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Il "caso,, Maglietta
Il "caso,, Maglietta Il "caso,, Maglietta Nel Napoletano interi sezioni abbandonano il P.C.Le r.i dichiarane %»^tonome €233 Napoli, lunedi mattina. Dopo quello Reale; un altro clamoroso caso di scissione si verifica nella stessa città dell'autorevole dissidente: quello di Clemente Maglietta, uno dei più popolari esponenti del comunismo dell'Italia meridionale, deputato in carica e già segretario della camera del lavoro. Mentre l'« Unità », nella sua edizione nnpo!e*n»ia. pubblica fredde e generiche attestazioni di fedeltà di var, gerarchi comunisti per smentire le efantasie della stampa borghese», nei riguardi, invece, del Maglietta il foglio è costretto a scrivere: « Quanto al compagno Maglietta, che nei giorni scorsi si trovava a Roma, non c'è stato possibile stabilire con lui un contttto. Vuol dire che lo faremo domani o un altro giorno. Beati, Invece, quei nostri colleglli che hanno saputo fare il miracolo dì farlo trovare a Napoli e a Roma nello stesso momento ». Senonché, mentre il giornale comunista ne constatava la irreperibilità, il Maglietta faceva alla stampa le seguenti precise dichiarazioni, ieri ritr. . messe dalla RAI: «Vi sono molte cose interessanti nella situa¬ zione del partito comunista a Napoli — affermava il parla mentare —, altre addirittura o i o i aoa a ohi n», aa o si an arri e a o e ra ise a¬ a a a scissione in blocco della seaia- tragleamente amare. E' In corso un vivace scambio di idee sui problemi che attualmente travagliano la nostra organizzazione. Non possiamo ora discutere sul mutamento di rotta propugnato da Reale, ma quello che ci tormenta è 11 modo con cui la segreteria del P.C. ha deciso di questo caso». Il Maglietta è nato a Napoli, ove si laureò In giurisprudenza. Dal 1927 al 1931 fu. attivo organizzatore dei gruppi universitari antifascisti; espatriato una prima volta nel 1931, fu arrestato al suo ritorno in Italia e condannato a otto anni di reclusione dal tribunale speciale per la difesa dello Stato. Nel 1935 riuscì a passare per la seconda volta 11 confine, prendendo parte alla guerra di Spagna come commissario della Brigata Garibaldi. Dal 1948 fa parte della Camera. Oltre al nuovo caso Maglietta, si estende e si sviluppa nei quadri e nei militanti del P. C. della Campania il fermento causato dal caso Reale. Soprattutto nelle campagne del Nolano, dove è particolarmente forte la posizione del deputato Vincenzo La Rocca, si registrano numerosi episodi della profonda crisi che sta scuotendo le masse del partito estremista. Infatti, dopo la
Persone citate: Brigata Garibaldi, Clemente Maglietta, Nolano, Reale, Vincenzo La Rocca
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