Oggi l'inizio a Roma del convegno europeo

Oggi l'inizio a Roma del convegno europeo Oggi l'inizio a Roma del convegno europeo L'arrivo di Bidault, Adenauer, .Van Zeeland e Bech - Disappunto del Cancelliere tedesco per l'atteggiamento francese sul problema dell'esercito internazionale - Identità di vedute italo-olandesi sulle questioni economiche - Colloquio di De Gasperi col ministro degli Esteri di Francia Roma, 23 febbraio. Chi in treno, chi in aereo, 1 Ministri e gli esperti che si attendevano per dare Inizio alla Conferenza della Comunità europea sono tutti arrivati tra ieri ed oggi a Roma. Ieri era arrivato, in aereo, il lussemburghese Bech; nel primo pomeriggio di oggi è stata la volta del belga Van Zeeland, giunto alle tre e mezzo in aereo, e un'ora dopo del francese Bldault, arrivato, invece, in treno. Il cancelliere tedesco Adenauer ed il sottosegretario agli Esteri Hallstein hanno concluso infine in serata la serie degli arrivi. A Villa Aldobrandini Assente De Gasperi, ancora a Castelgandolfo, Piccioni e Pella si sono divisi il compito di ricevere gli ospiti. Il nostro Presidente del Consiglio, cui i medici avevano consigliato di restare ancora per una giornata in riposo, sarà ad ogni modo presente domattina all'inizio dei lavori della Conferenza che si svolgerà a Villa Aldobrandini, una delle poche oasi di verde che gli < sventratori > della terza Roma hanno risparmiato nel centro della città. Le prime indicazioni sugli umori tra i quali iniziano gli incontri sono state fornite dagli stessi protagonisti, i quali, o all'arrivo o in una delle soste del viaggio, si sono piegati di buon grado alle richieste di dichiarazioni. Una grande parte, in tali dichiarazioni, è stata fatta alle consuete espressioni di simpatia per il nostro Paese e per 1 nostri governanti pronunciate, d'altronde, con animo sincero. Una parte, tuttavia, è stata riserbata anche alle questioni di merito ed è qui, per l'appunto, che è stato possibile cogliere le sfumature dei vari punti di vista. Adenauer, ad esempio, non ha nascosto il malumore che gli procura l'atteggiamento francese nel riguardi dell'Esercito unificato europeo e si i mostrato piuttosto dubitoso sulla possibilità di modificarlo de Unitivamente nel corso della Conferenza. Ha tenuto tuttavia a sottolineare' che, se nel colloqui romani non al potranno immediatamente"', raggiungere del risultati conclusivi, si po- tra fare comunque un grande passo avanti nella soluzione di molti problemi; e, grazie ad esso, ci si potrà avvicinare alla realizzazione di quell'inserimento della Germania nella Comunità difensiva europea che, per quanto difficoltoso, è peraltro nell' aspirazione di tutti. Bidault, che nella vicenda appare come il naturale antagonista del Cancelliere tedesco, ha evitato di prendere posizione sulla questione specìfica dei protocolli aggiuntivi spostando il discorso, invece, su un piano più generale, quello degli sforzi per realizzare la Comunità politica europea, obbiettivo — ha ricordato — che si potrà risolvere solo portando avanti contemporaneamente quello della realizzazione di una comunità economica, attraverso < una graduale abolizione dei dazi doganali e la unificazione del lavoro e dei traffici tra i Paesi liberi d'Europa >. Il Ministro francese evitava così, come si è detto, di pronunciarsi sul punto che rende ancora problematica la ratifica del trattato istitutivo della C.E.D. (Comunità difensiva europea) da parte del parlamenti tedesco e francese, ma, formalmente, restava sul limiti fissati dal calendario dei lavori della conferenza, nel corso dei quali si parlerà sicuramente dell'esercito difensivo e si cercherà di appianare le difficoltà provocate dall'atteggiamento dell'uno o dell'altro contraente, ma non se ne farà, comunque, il punto centrale e determinante. \\ calendario del lavori 1 Ministri dell'* esagono » in jffettl hanno iscritte nella loro agenda altre questioni e precisamente: l'esame del memorandum olandese relativo alla istituzione di una unione doganale tra 1 sei Paesi; la discussione sulle direttive cui ci si dovrà attenere nella stesura del trattato-istitutivo della Comunità politica- europea e sulla procedura da seguire dopo -che l'assemblea appositamente nominata per lo studio di un progètto di. costituzione un itaria, avrà . rimesse