L'autore della "Madelon,, muore quasi dimenticato

L'autore della "Madelon,, muore quasi dimenticato L'autore della "Madelon,, muore quasi dimenticato La celebre canzone accompagnò il passo dei poilus dal '14 al '18 l i n l , e l o i a o o, a i e é i i o i n-, ! trascurò di registrarla. Quando Parigi, 25 marzo. (I. m.) - E' morto a 85 anni, quasi dimenticato, il composito: e uainillo Robert, autore della canzone Li Xodeloti, che dal 1914 al 1918 aci cr.-^agnò il passo dei poitus ed echeggiò in tutti i caffè e le bettole delle retrovie, come nei locali pubblici delle città. Durante la prima guerra mondiale La Madelon fu l'inno dei combattenti, che la cantavano più spesso della ATarsigliese. Continuò ad essere in voga fra i soldati anche dopo la prima guerra mondiale, e due anni fa il regista Jean Boyer se ne ispirò per realizzare un film intitolato, appunto, La Madelon, in cui la cantante Line Renaud faceva la parte della vivandiera che allietava i combattenti nei momenti di riposo. Non c'è dubbio che La Afadelon sia la canzone più nota e diffusa in Francia, ma Camille Robert dovette attendere molti anni prima di ricevere i diritti di autore. Essa, infatti non ebbe alcun successo quando il famoso comico Bach la cantò per la prima volta in un caffè-ccncerto della capitale nel 1913, e la società degli autori oe- venne in voga all'inizio della guerra, grazie a un soldato del 12° Reggimento di artiglieria, che per caso se la ricordava, nessuno sapeva chi l'avesse scritta, e Camille Robert, quando si fece conoscere, dovette provare di esserne l'autore. Per ricompensarlo, il Governo gli conferì la Legion d'onore e alla fine della guerra lo nominò direttore dell'orchestra che suona al Palazzo dell'Eliseo in occasione di ricevimenti offerti dal Presidente della Repubblica. Camille Robert occupò questa carica fino al 1939 e visse poi con una pensione molto modesta, alla quale si aggiungevano i proventi di alcune canzoni. La sua situazione finanziaria tuttavia era così precaria che alia fine della scorsa guerra mondiale fu costretto a impiegarsi come vigile notturno in un'azienda. Successivamente, grazie nUp musica della canzone per la celebrazione del bimillennrio di Parigi, nel 1951, e poi al film La Jfadeion, due anni fa egli riacquistò una certa agiatezza, ma continuò a vivere modestamente nell'appartamento che occupava da molti anni con la moglie, nel popolare faubourg St. Denis. Una curiosa coincidenza ha voluto che proprio il giorno in cui Camille Robert moriva, il Ministero della Difesa nazionale autorizzasse le orchestre mi¬ , e litari a mettere nel loro repertorio una nuova marcia, La Janeton, in sostituzione della vecchia Madelon.

Persone citate: Bach, Camille Robert, Jean Boyer

Luoghi citati: Francia, Parigi