Una massa d'acqua irrompe in un tunnel idroelettrico

Una massa d'acqua irrompe in un tunnel idroelettrico SVI MONTI DI SAN FLORIANO Una massa d'acqua irrompe in un tunnel idroelettrico Trento, 13 febbraio. La cascata d'acqua sprigionatasi improvvisamente, la scorsa notte, nella galleria idroelettrica in costruzione sui monti di San Floriano, presso Egna, a ' 34 chilometri da Trento, è aumentata notevolmente di volume e si è trasformata in una enorme massa d'acqua che, commista a detriti rocciosi, è precipitata lungo il declivio della montagna, rovesciandosi da un'alta parete rocciosa. Dopo avere travolta una diga, 11 fangoso torrente è avanzato verso uno storico edificio costruito nel 1200, dichiarato monumento nazionale, nel quale abitavano tre famiglie di contadini. La massa d'acqua ha trascinato davanti all'edificio migliaia di metri cubi, di materiale roccioso e fango. Dato l'allarme, prima che la casa venisse invasa dall'acqua sono stati tratti in salvo tutti gli abitanti e sgomberate le masserizie. Subito dopo le acque raggiungevano il primo piano dell'edificio, defluendo dalle finestre e da alcune spaccature apertesi nella parete, per precipitare quindi, con un salto di 150 metri, nella sottostante vallata dell'Adige. La strada nazionale Trento-Bolzano, fra 1 paesi di Egna e Laghetti, risulta inondata e ostruita per un tratto di circa centocinquanta metri dalla fanghiglia e dal pietrisco. Il transito doveva essere subito deviato sulla strada secondaria di Magre, lungo la riva destra dell'Adige. Le campagne della zona, completamente sommerse, sì sono trasformate in una vasta palude. I vigili del fuoco stanilo prosciugandole con potenti pompe idrovore.

Luoghi citati: Bolzano, Egna, San Floriano, Trento