La Stampa - Consultazione Archivio

Gli amanti portano nella tombail segreto del loro dramma LA TRAGEDIA PASSIONALE DI LEGGO Gli amanti portano nella tombail segreto del loro dramma Lecco, 20 febbraio. Tre colpi di rivoltella la cui sinistra eco si è perduta nel frastuono del carnevale ambro. siano hanno segnato, Ieri, l'epilogo della relazione amorosa intessuta tra il 56enne Emilio Pozzi e la sua amante Lina Soldi un'avvenente donna d'anni 36. La tragedia si è svolta così fulminea che la gente che gremiva festante la piazza della Stazione non se n'è quasi accorta. Era l'uomo che aveva sparato sulla sua compagna mentre camminavano per via: il primo colpo andò a vuoto, anche se la distanza tra 1 due che procedevano quasi appaiati era minima (il Pozzi aveva rallentato per un istante l'andatura, mentre la donna inconsapevolmente proseguiva offrendo modo all'amante di estrarle, senza essere visto, la pistola dalla tasca del cappotto): poi il secondo colpo non perdonò, centrò la donna alla nuca e la fece stramazzare bocconi al suolo, macchiando di sangue 11 selciato. La terza pallottola, 11 Pozzi, la riservò a sè: appoggiò la canna alla tempia destra e pre mette il grilletto. Il colpo attraversi il cranio dello sparatore, e.andò a forare il vetro di un finestra ne della banca; la pallottola penetrò in un ufficio dove stavano lavorando degli impiegati e finì per schiacciarsi contro 11 muro Molto panico fra i presenti, ma per fortuna tutti "incolumi. La gente intorno a poco a poco si rese conto di quanto era successo: chi aveva creduto che i colpi fossero dovuti a petardi lanciati da ragazzi o da maschere, intuì che si era trattato invece di micidiali colpi d'arma da fuoco. Fu un im provviso stringersi in cerchio da parte della folla attorno ai protagonisti del dramma, che giacevano a terra insanguinan do il marciapiede: la donna era morta; l'uomo, era rantolante. Trasportato all'ospedale, egli moriva poco più di un'ora do po, assistito dal figlio 25enne e dalla figlia diciassettenne. La rapida inchiesta ha appurato che la relazione tra i due durava da circa sei mesi: lui un uomo magro, di media statura, vivace e signorile nel tratti, era vedovo da cinque anni. Aveva avuto una vita non troppo regolare, perchè dedito al gioco, viveva collocando presso privati e negozianti confezioni maschili. Conosciuta la donna, avvenente e sempre elegantemente vestita, era stato preso da violenta passione. Era pieno di premure e di^entilezze verso di lei, ma talvolta la faceva oggetto di improvvise scenate di gelosia. Pranzavano e cenavano spesso Insieme, in un bel ristorante presso la stazione, dove essi si davano convegno, quand'ella veniva da Airuno, borgata campagnola, a quindici chilometri dalla nostra città, iiiimiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiimiiimiiiiii BORSE la settimana si è chiusa su un tondo ancora debole ed irregolare. L'apertura è stata contrassegnata dalla prevalenza delle offerte sul settori di primo piano, mentre l'assorbimento è apparso svogliato e modesto. Ancora pesante il mercato a meta, borsa: offerte meno pressanti e praticamente arenate sui minimi hanno dapprima incontrato una assoluta aridità operativa, poi sono state assorbite da un denaro improvvisamente ope^ roso attraverso un corso contrastato « largamente segnato da continue oscillazioni. In sede di chiusura si è profilato un efficace recupero, che ha riportato i prezzi a ridosso delle precedenti chiusure. Ricercate Pirelli ed Anlc; migliori Assicurazioni Generali e Montepoul dopo una larga flessione iniziale; resistenti tessili ed elettrici. Titoli di Stato calmi. Dopoborsa nervoso, con un brusco smorzamento terminale dei primi accenni di ripresa. sulla linea per Milano, dove abitava. Curioso è apparso il fatto che l'episodio di sangue si sia svolto senza chiasso nè discussioni vivaci tra i due; in un bar vicino essi avevano discorso a lungo, seduti a un tavolino, sorbendo una bevanda calda. Poi erano usciti, lui aveva pòrto alla compagna la destra e si erano incamminati verso Castello, forse verso l'abitazione di lui, situata in Viale Turati, al n. 15, una via periferica, ma moderna. Che cosa covava nella mente il Pozzi, che cosa gli rodeva l'animo? Egli era molto attaccato alla donna, una passione senile, morbosa (egli aveva 56 anni) e forse veniva avvertendo che la donna gli sfuggiva iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiimi 6 per la differenza di età. E così al pensiero di perdere l'amata, la sua mente fu ottenebrata da un'improvvisa follìa e la tragedia esplose. Forse fu un eccesso di gelosia che lo travolse e armò la sua mano. Pare che la donna non avesse altri amanti, comunque lo stato d'animo del piazzista lecchese era quello di un uomo travolto dalla passione per una donna ancora in flore, accanto a lui ormai decadente e che da un momento all'altro poteva lasciarlo per correre dietro ad altri amori. Queste ed altre ipotesi si possono fare, ma nulla di preciso si sa sulla sanguinosa tragedia: i due amanti porteranno nella tomba il segreto del loro dramma. 8- P- g- iiiiiiitimiiiiiiiiitiiiiiiim^