Il chiosco del tiro a segno del Martinetto diventato magazzino dei contrabbandieri

Il chiosco del tiro a segno del Martinetto diventato magazzino dei contrabbandieri Il chiosco del tiro a segno del Martinetto diventato magazzino dei contrabbandieri Un fucile da caccia insieme a decine di migliaia di sigarette rivela l'identità del capo dell'organizzazione Un 'fucile da caccia, nascosto fra molte casse di sigarette estere, ha permesso ai carabinieri di identificare'il capo, di una organizzazione di contrabbando, e di sequestrare un Ingente quantitativo di tabacco Illecitamente importato in. Italia, Ieri mattina, poco dopo l'alba, un milite dell'Arma notava gli strani movimenti di due lussuose automobili, che percorrevano lentamente la vasta radura del Martinetto : una « Aprilia » scura ed un'« Alfa Romeo » fuori serie. Le due vetture, dopo aver percorso un lungo tratto del tiro a ségno, si accostavano ad un chiosco, e si fermavano. Alcune persone scendevano, entravano nel chiosco e poco dopo ne uscivano portando pesanti cassette, che caricavano sulle macchine. Quindi ripartivano a gran velocità, dirigendosi verso il centro della città. Della strana faccenda veniva submaglidiarecfortirosi mae scoCdat(< « Pli*- tia« Gberundelnivchedi di FitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii subito Informato il maresciallo comandante la stazione « Campidoglio », il quale disponeva Immediate indagini. Una pattuglia si recava al campo del Martinetto: forzava la porta del chiosco del tiro a segno (In cui solitamente si conservano gli attrezzi e le macchine per il tiro al piattello) e faceva una interessantissima scoperta. Casse di sigarette contrabbandate d'ogni qualità. Americane (< Pali Mail », « Chesterfleld », « Philip Morris », « Lucky Strili*- »), svizzere « Laurens », c Xantia », « Turmac ». Blue Ribbon », « Gold Dollar », c Sport », c Liberty », ecc.) per circa centomila unità. Appoggiato ad una parete del chiosco, i carabinieri rinvenivano anche un fucile da caccia, che sul calcio recava la iscrizione di un armaiolo torinese, Boero, di via Goito 2. Forse 11 fucile era una buona iiiiiiitiiinniriiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiinitiiiiii» pista per identificare qualcuno degli spacciatori di sigarette. Infatti fu interrogato l'armaiolo: la fortuna sorrideva agli Investigatori. Il proprietario del fucile aveva appunto lasciato le sue generalità sul registro di vendita : egli è un giovane della classe 1927, abitante in via Nicola Fabrlzi 77. Subito si disponevano le ricerche del giovane (che pare sia a capo dell'organizzazione), ma — avuto sentóre della minaccia che gli pendeva sul capo — si era reso irreperibile. Le indagini sono in pieno sviluppo: alcune persone sono state interrogate, altre fermate. L'operazione ai concluderà forse oggi, con l'arresto . dei maggiori responsabili.

Persone citate: Boero, Dollar, Philip Morris, Ribbon

Luoghi citati: Aprilia, Italia