Successo italiano al Sestriere con Ilde Taffra nella gara di fondo

Successo italiano al Sestriere con Ilde Taffra nella gara di fondo CRONACHE D E LIO SPORT Successo italiano al Sestriere con Ilde Taffra nella gara di fondo II norvegese Martin Stokken vinca anche la prova dei trenta km, - Gli austriaci dominano nello slalom gigante - Oggi discesa libera maschile e femminile a o i a e e . o o . a a o n i , ò l ì e i n 8 e (Dal nostro inviato speciale) Sestriere. 5 febbraio. Tre gare oggi al Sestriere per la quarta giornata della settimana internazionale e tre risultati perfettamente rispondenti ai pronostici: vittoria norvegese nel gran fondo maschile, dominio italiano nel fondo femminile, scliiac- finn In prrrfrnn i il in nuxtrinrn licL lo slalom gigante maschile. Veliamo le tre prove, nell'ordine se■ondo cui sono state disputate. La Oran Fondo .maschile di 30 chilometri si svolgeva sull'ormai noto percorso della gara di 15 km., cioè sul tracciato detto stellare da ripetere due volte. Si attendeva una riscossa da parte degli svedesi, dominati l'altro ieri dai cwffini norvegesi, ma questa rii'incifrt non c'è stata. Ani ora una volta Martin Stokken il po Uziotto volante, il podista capace di coprire i 10 km. in pista in meno di trenta minuti, ha dominato ti campo dall'alto di una classe nettamente superiore: all'arrivo più di due minuti primi lo separano dal secondo arrivato, che è pure un norvegese. Brrnden, la medaglia d'oro alle olimpiadi di Oslo. Il 39cnne Severino Compagnoni si e tenuto sulla linea del suo rendimento normale: ha ceduto] verso la metà della gara, si è ripreso ed è terminato in crescendo al 7" posto: pensiamo che per lui la distanza migliore siano proprio i 50 km. La partenza è alle 10,01 in uno scenario incantevole. Le posizioni si delineano fin dai primi chilometri. Due norvegesi, il poliziotto volante Stokken ed Erling. sono in testa, seguiti dallo svedese Josefsson. Karlsson è subito in difficoltà e così pure Brcnden. che accusa i soliti impacci alla respirazione. Severino Compagnoni è partito molto forte, forse troppo. Ecco il qua'dro al 5» chilometro: Stokken (Norvegia) lì' e 47"; Erling (Norvegia) W'H": Josefsson (Svezia) 1R'15": Olsson (Svezia) 18'16"; Brcnden (Norvegia) 18'19", Compagnoni Severino (Italia) 18'SS"; Larsson (Svezia) 18'36"; Karlsson (Svezia) 19'5": Cuci (Italia) 19'11". Al 10" chilometro le differenze si accentuano. I due norvegesi tengono saldamente la testa, ma tra essi si insinua Brcnden con un formidabile recupero. Josefsson passa dal '» al i« posto. Al W chilometro le posizioni sono pertanto le seguenti: Stnkken (Norvegia) S4'S9"; Brenden (Norvegia) 35'25" ; Erling (Norvegia) J5'S9"; Olsson (Svezia) S5'SS"; Josefsson (Svezia) SS'SS"; Compagnoni Severino (Italia: 3K'l". Cuel (Italia) 36'k3" ; Karlsson iSvezia) STS". Siamo a metà gara. I concorrenti transitano sul traguardo del lirimo giro. Erco Stokken agilissimo; così devono galoppare i lupi sulla tundra gelata. Karlsson ha il volto contratto, ansima pesantemente. Compagnoni ha la casacca fradicia di sudore, nonostante I 10- sotto zero: è passato daloeE(z21CIsddslvv ] e ' : n o ) : e i a n l o n ) ; . n l i n o dal 6° all'8" posto. Ecco i tempi a metà percorso, cioè al 15° chilometro: Stokken (Norvegia) 58' e 1"; Brenden (Norvegia) 59'20"; Erling (Norvegia) 59'50; Josefsson (Svezia) 1 ora 0't"; Olsson (Svezia) 1,0'10"; Larsson (Norvegia) 2.07/5",■ Harmausen (Norvegia) 1,1'; Compagnoni (Italia) 1,1'li": Cuel (Italia) 1,2'12"; Karlsson ISVi ziai 1.2 lì) I concorrenti ripercorrono la pista battuta un'ora fa. La media diminuisce sensibilmente. Lo svedese Olsson, sofferente di crampi, si ritira. Ecco i quadri al SO' chilometro, che vede la ripresa di Severino Compagnoni: Stokken (Norvegia) 1.16'li5"; Brcnden (Norvegia) 1,18'iO"; Erling (Norvegia) 1,19'!/"; Josefsson (Svezia) 1.20'S": Olsson (Svezial 1.20'n"; Larsson (Svezia) 1,20'31"; Compagnoni (Italia) l,Sl'!i"; Cuel (Italia) 1.22'iS"; Karlsson (Svezia) 1,22'SV. Passaggi al 25" km.: Stokken (Norvegia) l.Sk'8"; Brenden (Norvegia) 1,S6'22"; Erling (Norvegia) l.SG'.n"; Josefsson (Svezia) 1,58 e 22": Larsson (Svezia) 1M'52" Compagnoni (Italia) 1,39'20"; Her mnnssen (Norvegia) 1.39'SI"; Cuel (Italia) ÌAO'W"; Karlsson (Svezia) l.kO'53". Siamo alla fine. Primo a tagliare il traguardo è Er Uno, norvegese, che si pinzerà al terzo ìinsto: non una goccia di sudore sul volto, segno di perfetta preparazione fìsica. Applausi frenetici a Stokken e Brenden: i due vinta per un attimo la contegnosità nordica, si abbracciano sotto lo striscione d'arrivo. Mentre si svolgeva la gran fondo maschile si è disputata pure la gara di 10 chilometri /culminile. Seffe porteci patiti; quattro italiane e tre jugoslave. In sede di pronostico avevamo indicata come vincitrice fa robusta Ildegarda Taffra, di Tarvisio, e così è stato Partita In sesta posizione, l'azzurra non è stata mai minacciata da vicino ed ha superato cinque com pctitrici partite prima di (et. Le posizioni si sono conservate inai ferale per tutto lo svolgimento della corsa, per la verità non troppo avvincente data la superiorità del campo italiano: Solo una pie cola sorpresa: la sconfitta della liiimanin da parte della valdosta na Mus. Terza prova di questa splendida giornata: lo slalom gigante — un vero campionato del mondo — /mirro le pendici del Sises: disivello 520 metri, sviluppo 2200; 1/2 porte, SJ parfenfi. Degli italiani il migliore è sta lo Gartner, il recente vincitore della combinata di Mcgcvc: V 59"2. Schenone è caduto tre volle; la terza battendo il capo contro il palo di una porta, ma senza serie conseguenze. Unico ferito, non grave, lo svedese Andersson. Domani due prove: discesa libera maschile e discesa libera femminile, entrambe sulla classica pista che precipita lungo le pendici del monte Banchetta. Oli uomini partono alle 12. le donne alle 15. Il percorso maschile è Ildegarda Taffra giunge jvittoriosn al traguardo. (Moisio) voli: predominio austriaco in campo maschile, tedesco in campo femminile. A meno di una gradita sorpresa da parte delle nostre Minuzzo e Marchetti. CARLO MOBIONDO «fato reso piti lungo e pift duro innalzando la partenza di circa duecento metri al di sopra della stazione di arrivo della funivia. Dopo i risultati di questi giorni le previsioni per domani sono age¬