Gardini spiega gli incidenti di Manila

Gardini spiega gli incidenti di Manila CRONACHE DELLO SPOR Gardini spiega gli incidenti di Manila Il campione italiano di tennis, tornato ieri a Roma, dichiara: "Ho giocato in condizioni infernali,, (Dal nostro corrispondente) Roma, 18 febbraio. Reduce dalle Filippine, dove domenica scorsa è stato protagonista degli incidenti che hanno turbato la finale del torneo tennistico di Manila, ha fatto oggi ritorno in Italia il campione d'Italia Fausto Gardini. Dell'episodio bì Bono già occupate, sia pure con brevi dispacci, alcune agenzie di stampa straniere e perfino la nostra Legazione a Manila ha ritenuto opportuno diramare un comunicato col quale, cercando di attenuare le intemperanze di Gardini con la sua giovane età (23 anni), esprime la speranza che la stima di cui gode l'Italia nelle Filippine non abbia minimamente a risentirne. Che cosa è mal accaduto a Manila perchè si rendesse necessario addirittura un inter- a à o d à e i a a e l , p a n è o à e e , , l e a vento diplomatico? La domanda, che circolava negli ambienti sportivi, è stata da noi posta subito a Gardini non appena è sceso all'aeroporto di Ciamplno, L'apparecchio era giunto con circa 15 minuti di anticipo e Gardini, che appariva smanioso di vuotare 11 sacco e di sfogarsi finalmente con qualcuno, non si è fatto pregare dai pochi giornalisti che si trovavano già sul posto. < Non ho mal giuocato In condizioni cosi infernali come a Manila > — egli ha detto. — c Immaginate un campo coperto le cui tribune siano gremite da 10 mila persone che urlano come selvaggi e che non tralasciano occasione per lanciarvi i loro < sfottò >. A questo aggiungete un caldo da togliere il respiro ed avrete una pallida idea dell'atmosfera ih cui io mi son dovuto battere. < E veniamo agli incidenti. Eravamo in finale ed io avevo vinto la prima partita. Nella seconda mi trovavo in vantaggio per 3-2 allorché una palla da me battuta andò a rimbalzare sulla riga di fondo. Il mio avversario, il campione | filippino Ampon, si voltò a guardare il giudice di linea il quale assegnò a lui il punto. La decisione mi innervosì e perdetti la partita. Mi ripresi subito, però, e la terza la vinsi con un Becco 6-0. Ed eccoci all'episodio che provocò gli incidenti, durante la quarta partita ». A questo punto Gardini si anima ancor più, si passa una mano sulla fronte coma a riordinar le idee, e riprende il racconto che riportiamo totalmente: « Il pubblico si era ormai accanito contro di me. Ogni mia battuta veniva accompagnata da un boato e da un urlo finale come talvolta ho sentito fare soltanto sul cam pi di calcio. In queste condizione Ampon prese a condurre portandosi in vantaggio, Cercai di riprendermi, senonchè su una mia palla in tutto simile a quella della seconda partita, lo stesso giudice di linea assegnò il punto ad Ampon. c Questa volta espressi chla ramente le mie rimostranze invitando 11 giudice a vedere da vicino il punto esatto dove era caduta la palla. Lui ven ne, ma con un atteggiamento quasi aggressivo, e udii distintamente che mi lanciava in inglese una mala parola. Nello stesso tempo un fotografo entrò in campo per ritrarre la scena ed io mi feci incontro a lui per rimandarlo al suo posto. Ma altri fotografi ne avevano Imitato l'esempio, mentre da parte del pubblico veniva iniziato un vero e proprio lancio di bottigliette al mio indirizzo. Non ci furono però colluttazioni di sorta. L'incontro fu sospeso per una buona mezz'ora e quando riprendemmo a giocare non fui in grado di rimontare lo svantaggio: vin se Ampon. Il filippino era in vantaggio anche nella quinta e decisiva partita per 5-1 quan do io ebbi uno scatto e riuscii quasi a ristabilire l'equilibrio sui 3-4. Fu allora che Ampon accusò dei crampi ad una gamba invitando, contro ogni re gola, il suo massaggiatore ad entrare in campo. Rimase co sì, seduto, per circa dieci mi nuti mentre io rimanevo esposto alle intemperanze del pubblico: questo fatto, per me, colmò la misura e alla ripresa preferii non giocare le palle che dettero la vittoria definì Uva ad Ampon ». Mentre Gardini terminava di parlare, giungeva Carlo Della Vida che lo prendeva sottobraccio e gli rivolgeva qualche parola. Subito dopo Gardini tornava fra I giornalisti e, non senza disivoltura, esprimeva il suo vivo rlncresclmen to per l'accaduto sottolineando comunque che da parte dei di rigenti, degli organizzatori < degli sportivi di Manila non poteva attendersi un'accoglien za e un trattamento migliori Gli è stato anche rivolto l'in Vito di tornare l'anno venturo, ma Gardini ha lasciato capire che preferirà non farlo. Su nostra richiesta ha dichiarato ch<> il 22 p. v. parteciperà al torneo di Einremo. ». z. zSpaaA5sGsTnvlS Fausto Gardlnl scende dall'aereo a Clampino (Telefoto)

Persone citate: Carlo Della Vida, Fausto Gardini, Gardini