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Aiutava a spegnere le dopo aver incendiato 4 cascine Aiutava a spegnere le dopo aver incendiato 4 cascine Il giovane, che sembra uno squilibrato, ha fatto ampia confessione delle sue imprese • Egli accusa altre persone quali mandanti Un sensazionale arresto è stato fatto dai carabinieri di Sclolze: essi hanno assicurato alla giustizia un giovane Incendiario, responsabile di ben quattro gravi incendi. Le Indagini erano cominciate giorni fa, subito dopo il sinisuo che aveva colpito la cascina del Tiglio — sita a pochi chilometri da Sclolze — di proprietà delle sorelle Francina Bogetti in Roda e Amedea Bogetti in Mombelli: nella notte fra giovedì e venerdì le fiamme erano divampate, ed in poche ore avevano distrutto la stalla, il fienile e gran parte del rustico, causando danni per oltre un milione e mezzo di lire. I carabinieri, accorsi con gran parte della popolazione, avevano notato che fra i volonterosi che si prodigavano per domare l'incendio, vi era un giovane forestiero: costui, visibilmente eccitato, alutava 1 vigili del fuoco e instancabilmente portava secchi d'acqua. Il suo atteggiamento insospettiva 11 BOttufficlale che comanda la stazione di Sciolze: egli sapeva che il giovane non era del luogo e gli pareva molto strano che a quell'ora — erano circa le 3 — si trovasse sul posto dell'incendio. Perciò lo fermava e lo conduceva in caserma. Qui lo identificava nel disoccupato Giovanni Gribaldo. di 28 anni, residente a Gassino. Sottoposto ad interrogatorio il Gribaldo confessava ben presto di avere appiccato volon- lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll tariamente 11 fuoco, e di avere agito per incarico di altre persone sulla cui identità, però, manteneva il più chiuso riserbo. Ma un colpo di scena doveva avvenire durante l'Interrogatorio. Il Gribaldo, vistosi perduto, fra lo stupore dei carabinieri, aggiungeva di essere l'autore di altri Incendi. Il 12 gennaio scorso aveva dato le fiamme ad un pagliaio di proprietà di Giuseppe Massa, In località cascina parrocchiale di Castiglione Torinese. L'anno passato aveva appiccato fuoco al fienile dell'agricoltore Mario Castagno, a Sciolze. Infine aveva Incendiato la cascina ove prestava la sua opera da molti anni, a Gassino: quest'ultima impresa fu da lui compiuta perchè egli non si riteneva adeguatamente retribuito. Il giovane non pare in pieno possesso delle sue facoltà mentali. In serata I carabinieri hanno rintracciato I presunti mandanti che avrebbero — secondo il Gribaldo — pagato migliaia di lire perchè egli incendiasse la cascina. Nel confronto essi hanno recisamente negato, malgrado le contestazioni del giovane