Churchill vecchio marinaio non soffre mal di mare

Churchill vecchio marinaio non soffre mal di mare VITA A BORDO DEL "QUEEN MARY „ Churchill vecchio marinaio non soffre mal di mare L'equipaggio ammirato per l'eccezionale dinamismo del grande uomo di Stato (Nostro servizio particolare) Da bordo del « Queen Mary » in navigazione, 2 gennaio. Questo grande transatlantico che fra i 1200 passeggeri trasporta a New York Winston Chuchill, si sta dirigendo nel medio Atlantico verso una zona di acque assai mosse. Oggi, dopo il forte vento di iersera, l'oceano era abbastanza tranquillo, ma le previsioni meteorologiche segnano tempesta, e lungo i ponti e le sale di soggiorno sono state sistemate le corde che servono di sostegno e guida ai passeggeri in caso di burrasca. A metà inverno, quando ci si mette, l'Atlantico sa essere assai spiacevole.- Già molti dei passeggeri sono in preda al mal di mare. Ma non è certo il caso di Winston Churchill, che si comporta da vecchio marinaio qual'è e che stamane ha consumato con soddisfazione una sogliola alla griglia. L'equipaggio rileva con ammirazione e anche con un certo stupore l'eccezionale dinamismo di Churchill, che in questo viaggio va e viene continuamente per il transatlantico anziché starsene confinato nelIl'appartamento privato, come era sua consuetudine nelle precedenti traversate. I Pochi del passeggeri, però, hanno visto Churchill. Le cabine della sua comitiva sono situate presso gli ascensori del ponte principale, e quando Churchill esce all'aperto, accomnagnato dalle onnipresenti guardie del corpo, lo fa servendosi di uno di questi ascensori, che conducono direttamente anche al cinema e al « Ristorante delle stelle >. Le guardie del corpo sono comunque più una formalità che una necessità, in quanto la nave è stata accuratamente ispezionata a Southampton prima della partenza, e ci si è accertati anche dell'identità di tutti i passeggeri saliti a Cherbourg. L'unica occasione in cui Churchill si è trovato frammezzo a un gran numero di compagni di viaggio è stato nel salone da ballo, in occasione della festa di Capodanno. Oggi il Premier ha continuato la stesura dell'ultimo volume delle sue memorie, dettando rapidamente a diverse segretarie che si alternavano nello stenografare le note. A mezzodì un barbiere si è recato nell'appartamento ed ha regolato la candida capigliatura del settantottene Premier. Se il transatlantico viaggerà in orario per tutta al traversata, come ha fatto finora, attraccherà a New York lunedì. Si prevede che Churchill si incontrerà con Eisenhower il giorno successivo. Gli anziani della Cunard rilevano che Churchill ha mutato non soltanto le abitudini di vita a bordo ma anche gli orari. Nelle passate traversate era solito lavorare fino alle prime ore del mattino, e nessuno si meravigliava quando alle due del mattino ordinava uno spunti- . 1 no. Ora consuma un consommé iiiiiiiiitiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiitiiiiiitii freddo a metà della serata e si ritira poco dopo. Churchill ha preso in particolare simpatia lo < Starllght Grill >, che dopo mezzanotte si trasforma da ristorante in ritrovo notturno. E' gaiamente decorato alle pareti con figure di danzatrici, gentiluomini dell'era vittoriana in cilindro e signore in gonna lunga. La comitiva di Churchill si serve di un tavolino per cinque su cui è un vaso d'argento con crisantemi. Qui Churchill si reca per il lunch, guardando spesso sul ponte attraverso le grandi finestre decorate con tende color borgogna ornate di stelle. Ogni giorno Churchill fa una capatina sul ponte, sofferman dosi a conversare con il comandante della nave, capitano Ivor Thompson. Così ha fatto anche oggi, mentre il grande transatlantico si dirigeva verso New York a ventisette nodi, incedendo maestoso sulle acque dell'oceano. Peter Webb deii'U. p.

Luoghi citati: Cherbourg, New York