I funerali a Roma dello studente suicida

I funerali a Roma dello studente suicida I funerali a Roma dello studente suicida Misterioso invito al Preside e al professore di non partecipare al rito k e o i e o e o 0, a lci è ea ; Roma, 25 febbraio. SI sono svolti oggi nel pomeriggio i funerali di Filiberto Accica, lo studente che si gettò domenica mattina dalla finestra dell'appartamento ove abitava con la famiglia per un voto scadente riportato in greco La salma è stata accompagnata dai familiari piangenti e da una folla di alunni del liceo « Glovan Battista Vico » dalla camera ardente dell'obitorio, ove poco prima era stata sottoposta ad autopsia, al cimitero del Vereno, sopra un carro ricoperto di fiori. Tra 1 presenti vi era anche il prò fessore di filosofia dell'Istituto; numerose le corone di fiori tra cui anche quelle del « Vico » e dei compagni di classe di Filiberto Accica. Ai funerali mancavano però il Preside del liceo, prof. Cesare Marziali, ed il professore di greco, Luigi Carta. Un'assenza di cui sembrava non si dovesse parlare a quella dolorosa cenino nìa, un'assenza che è stata de terminata da un atteggiamento che solo il dolore dei genitori può in parte giustificare. Il Preside infatti ha ricevu to stamane alle 11,30 una tele fonata anonima e l'Ignota vo ce gli ha intimato di € non presenziare al funerale a scanso di guai». Tale misteriosa diffida valeva anche per 11 professor Carta. Il Preside pensò che si trattasse di qualche scherzo di pessimo gusto e per accertarsene decise di telefonare, al signor Silvio Accica, padre del ragazzo suicida e suo amico d'infanzia. Questi non volle rispondere dimostrando in tal modo che la ignota voce esprimeva anche le sue opinioni. In ogni modo ogni dubbio venne più tardi dissipato quando al prof. Marziali si presentò un ex-alunno del liceo il quale, asserendo di venire a nome del fratello del suicida, confermava la assurda ed ingiusta diffida. L'atteggiamento assunto dai familiari dell'Accica, quando già il Preside ed il professore di greco avevano deciso di partecipare ai funerali, può, come abbiamo detto, almeno in parte trovare una giustificazione nel dolore del genitori, ma vuol significare chiaramente come i parenti dello sventurato ragazzo vedano responsabilità che non esistono. Un atto d'accusa che colpisce ingiustamente tutti i professori ai quali. In tal modo, si vorrebbe vietare un giudizio discriminativo che è alla base stessa della scuola pgnpsmcftertdcsbccssns

Persone citate: Battista Vico, Luigi Carta, Silvio Accica

Luoghi citati: Roma