De Lucia batte Padovani e conquista il titolo dei "leggeri,.

De Lucia batte Padovani e conquista il titolo dei "leggeri,. Tuffo esaurito ieri sera al Teatro Alfieri per la riunione pugilistica De Lucia batte Padovani e conquista il titolo dei "leggeri,. II combattimento è stato troncato per intervento medico alla settima ripresa Entusiasmante incontro fra Calzavara e Don Ellis Tinto dall'italiano ai punti H pubblico torinese ha rispoeto con vivo entusiasmo all'appello degli organizzatori ed ha gremito ieri sera il teatro Alfieri in ogni ordine di posti, malgrado che buona parte della riunione fosse trasmessa per televisione. Circa tremila persone hanno entusiasticamente applaudito il negro Don Ellis ed il campione d'Italia dei pesi medio-massimi Artemio Calzavara, protagonisti di un combattimento emozionante. Qualche fischio ha suscitato invece l'imprevista conclusione prima del limite del < match » per il titolo italiano dei pesi leggeri tra Padovani e De Lucia: quest'ultimo ha conquistato la corona nazionale per intervento medico in seguito ad una ferita di Padovani. Gli altri due « matches > professionistici non sono stati di grande livello, ma basta l'entità, degli applausi che hanno salutato la conclusione dell'avvincentìssimo confronto tra Calzavara e Don Ellis per dire che l'esperimento organizzativo del G-.S. Ignis a Torino è perfettamente riuscito e che vale la pena di ripetere con regolarità gli spettacoli pugilistici nella nostra città. Il laborioso programma della manifestazione ha costretto Padovani e De Lucia a salire sul ring dopo la mezzanotte per disputarsi il titolo nazionale dei pesi leggeri lasciato vacante da Visintin. Nelle prime due riprese il barese De Lucia si dimostra più aggressivo e più preciso nei colpi, mentre Padovani temporeggia. Il tono delle azioni si mantiene però lento e povero di contenuto, tanto è vero che al terzo round l'arbitro richiama i contendenti ad una maggior combattività. Aumenta quindi il ritmo, ma aumentano anche gli scambi di scorrettezze mentre il match si trascina con lieve predominio di De Lucia. Al sesto round i due pugili escono sanguinanti da un «corpo a corpo»: De Lucia ha un taglio sulla fronte e Padovani ha lo zigomo sinistro orrendamente spaccato. Al gong di chiusura sono al lavoro i medici. All'inizio del settimo round Padovani non si alza dal suo angolo, poiché il sanitario gli ha vietato di continuare la lotta. La rivincita tra il mediomassimo lombardo Bagnoli e 11 torinese Angelo Grego (battuto un anno fa per getto della spugna) si è trasformata, con la complicità di un arbitro inferiore al suo compito, In una rissa disgustosa in cui sono state disinvoltamente calpestate tutte le regole del pugilato. Entrambi i pugili avrebbero meritato una squalifica, ma Bagnoli, più calmo dell'avversario, s'è aperto la strada verso il successo al 6° round con un colpo irregolare alla nuca di Grego. Si è scatenata quindi una disgustosa « bagarre > tra i due contendenti, entrambi provatissimi, finché al 7° round Grego è uscito da un < corpo a corpo > con il sopracciglio sinistro aperto da un colpo di striscio dell'avversario. L'arbitro ha chiesto l'intervento del medico che, esaminata la ferita, ha ordinato'la sospensione del match. Lusinghiero esordio professionistico del welter torinese Ferrerò, vittorioso ai punti sMI risultati della riunione Dilettanti - Posi piuma: Messina (Ignis Varese) b. Aquilino (APT) ai punti; welters pesanti: Mrzzinghi II (Ignis Varese) b. Sciacqua (A.P.T.) per arresto combattimento a 2' della prima ripresa; pesi gallo: Privcato (Junior Torino) b. Giampietro (Accademia Pug. Gardoncini) ai punti; welters pesanti: Zambon (Aosta) e Volterò (Junior Torino) incontro pari. Professionisti - Pesi weilters Ferrerò (Torino) kg. 66,100, batte Masetti (Varese) kg. 67,500, ai punti in sei riprese; pesi mediomassimi: Bagnoli (Giussano) kg. 79.S00, b. Grego (Torino) kg. 79,400, per intervento medico alla settima ripresa; medio-massimi: Calzavara (Varese) kg. 80, campione d'Italia, b. EHis (USA) kg. 79, al punti in 10 riprese. Campionato d'Italia dei pesi leggeri: Gaetano De Lucia (Bari, kg. 60.700) b. Marcello Padovani (Parma, kg. 61.100) per interven-| te medico alla 7a ripresa. 1 \ sul coriaceo ma disordinato Masetti di Varese. Il campione d'Italia dei pesi medio-massimi Artemio Calzavara ha sostenuto, contro il negro americano Don Ellis, un efficacissimo collaudo, in vista del combattimento per il titolo europeo con il tedesco Gerhard Hecht. Il consumato mestiere, la for midabìle capacità di incassato¬ re e la scimmiesca agilità dell'ex-allenatore di « Sugar » Robinson, hanno messo a dura prova il pugile varesino, il quale ha po'ato tuttavia confermare il .iuo smagliante stato di forma in un confronto tiratissimo e spettacolare che ha trascinato il pubblico all'entusiasmo, ripagandolo delle precedenti delusioni. Dopo una prima ripresa, di studio, Calzavara è partito all'attacco con la consueta combattività, facendo sfoggio dì tutta la sua potenza e tenendo in soggezione l'avversario grazie alla maggiore statura. Don Ellis ha subito l'iniziativa del campione d'Italia rispondendo sempre colpo su colpo e scate nando improvvise travolgenti reazioni con pericolosi uppercuts e jabs al volto di Calzai vara. Un avversario tanto esperto e smaliziato avrebbe potuto far fare brutta figura al nostro campione, che non è notoriamente uno stilista. Il match invece si è avviato, con complessivo equilibrio, alla prevista conclusione delle dieci riprese, divertendo e appassionando il pubblico, scattato in prolungati applausi al termine di ogni round. Gli ultimi tre minuti sono stati seguiti dalla folla in piedi mentre i due avversari bruciavano le ultime energie in un entusiasmante serrate. Quando è suonato l'ultimo gong — con Don Ellis ancora in piedi per miracolo — il pubblico è scattato in una lunghissima ovazione, accomunando nell'applauso sia il vincitore Calzavara che il negro, protagonista di un vivacissimo confronto. g- P- Il negro Don Ellis 801 l'incalzante attacco di Calzavara