I cento milioni della lotteria al biglietto abbinato a "Mamma,, di Angelo Nizza

I cento milioni della lotteria al biglietto abbinato a "Mamma,, SI E' CONCLUSO STANOTTE, A BARI, IL FESTIVAL DELLA CANZONE I cento milioni della lotteria al biglietto abbinato a "Mamma,, Porta ii numero Q - 00714 ed è stato venduto a Pescara ■ A chi sono andati gli altri sette premi - Fino all'ultimo istante /'incertezza del risultato ha tenuto col fiato sospeso e ha tatto fremere d'impazienza non soltanto i beniamini delia fortuna, ma anche gli autori delle canzoni che si sono precipitati a Bari per assistere le loro creazioni nell'estremo cimento - Il non facile verdetto è stato pronunciato da 525 giudici disseminati in ogni parte d'Idia DAL NOSTRO INVIATO iJuri, lunedi mattina. L'altra sera e ieri mattina Carla Boni era tormentata da un leggero mal di gola. La simpatica e popolare cantante aveva, come si sa, la responsabilità di presentare al microfono, nella serata finale e decisiva, ben quattro canzoni nuove, in coppia con quattro dei migliori fra i vecchi successi: Io pregherò abbinata a Tornerai di Olivieri, e in duetto con Gino Lattila; Era basso di Masceroni, Serenatella scluè sciuè di Albano, Fischio e me ne infischio di Rampoldi, accoppiate rispettivamente a Addormentarmi cosi, Scapriclattello e C'è una chiesetta. Quella leggera infiammazione alla laringe, ormai superata, rischiava di mettere in pericolo la sorte di quattro autori e in {special modo di Olivieri e Albano, poiché Tornerai è Scapriclatlello erano date fino da sabato come probabili vincitrici della manifestazione barese, non insidiate, sulla via del successo, che dalla coppia di canzoni di Biieio Mamma e Buon anno e Buona fortuna risultate capolista nella prima semifinale di venerdì. Ieri ci parlava del fatto il maestro Angelini annotando: € Se l'abbinamento dei biglietti della lotteria fosse avvenuto, come era logico, fin da sabato, i detentori dei biglietti sorteggiati per V accoppiamento alle canzoni finaliste cantate da Carla Boni, sarebbero oggi, certo, qui a Bari. E sapendo del suo malessere, si preoccuperebbero seriamente delle condizioni di voce della « loro » cantante. E li vedremmo correre in farmacia a procurarsi gran copia di rimedi per rimettere a posto la preziosa ugola che potrebbe fruttare cento milioni di lire ». Carla Boni è, invece, andata da sola in farmacia a comprarsi una medicina, mentre Lattila, che è di Bari, ha avuto tutto il tempo e la calma di rendere visita, tra una prova e l'altra, al vecchio preside del suo liceo, e andarsene, poi, con la su» fidanzata m gita ad Alberobello, a vedere i trulli e la poetica campagna pugliese. Nessun concorrente alla lotteria ha movimentato di presenza l'ultima giornata del festival, perché, come sapete, l'estrazione degli otto biglietti in gara, per l'abbinamento con le otto coppie di canzoni finaliste, è avvenuto all'estremo limite della serata conclusiva, quando, cioè, il concerto, era ormai staio eseguito e le giurie già stavano dando il verdetto decisivo. I possessori degli otto biglietti fortunati, standosene a casa tranquillamente, si sono visti sorteggiare il loro numero e non hanno avuto che un brivido di póehi minuti, in attesa delta graduatoria delle canzoni finaliste. Per dirla in breve, chi ha ideato il regolamento della manifestazione di Bari si è fatto sfuggire l'eccellente occasione di suscitare tutto un fervore di episodi umani, avendo, in certo modo, escluso dal gioco e dal dramma i possessori dei biglietti. Ad Agnano, a iterano a Monza non accade cosi, i fortunati, concorrenti con cavalli e macchine, sono bene spesso presenti e danno un'anima e un brivido alle corse. Brivido che a Bari non c'è stato. In compenso, si è mantenuta su di tono la manifestazione radio-televisiva. ognuno dei possessori di almeno un biglietto ha avuto fino a ieri sera un'apertura alla speranza ed ha aspettato l'estrazione con trepida attesa Infatti e tensione al color bianco. Si trattava di oltre un