Segni a colloquio con Molle.prima dell incontro dei "sei,

Segni a colloquio con Molle.prima dell incontro dei "sei, PARIGI: iiitfiissi vigilia della conferenza del capi di governo 39 Parigi, lunedi mattina. Preceduto dall'ani Martino arrivato ieri, giunge in treno stamane a Parigi il Presidente del Consiglio Segni il quale si recherà immediatamente a Palazzo Matignon accompagnato dall'ambasciatore Pietro Quaroni per incontrarsi con il collega francese Guy Mollet. La visita, prevista per le 10,80 permetterà ai due uomini di Stato di procedere a un rapido esame dei problemi franco-italiani, nessuno del quali è insolubile dati gli ottimi rapporti che esistono tra i due Paesi, e dei problemi mondiali e specialmente europei. Segni — come e noto — viene a Parigi per la conferenza del sei capi di governo, Francia, Italia, Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo, indetta da Guy Mollet per affrettare la soluzione definitiva de progetti del Mercato Comune europeo e dell'Euratom. I capi; di governo dei sei Paesi si riuniranno domani e se. tutto procede bene come si spera a Parigi — sebbene non al nascondano che certe difficoltà non sono ancora superate — l'accordo potrà essere realizzato mercoledì. In tal caso la firma dei due trattati — Mercato comune e Euratom — avverrà a Roma nel mese di marzo. Già gli esperti del sei Paesi lavorano per tentare dt superare gli ultimi ostacoli, e molti punti di carattere essenzialmente tecnico hanno già avuto una soluzione. Fra l'altro gli esperti hanno dato l'ultimo tocco alia redazione del trattato relativo all'Euratom, il quale verrà sottoposto oggi ai ministri degli Affari.Esteri del sei Paesi che si riuniscono al Ministero degli Esteri nello storico <Salon de l'horloge» Una questione sola è stata lasciata in sospeso dagli esperti affinché siano i ministri, e poi i capi di governo, a adottare la soluzione definitiva: si tratta della proprietà delle materie esplosive (fissili), cioè stabilire se apparterranno allo Stato o a società private.. I competenti affermano che la questione è soprattutto di carattere politico e verrà risolta dai ministri. Non si ignora d'altra parte a Parigi che la realizzazione dell'Euratom è seguita con molto interesse negli Stati Uniti e nel CanadaSbarcando ieri a Orly, di ritorno da un viaggio oltre Ocea no, il francese Louis Armand, il tedesco Franz Etzel (che con l'Italiano Francesco Giordani costituiscono il gruppo del c tre saggi ») lo hanno ripetuto. < Abbiamo confrontato i nostri punti di vista con gii ambienti interessati d'egli Stati Uniti e del Canada — ha dichiarato Armand — ed essi ritengono che iì programma di produzione atomica in Europa è audace ma realizzabile. E' assolutamente vitale per {I noatro continente e richiederà sforzi notevoli da parte dei sei Paesi membri dell'Euratom », I lavori procedono più lentamente per quanto concerne la partecipazione dei territori di oltremare al Mercato Comune europeo. Su questo argomento discutono oggi 1 ministri degli Affari Esteri del sei.Paesi. La Francia propone per ora un esperimento limitato a cinque anni e la firma della convenzione definitiva alla fine di questo periodo. Ma essa dovrebbe essere approvata all'unanimità dal Consiglio dei Ministri, che è una delle istituzioni previste dal trattato sul Mercato Comune, e ciò significa che la Francia vuole poter opporre 11 proprio veto se lo riterrà opportuno. II governo di Parigi chiede egualmente che 1 prodotti dei territori di Oltremare abbiano un regime preferenziale negli altri cinque Paesi come nello Stato tutore, e che questi Paesi contribuiscano agii Investimenti in tali territori. La spesa prevista è di circa trecento miliardi di lire l'anno, compresa l'Algeria, ma non è stata ancora fissata definitivamente. Si sostiene a Parigi che il contributo chiesto al Paesi che non hanno territori oltremare è giustificato dalla necessità di dimostrare una totale solidarietà tra le nazioni europee nell'Intento di conservare all'Europa ciò che possiede in Africa, • consolidarvi le posizioni. Il programma di inveetimen'• tt sarebbe proposto dalla com¬ mdcrvtUzAcqracgcOIi Il Presidente del Consiglio giunge stamane nella capitale francese e viene ricevuto da Mollet col quale, oltre a più vasti problemi, discuterà la ricostruzione della ferrovia Cuneo-Nizza - Nell'odierna riunione al "Salon de l'horloge,, i ministri degli Èsteri metteranno a punto il trattato dell'Euratom che, insieme con quello del Mercato Comune europeo, sarà sottoposto domani ai sèi Premier missione europea e adottato dal Consiglio. La Francia accetterebbe tuttavia di facilitare anche gli Investimenti privati nel suoi territòri di oltremare, oltre l'immigrazione. Un regime speciale di protezione dell'Industria francese in Algeria è stato egualmente chiesto da Parigi, mentre per quanto riguarda Tunisia e Marocco, Stati indipendenti ma appartenenti all'area del franco, la Francia accetta che negozino direttamente con i c sei » le modalità della loro associazione al Mercato Comune. Varie tappe sono previste durante H periodò sperimentale di cinque anni, ppr ridurre progressivamente le limitazioni e gli intralci al commercio tra 1 territori di oltremare e l paesi europei, i quali dovrebbero ottenere a poco a poco lo stesso regime preferenziale di cui fruisce lo Stato tutore per le esportazioni. j I problemi da risolvere, come si vede, non sono facili, ma si ritiene negli ambienti francesi che le difficoltà, non siano Insuperabili. E' certo che qualche cosa verrà concluso perché sarebbe disastroso, anche dal punto di vista psicologico, se 1 capi di governo, che si riuniranno domani a Parigi dimostrassero l'Imposslblltà di raggiungere un accordo. Tra i vari problemi che 11 presidente Segni discuterà con Guy Mollet, figura la ricostruzione della linea ferroviaria Cuneo-Nizza, alla quale, anche 1 nizzardi sono interessatissimi. Proprio sabato si sono riu¬ niti molti consiglieri generali delle Alpi Marittime con numerosi sindaci e personalità della regione, allo scopo di chiedere la ricostruzione della Nizza-Ouneo-Torino, per salvaguardare insieme ad altri provvedimenti le correnti turistiche verso la Costa Azzurra. Una mozione in tal senso è stata votata, e l'on. Giuseppe Raybaud è stato incaricato di presentarla al Senato, cui appartiene. \ L. Mannucci Segni a colloquio con Molle.prima dell incontro dei "sei,

Persone citate: Francesco Giordani, Franz Etzel, Giuseppe Raybaud, Guy Mollet, L. Mannucci, Louis Armand, Mollet, Pietro Quaroni