Vecchio stritolato dal filobus nell'attraversare corso Francia

Vecchio stritolato dal filobus nell'attraversare corso Francia Nello stesso incrocio dove pochi giorni lo morì una studentessa Vecchio stritolato dal filobus nell'attraversare corso Francia Aveva 80 anni - Era andate a passare l'Epifania dalla figlia - Dopo pranzo, con due fette di torta in un involto, usciva e si recava a prendere il tram - A pochi passi dalla panchina è investito drtf filobus e ucciso Il filobus di Rivoli ila stritolato lori pomeriggio un vecchio quasi ottantenne, che la figlia aveva invitato a casa per il pranzo dell'Epifania. La sciagura è avvenuta nello stesso punto in cui, la inali.un di sabato 29 dicembre, una « 1400 » aveva urtato e ' piegato una palina di segnalazione, che, colpendo al capo la studen tessa Maria Luisa Amato, ventiquattrenne ne aveva causato la morto istantanea. La vittima di ieri è Sisto Meninl, nato ad Angiari di Verona nel 1877 (ha quindi 79 anni, earebbe entrato nell'ottantesimo anno il 26 agosto' prossimo) : fino a qualche anno fa aveva lavorato presso la Cooperativa sarti di Saluzzo; poi, venendogli meno la vista, facendosi tremule le mani, i figli gli avevano trovato una sistemazione presso il convalescenziario delia Crocetta. Qui il vecchio era ospite dall'I febbraio all'anno scorso. Usciva ben di rado, preferiva che venissero a trovarlo i figli, e questi non gli lasciavano mancare la più affettuosa assistenza. Di volta in volta venivano a farsli visita Andreina, moglie del ragioniere Enrieu, che abita in via Bagetti 14; oppure Francò, domiciliato in via Civm'onà 1, o Giovanni, che sta in via Ormea 96, è nessuno andava a mani vuote: chi gli portava dolci, chi frutta, chi giornali. Ma ieri, giorno dell'Epifania, era una festa particolare, ed Andreina era riuscita a convincerlo, con amorose insistenze, a venire a pranzo da lei. Un bel pranzo, tanto che il vecchio, giunto ai dolce, non si era più sentito di mangiare. Era una torta a base di pan di Spagna, con panna e ciliege candite: un vero peccato lasciarlo nel piatto senza gustarle. La figlia ne incartava due fette: «Prendile, le mangerai stasera. Attento a non schiacciarle! ». Erano da poco passato le quattordici quando il vecchio usciva da via Bagetti 14 e, dopo aver percorso trenta o quaranta metri, attraversava corso Francia per recarsi alla fermata del tram numero 16 (la stessa fermata, ripetiamo, dove si trovava la povera studentessa, che ebbe la testa spaccata dalla palina di ferro). Il Menini si trovava già a brevissima distanza dalla banchina tranviaria, quando si accorgeva che in quel momento giungeva un filobus della Torino-Rivoli, diretto verso piazza Statuto. upeiEra questione di ottimi. Secondo la deposizione del presenti, sembra che li vecchio si sia spaventato talmente, da essere preso dal panico: invece di raggiungere il gradino, faceva un rapido passo indietro. Ma frattanto il guidatore del pullman — Emilio Serafino, di 37 anni, abitante in via Beaulard 65 — aveva sterzato tutto alla sua sinistra, senza immaginare che ii vecchio tornasse sui suoi passi. In questo modo lo urtava in pieno con il radiatore, scaraventandolo a te ra ; poi le ruote centrali de] pesante veicolo passavano sul cranio del poveretto, stritolandolo. Una grande folla si radunava in un attimo sul luogo della sciagura. Primi ad accorrere erano il vigile urbano Giuseppe Bruzzone, in servizio all'angolo con via Principi d'Acaja; poi il medico chirurgico Giuseppe Gazzera. Inginocchiandosi sull'asfalto, strisciando sotto il filobus, il dott. Gazzera arrivava a tastare il polso del Menini: più nessun segno di vita. Subito dopo 11 dott. Audisio, medico municipale, interveniva ed ordinava il trasporto all'Istituto di medicina lesale. Assai difficile era l'identificazione dello sventurato: in tasca, assieme alle fette di torta ultimo regalo della figlia, aveva soltanto caB un biglietto da mille lire ed un pezzo di carta con 1 nomi di suol ex-lavoranti. Nessun documento. Il commissariato San Donato iniziava e concludeva le indagini in un paio dore. In serata la figlia della vittima, straziata, con il marito, si sono recati all'Istituto per il riconoscimento della salma. La folla assiste al tragico spettacolo: sotto il filobus ancora li corpo della vittima

Persone citate: Audisio, Emilio Serafino, Gazzera, Giuseppe Bruzzone, Giuseppe Gazzera, Menini, Sisto Meninl

Luoghi citati: Rivoli, Saluzzo, Spagna, Verona