Rinviata la causa Moscatelli - Morbello

Rinviata la causa Moscatelli - Morbello Rinviata la causa Moscatelli - Morbello Dopo l'ottavo rinvio si profila la possibilità di un componimento della vertenza Vercelli, 9 febbraio. < Questo processo si deve fare » ci diceva stamane Clemente Morbello, ex-direttore del periodico La Verità, querelato per diffamazione dal senatore Vincenzo Moscatelli nell'orma! lontano 1946. «Questa è la volta buona: troppi rinvìi ha subito la causa ed io desidero che sia finalmente discussa » ci affermava a sua volta il parlamentare f.omuniBta. Ma anche oggi — contrariamente ad ogni aspettativa dei testimoni e del pubblico ed ai desideri espressi dai due protagonisti dell'annosa vicenda giudiziaria, il processo ha subito un nuovo rinvio: l'ottavo da quando — nel luglio del 1947 — ne venne fissata la data di discussione. Vi era molta attesa per 11 dibattito; e rie era prova la presenza nell'aula del Tribunale di'un pubblico assai numeroso. Era prevista una battaglia assai vivace fra il sen. Moscatelli ed il giornalista perchè quest'ultimo — per la facoltà di prova concessagli — indubbiamente si sarebbe difeso attaccando; e d'altro canto era certo che il parlamentare comunista fosse ben preparato a reagire. Tutti e due avevano affilato le armi e lo si vedeva anche dai loro atteggiamenti sicuri, lo si capiva dal loro discorrere deciso. Ma ad un certo momento si è notato del nervosismo fra gli avvocati e le parti in causa. La parola « rinvio », pronunciata un po' forte da uno del legali, giunse alle orecchie del pubblico e fu sufficiente per comunicare nervosismo anche fra gli spettatori e per provocare espressioni di delusione. In pochi minuti si seppe che 11 processo non poteva aver luogo perchè il presidente dot tor Luzzatti era ammalato e che l'altro presidente, il dott Tuccl, non poteva sostituirlo per motivi di Incompatibilità procedurale. Infatti 11 magi' strato era stato giudice istruttore in uno dei procedimenti Iniziati contro 11 sen. Moscatelli In conseguenza degli articoli pubblicati dal Morbe'.lc, procedimento conclusosi con un non luogo a procedere e con l'archiviazione della pratica. Se il pubblico rimase deluso, non lo furono di meno 11 giornalista ed 11 parlamentare. Qualcuno disse: « E' meglio metterci una pietra sopra questa vicenda » e noi, colta la palla al balzo, trasformammo la frase In una precisa interrogazione al senatore: «Sarebbe disposto — abbiamo domandato — a ritirare la querela? ». « Questa causa si trascina ormai da tanto tempo — ci ha risposto — che pur di non sentirne più parlare sono anche disposto ad una remissione di querela. Naturalmente — ha subito aggiunto — ad una condizione: che l'accusato ne faccia esplicita richiesta». A sua volta l'accusato, cioè il Morbello, pur asserendo che non avrebbe fatto alcuna richiesta, ha detto che sarebbe stato disposto a sottoscrivere l'accettazione della remissione. QueBte affermazioni lasciano dunque, per la prima volta, intravvedere una sia pur vaga possibilità di accomodamento. E non è impossibile che gli avvocati Dentala e Mallnverni, difensori del Morbello, e Cantoni e Patoia, patroni del sen. Moscatelli, prendano in considerazione un componimento della vertenza e studino una formula soddisfacente per tutti per realizzarlo. Tutti, lo abbiamo detto, cominciano ad averne abbastanza, soprattutto i testimoni qualcuno dei quali ha dichiarato esplicitamente che non risponderà più ad un nuovo appello. Dopo la lettura, fatta dal cancelliere del Tribunale, dell'ordinanza di rinvio emessa dal presidente dott. Tuccl, l'aula si è sfollata rapidamen te, e senza esprimere alcun commento, curvi, malinconici se ne sono andati i tre più importanti testi a difesa del Morbello: 1 genitori dei partigiani Ivo ed Elgo Peretti fucilati nel 1945, ed il padre di un altro partigiano, Carlo Pozzo, scomparso misteriosamente nel giugno del 1944. Di questi episodi il giornalista aveva direttamente incolpato il senatore comunista. II sen. Vincenzo Moscatelli Il k'umallsta Tino Morbillo

Persone citate: Cantoni, Carlo Pozzo, Elgo, Luzzatti, Moscatelli, Peretti, Tino Morbillo, Vincenzo Moscatelli

Luoghi citati: Vercelli