milione e trecentomila detentori di biglietti, che tanti ne sono stati venduti, e la lotteria (risultato record- di questi anni) ha fruttato, al netto, 'ntorno ai settecento milioni tìi lire. Fra radio e televisione, ascoltatori e spettatori erano ieri sera almeno cinque milioni, se non più. Un primato sicuramente mai raggiunto da « Lascia o raddoppia >, né via alcun'altra trasmissione. Fatta l'estrazione e abbinati i biglietti ad una coppia di canzoni, non rimaneva che aspettare il lavoro delle giurie che ieri sera non è stato facile. I cinquecentoventicinque giudici disseminati in tutta Italia (trentacinque per ogni sede Bai, oltre la giuria speciale in teatro) se hanno avuto un compito più facile per i -pezzi nuovi, fra i quali le composizioni veramente buone certo non abbondavano, si sono trovati imbarazzati di fronte ai vecchi successi. A quali dare la preferenzat I cento miHoni di lire del primo premio esercitavano ovviamente un certo peso sul piatto della bilancia. Bastano gli otto titoli a giustificare la perplessità dei giudici; li ripetiamo con il punteggio rispettivamente ottenuto insieme con la canzone nuova dello stesso autore nelle due serate semifinali: Mamma (punti 9S31 e mezzoJ, Scaprlcciatlello (881ti), Tornerai (8S61), Signora Fortuna (mi), Na sera e maggio (7571), RegineMa campagnola (1346), Addormen¬ tarmi cosi (1099 e mezzo), C'è una chiesetta (1091 e mezzo). A ognuno di questi vecchi successi accoppiato a una canzone nuova, secondò il sorteggio, era abbinato uno degli otto biglietti per U conseguimento dei seguenti premi: 100 milioni di lire al primo; 15 al secondo; 10 al terzo; 5 al quarto; 4 al quinto; 3 al sesto; ti al settimo; un milione all'ottavo. A qualcuno dei vecchi successi ha dato un aiuto non indifferente, quanto al punteggio, la canzonò nuova dello stesso autóre; e cosi tutte le probabilità e alternative, tutte le possibilità sono rimaste apèrte fino all'ultimo istante. Le canzonette partenopee (U presa garantita a Napoli, Bari e Palermo, che piazzamento i o avrebbero avuto nel Settentrionet Qualche grosso calibro del passato poteva soggiacere all'handicap della « novità » non riuscita. L'incertezza di quelle cifre, il fatale responso di ben quindici giurie sparse in tutta Italia, da Ancona a Cagliari, da Bolzano a Palermo, da Torino a Trieste, hanno tenuto più d'uno con il flato sospeso, e ifatto fremere d'impazienza il cuore di parecchia gente. Non soltanto i possessori dei biglietti, ma gli autori delle canzoni, i quali, sia pure all'ultimo momento, sono corsi a Bari a vedere le loro « creature » all'estremo cimento. Enuo i risultati delia manifestazione musicale di Bàri e quindi anche della lotteria delle car.ioni .iella fortuna: 1).Bivio, per le canzoni Mam ma e Buon anno, buona fortuna, che ha totalizzato puniti 9019 ed è abbinato al biglietto serie Q. 001H, venduto a Pe scara; ti) Albano, per le canzoni Scapricciatlello e Serenatella sciuè sciuè che ha totalizzato punti 889S% ed è abbinato al biglietto serie' M. 01B18, ven àuto a Firenze; 3) Olivieri, per le canzoni Tornerai e Io pregherò che ha totalizzato punti 1180 ed è abbinato al biglietto M. 10498, venduto a Lucca; 4) Fragna, per le canzoni Signora fortuna e II velo d'argento che ha totalizzato punti ISSI ed è abbinato al biglietto serie 1.03480, venduto a Roma; 5) Gioffl, per le canzoni "Na sera 'e maggio e II compleanno della nonna che ha totalizzato punti 1405 ed è abbinato al biglietto serie Q-. tiOSOl, venduto a Roma; 6) Di Lazzaro, per le canzoni Reginella campagnola e Io ti porto nel mio cuore che ha totalizzato punti 7069% ed è abbinato al biglietto P. 42548, venduto a Napoli; 1) Rampoldi, per le canzoni C'è una chiesette e Fischio e me ne infischio che ha totalizzato punti 6331% ed è abbinato ai biglietto serie P. 616S4,. venduto a Roma; 8) Mascheroni, per le canzoni Addormentarmi cosi e Era basso che ha totalizzato punti 6H3TA ed è abbinato al biglietto serie T. 55911, venduto a La Spezia. Angelo Nizza