Halimi si allena con Humez per il grande incontro con D'Agata

Halimi si allena con Humez per il grande incontro con D'Agata Halimi si allena con Humez per il grande incontro con D'Agata A Parigi le previsioni favoriscono il pugile franco-algerino Il combattimento sarà trasmesso dalla televisione italiana (Dal nostro corrispondente) rarigi, 27 marzo. (m. b.) A qualche giorno dalla data fissata per il tanto atteso i discusso combattimento per il cam pionato del mondo fra D'Agata e Halimi (il 1« aprilo prossimo), il velo di riserbo che ha avvolto la preparazione del francese in vista di questo capitale incontro si sta alzando a poco a poco. Alfonso Halimi — il quale appartiene alla scuderia Filippi, la stessa nella quale sono stati allevati e portati sulla scena internazionale Cherif Hamia e Serafln Ferrer — pur avendo particolar mente curato il quotidiano allenamento non ha tuttavia voluto cambiare il quadro familiare della pa leatra parigina. Attorno a lui i suoi abituali compagni di allenamento, tra I quali spicca il campione europeo dei medi Charles Humez che di Halimi ha fatto in questi giorni il suo protetto, il beniamino. I consigli, gì! avvertimenti, non sono certo mancati al più piccolo del pugili francesi, ma oltre alla serata del lavoro di palestra effettuato e ai progressi che il suo mentore ha potuto constatare sono J risultati che egli ha già ottenuto nel corso della sua carriera, la fulmineità con la quale ha sbaragliato gran parte degli avversari elle gli son stati opposti; in una parola, il suo impressionante « li¬ bro d'oro » che alla vigilia del grande incontro della sua vita infondono la più assoluta fiducia al gruppo dei suoi sostenitori. Il libro d'oro dell'attività di un pugile è uno specchio che riflette con fedeltà le sue prestazioni e direttamente le sue possibilità. Ora, quello dell'avversario di Mario d'Agata è privo di sconfitte: dai 18 combattimenti che egli ha disputato contro avversari diversi, per quanto si riferisce allo stile, al fisico, alla potenza, Halimi è uscito invitto. La maggior par te degli .avversari, inoltre, non han superato le prime riprese e son caduti folgorati dal suo terri bile «crochet»: un'arma precisa quanto micidiale. Fri tutti questi incontestati successi spiccano quelli riportati ai punti sull'americano Billy Peacock, il solo vincitore per k. o. del messicano Haton Macias, considerato come il miglior peso gallo attuale del mondo, e un altro sul filippino Tonny Campo, un avversario duro, difficile e ass^i quotato sullo scacchiere Internazionale " A questo luminoso quadro agonistico di Alfonso Halimi solo fanno riscontro due punti alquanto grigi: 1 due ultimi combattimenti che egli ha disputato contro 11 tedesco Schweer e il belga Bollaert. Due success', ma appannati dal clima di mediocrità tecnica nella quale bì svolsero: due vittorie che non aggiunsero nulla al suo prestigio e che al contrario incrinarono, sia pure leggermente, la sua reputazione, il suo « standing ». Nubi passeggere, del resto, in un orizzonte che per lui sempre era stato terso. Due avversari sono slati comuni ai pugili che lunedi sera si affronteranno sul quadrato del Palazzo deilo Sport parigino: ed 1 risultati che essi ottennero furono identici. Una vittoria ai punti riportata sufi precitato Peacock e sul campione 3j Francia Roberto Monier; sono In deilnitiva le sole prestazioni parallele.realizzate da Mario D'Agata e di' Alfonso Halimi e sulle quali si costruiranno le ipotesi, i pronostici. In generale, essi sono fin d'ora favorevoli al franco-algerino, al quale 1 tecnici sono propensi ad accordare una leggera superiorità tecnica e tattica; uno stile più efficace anche se non è ispirato dalla formula del rullo-compressore che è quella adottata abitualmente dal suo avversario: avversario che, se francese, mai evrebbe potuto esprimere nel noDile sport del pu gilato le sue belle doti di atleta, che il regolamento della federa zione francese di boxe nega la li cerna ai sordomuti. Come già è stato annunciato 11 combattimento verrà trasmesso dalla tv italiana inedianta un collegamento provvisorio.

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