La Stampa - Consultazione Archivio

Adams accusato d'assassinio senza alcuna attenuante INIZIO DEL PROCESSO DEL DOTTORE A LONDRA Adams accusato d'assassinio senza alcuna attenuante L'Avvocato generale parla per circa due ore - L'imputato, specialista in anestesia, avrebbe alternato eroina e morfina per uccidere la vedova Morrell - I testamenti della vittima mutavano seguendo le presenze o le assenze del medico - Strane dichiarazioni alla polizia (Dal nostro corrispondente) Londra, 18 marzo. Il processo contro il dottor John Bodkin Adams; accusato di avere ucciso la vedova Morrell con dosi eccezionali di morfina ed eroina, si è aperto stamane al Tribunale Penale di Londra, Old Bailey, dinanzi al giudice Delvin. Una parte del pubblico aveva fatto una coda di dodici ore nella notte piowigginosa, poi nell'alba limpida e infine nella mattinata piena di sole per occupare ogni ordine di posti. Salvo i cento e più che sono stati riservati ai giornalisti di ogni parte del mondo. La prima seduta ha subito fatto capire che l'andamento del processo, almeno nei primi giorni, sarà molto simile a quello del processo istruttorio, che si svolse a Eastbourne, la città nella quale il dottor Adams professava, circa due mesi fa. Stavolta però l'accusa è stata assunta dall'Avvocato generale dello Stato — carica sotto alcuni aspetti simile a quella del nostro Ministro della Giustizia — Sir Reginnld Manningham-Buller. In un discorso durato un'ora e quarantanove minuti, egli ha riassunto il caso alla giuria, composta da dieci uomini e due donne. All'inizio del discorso, egli aveva ammonito i giurati a dimenticare tutto quello che ipossono aver detto o sentito su questo caso sensazionale e li aveva invitati a concentrarsi sui fatti che verranno loro esposti nel corso del processo. L'accusa — egli ha detto — si propone di dimostrare che il dott. Adams somministrò alla vedova Morrell delle dosi assolutamente letali di medicinali, di cui essa, fra l'altro, non aveva alcun bisogno. « L'accusa sostiene — ha detto sir Reginald — che la vittima morì il 12 novembre 1953 a causa di condizioni fisiche provocate dal dott. Adams. In secondo luogo essa sostiene che le ultime iniezioni non furono somministrate per attenuare 11 dolore, ma allo scopo di accelerarne la morte. Questo — egli ha dichiarato — è assassinio ». Per la prima volta nel grande discorso di apertura del processo l'avvocato ha costruito cronologicamente e pslcolo gicamente il formidabile capo d'accusa contro il dott. Adams. Il suo fine era di acquistare ricchezze attraverso il testamento della sua vittima. Per ottenere questo, egli procedette alla somministrazione in dosi sempre più grandi di eroina e di morfina, sebbene la paziente, che aveva subito un colpo apoplettico ed era paralizzata da un lato, non ne avesse alcun bisogno, in quanto non sentiva dolore. Il dottor Adams, secondo l'accusa, non ha alcuna attenuante. Le sue specializzazioni mediche lo rendono specialmente qualificato, soprattutto come anestesista, a rendersi conto della natura delle medicine da lui usate, dell'enorme effetto combinato dell'eroina e della morfina alternate e infine degli effetti finali che le sue dosi avrebbero avuto. L'accusatore ha fatto osservare che i testamenti della paziente mutavano spesso, m un'altalena che sembra seguire l'aumento o la diminuzione delle dosi, le assenze o le presenze del dottor Adams e così via. L'accusatore ha poi insistito particolarmente su alcune delle dichiarazioni fatte da Adams alla polizia: coro*- mai, quando gli fu detto ch& sp.rebbe stato accusato di assassi- nio, il dottore rispose: < Facili-tare il passaggio di chi sta spirando non è assassinio »? Come mai ebbe a dire: «Assassinio! Non pensavo che sa¬ reste riusciti a dimostrarlo > E come mai ebbe a dire: < Ci rivediamo in Paradiso» alla segretaria, al momento dell'arresto ? Nel pomeriggio è subito cominciata l'escussione dei primi cinque testimoni. I testimoni che hanno deposto oggi riguardavano semplicemente la le, preparazione e la conse gna delle ricette redatte dal dottor Adams per la vedova Morrell. Il dott. Adams ebbe a dichiarare alla polizia che queste dosi di medicinali erano state tutte usate per la signora Morrell, e l'accusa si ripromette di dimostrare, attraverso le dichiarazioni di esperti medici, che queste dosi non potevano avere che un risultato: quello di uccidere la ve dova. r. a. Il dott. John Bodkin Adams