinesi denominate < Settimana commerciale >, c Mostra-mercato > ecc. Essi hanno rilevato che tali manifestazioni fieristiche sono state sinora realizza te con una deplorevole penuria di mezzi e un'ancor più deplorevole mancanza di decoro e di originalità. Già il 9 ottobre dello scorso anno indirizzarono al Sindaco, alla Camera di Commercio e quindi al Ministero una < protesta > sottoscritta dal titolari di 88 ditte di ogni ramo che avevano noleggiato c stands » alla Mostra Mercato di piazza Vittorio Veneto. Nella protesta era detto letteralmente: c Visto .11 progressivo peggioramento organizzativo della manifestazione, che lede la reputazione e gl'Interessi commerciali dei partecipanti, peggioramento culminato nell'umiliante rassegna attuale, gli espositori pregano che per l'avvenire ala dato mandato per la formazione dei comitati organizzativi ad elementi di categoria esperti In materia commerciale >. Sin d'allora veniva designato il comm. Paolo Rosso a rappresentare la categoria. Le ragioni del malcontento erano riassunte In alcuni < pun ti »: costo eccessivo dei posteg gì pagati a tariffe diverse; con segna dei posteggi medesimi 24 ore prima dell'inaugurazione, méntre il regolamento prescriveva cinque giorni per dar. modo agli espositori di allestì re mostre decorose; creazione di padiglioni senza criterio commerciale; mancanza di pubblicità; mancanza di servi zio di pulizia e di assistenza elettrica; assegnazione dei premi agli espositori con criteri indefinibili. Ma la protesta non era sol tanto platonica. Infatti il 9 scorso 'questi commercianti si sono riuniti in un'assemblea al termine della quale hanno deciso di costituire un < Consorzio di Espositori - Torinesi > la cui sede provvisoria è stata fissata nel grattacielo di via Santa Teresa 3. Trecento furono 1 sottoscrittori 1 quali hanno nominato loro segretario il comm. Paolo Rosso. Il Consorzio si è messo im- lllllllllliltItlllllilllMllllllllllllilllllItllIlllllIlMl mediatamente al lavoro e — a quanto ci risulta — già sta approntando per il prossimo settembre una < Mostra-mercato > con criteri di particolare grandiosità. La vasta area di piaz za Vittorio Veneto non sarà di sponibile poiché' verrà Impe gnata per talune manifestazioni di massa, collegate al Congresso Eucaristico. DI conseguenza si è pensato di utilizzare la centralissima piaz zetta reale la cui ampiezza è reputata sufficiente per raccogliere una rassegna del vari settori commerciali. Naturalmente gli espositori non vogliono rassegnarsi a ricalcare le orme dell'immediato passato; essi piuttosto intendono riallacciarsi a quelle fiere che nell'anteguerra vennero organizzate a Torino con larghezza di mezzi e pieno successo finanziario. H Congresso Eucaristico — al è detto — richiamerà a Torino moltissimi forestieri; è un'occasione unica per un adeguato « lancio > della Fiera Mercato.

Persone citate: Paolo Rosso

Luoghi citati: Torino, Vittorio Veneto