ai -Governi le BU» conclusioni ; la di- scusslone Infine di « questioni varie >, « tra esse anche quella dell'esercito difensivo. Basterà un attento esame di questa agenda per constatare come l'elemento di novità della conferenza, quello che potrà darle una precisa concretezza, è quello relativo all'esame delle questioni economiche connesse al problema dell'unificazione politica del continente. Per la prima volta, nelle vicende della politica europeista, si conviene che il dato di partenza essenziale per poter compiere sostanziali progressi in questa strada è quello economico, e non più considerato su una base « sezionale » (come è quella dell'istituzione di alte autorità sul tipo del già In funzione pool siderurgico), ma su una base unitaria, in modo da realizzare, secondp quanto fu varie volte sostenuto da Pella, il massimo numero e volume di compensi fra Paese e Paese, problema e problema, settore e settore. I colloqui di De Gasperi II merito di una slmile impostazione va attribuito, congiuntamente, all'Olanda ed all'Italia: se è vero, infatti, che sono stati gli olandesi a formulare il progetto di unione doganale, il cui esame occuperà una gran parte degli incontri romani, è altrettanto vero che esso si articola secondo le esigenze ed 1 principi ripetutamente formulati nelle varie assise internazionali dal nostro Presidente del Consiglio e dai nostri ministri tecnici. I punti di vista del due Paesi erano tanto convergenti che sono stati giudicati opportuni, al fine di mèglio coordinarli, degli incóntri preventivi tra le due delegazioni: quelli che si sono svolti tra ieri ed oggi in questi due primi giorni di'permanenza romana del ministro Beyen e dei suol consiglieri. Il Ministro si è incontrato ieri con De- Gasperi ed oggi è tornato ancora a Castelgandolfo partecipando ad una nuova riunione, alla quale, oltre allo stesso De Gasperi, erano presenti i principali esponenti delle due delegazioni. -> Altri incontri gli- esperti han no avuto qui a Roma a le con clusioni cui si è pervenuti so no apparse a tutti est remarne n te soddisfacenti. In pratica, gli olandesi hanno pienamente accettato li punto di vista italiano della necessità di subordinare la riduzione delle tariffe doganali ad una effettiva liberalizzazione degli scambi, cosi come ci si è trovati d'accordo nella constatazione che, per arrivare ad una integrazione eco nomica del Continente, è indispensabile l'istituzione di una autorità sovranazionale. E' gravemente pregiudiziale, invece, l'allargamento del sistema dei pool» sezionali e indipendenti l'uno dall'altro. Accenti di perfetta intesa vi sono stati, infl ne, per ciò che riguarda l'istituzione di una Cassa europea di compensazione degli squili bri che si verificano tra le eco nomie del diversi Paesi, da tempo sollecitata da De Gasperi. Si può dire cosi che In questi due giorni 1 rapporti tra l'Italia e l'Olanda, sempre ispirati alla più viva cordialità, si sono serrati al punto da presentare i due Paesi, alla "lgl Ha della Conferenza, su una piattaforma di completa solidarietà. E' intuitivo 11 valore che questa solidarietà rappresenta e nelle prospettive della nostra politica estera e nel c concerto > costituito dalle sei iiiiniiiiiiiiiiiiiiiitiiiitiiiiiiiiiiitiitttiiiiiiiitiiiin nlilndrrcDsm nazioni della Comunità. Anche la Germania, come è noto, è ispirata dalla stessa buona volontà europeistica dimostrata nel corso dei colloqui italo-olandesi. Se nel corso della Conferenza e nei colloqui che seguiranno (una anticipazione se ne avuta già stasera con l'incontro di Bidault avuto con De Gasperi a Castelgandolfo) si potranno superare o per <o meno attenuare le riluttanze e le perplessità francesi, si ootrà davvero concludere che ia unificazione del Continente iia fatto a Roma un concreto, importantissimo passo avanti. e. f. BHMMinilllt]ElItll[Ulllll1IMll!lIi:i lllllilUlll II ministro Bidault, tra Piccioni e Tavlanl, all'arrivo alla stazione Termini. (Telefoto) ll [ M11111 i I ! I i 11 ■ ] 111MI i H11111111111M S i 1111111111111 >i 11111 ! i I 11 11 ! I'. 11 ! STI 11111 ! M ( 111111II ! I ! j [ 111... 11 li ! 111 i ; Il 1 11 il 111M11111E ì 11 ] 11M1111H11111111 II 9 ■■iiiiiiiiiiiiiitiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiAdenauer salutato all'arrivo a Roma da un picchetto d'onore