Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi Un ragazzo muore lentamente: sono giunti i primi aiuti - La ra. gione, la fede e il mistero - Anche Ilaria del Carretto è diventata un giovanotto - Andare cauti con la formula: maestri di civiltà Abbiamo raccontato ieri la triste vicenda di un ragazzo di 11 anni, minacciato da una malattia che implica rischi mortali. Molti ragazzi, e non solo loro, hanno portato le prime offerte- per il loro coetaneo infelice. Tutto quanto la scienza medica potrà tentare per la salvezza di questa giovane vita, sarà fatto. Nell'attesa, dobbiamo mantenere il segreto attorno al piccolo infermo. Egli ignora la sua sorte. Non deve perdere, a undici anni, la serenità inverniti ohe ancora addolcisce i suoi patimenti. Nonostante il male, frequenta la scuola, per trovare in mezzo ai compagni {'illusione di essere come loro, un ragazzo tra gli altri ragazzi pieni di vita. Ma appare già distaccata; i dolori lo costringono ad appartarsi dai loro giuochi, dall'allegria della loro età. La notte sovente non riesce a prendere sonno; e trascorre, passeggiando nella piccola cucina, le lunghe ore che lo separano dall'alba. Intanto un giocattolo, un libro, un dono, qualche distrazione, potranno rendergli meno amara l'esistenza. « La Stampa», L. 100.000; Croce Azzurra di San Giorgio, lire 20.000; Birocci Oreste, lire 10.000 N. N. 10.000; N. N. 10.000; Gino Bond 1000; R. A. (30-11) 3000: Impiegati di un ufficio di assicurazioni 2800; M. G. 2000; Giovali nella e Carlo Ferraris 2000; Gian ni e Aldo 1500; N. N. 2000; Donatella o Franco 6000; N. N. (9) 2000, Zi. V. 2000; Pia Laura Marc-Mio 1000; J>i s. Gregorio 1000 N. N. 5000; X,. B. 1000; T. L. 5000 Dupont Pffcal 2000; N. N. 1000 N. N. lMw; D. L. 1000; Remedia 5000; A. G. 10.000; Francesco e Anna Moria Pane alla memoria dei nonni 1000; Paola 1000; G. L. M. 5000; Lucia 2000; M. V. 1600; Massi» Vittorio 10.000: Giuliano V. 1000; Alfredo Mario 1000; Gilda e Ugo 1000; Sant'Antonio 2000; A memoria di Mariuccia Di Laibio 6000; P. Z. 2000; Milanesi© 1000; N. N. 6000; S. F. 2000; Ivana M 3000; A. G. 6000; Una nonna di Biella 1000; Martolimo 1000; N. N. 1500; L. R. 1000; N. N. 10.000; A. e L. D. 1000; Un gruppo di impiegate 1500; R. T. 10.000; Rosa e Glogina 3000; N. N. 500; Irma e Giovanni in attesa del loro bimbo 3000; A. G. venditore ambulante 500; Ines Ernesto e Ginetta 2600; Gabriella 1000; Luciano Fulvia 500; Papà e mamma 2000; N, N. 1000; Un ragazzo di prima media 500; C. C. 1000; M. M. 6000; R. M. 10.000; Un operaio padre di due figli 1000; N. N. 500; N. N. 1000; Gianni e Sandra 1000; Italo 1000; Alaria Antonio 10.000; Chicco e Chicca 10.000; N. N. 1000; N. N. 6000; Roberto V. per l'undicenne ammalato 10.000; Un. gruppo di impiegati dell? «Spa » augurandosi che l'appello t .a accolto anche nel dalla circolazione le cartoline che la portano impressa? Che ne pensa la bella città di Lucca? ». Segue la firma. Un lettore ci scrive da Milano: * Anche nell'ottimo " Specchio dei tempi " compare con frequenza un ritornello: "noi che siamo maestri di civiltà ", " l'Italia maestra di civiltà " ecc. ecc. * Gli autoesaltatori non si accorgono che oggi siamo invece, nell'Europa civile (e purtroppo non solo in questa) : il paese che ha il maggior numero di analfabeti e semi-analfabeti (in concorrenza con la Spagna). Il paese dove i giovani sono, dal punto di vista professionale e culturale, i meno preparati alle esigenze tecnico-scientifiche della vita moderna in conseguenza di superati sistemi e programmi didattici. Il paese dove meno si leggono libri e giornali (esclusi, beninteso, quelli a fumetti). Il paese dove ancora imperano istituzioni che civili davvero non sono (un esempio per tutti: il fascista testo unico delle leggi di P.S. che solo adesso si comincia faticosamente ad emendare, con la tenace opposizione dei governi ift carica). Il paese più incosciente per l'eccésso incontrollato delle nascite, eccesso che anzi spesso si esalta e si premia proprio nei casi più aberranti. Il paese più povero e non solo perché nel Po e nel Tevere non scorre petrolio. « Non si potrebbe cercare di indurre quei nostri egregi, non pochi, connazionali ad una più salutare modestia per remotissime glorie e ad- una più concreta visione delle odierne imperiose necessità che non si risolvono davvero con il preteso susoltare simpatia (che, comunque, non significa stima) nelle donne nordiche, con il negare alla donna italiana piena uguaglianza di diritti, con l'esaltare la nostra forza creatrice... di figli, con l'abbarbicarsi a costumi ed istituti che tengono da troppo tempo il nostro Paese ih arretrato, e non di poco, rispetto al resto del mondo civile? « L'impresa non è certo facile e ad essa ostano enormi forze conservatrici storiche, religiose, economiche che l'anzi deplorata mentalità alimentano, ma appunto per ciò detta impresa appare più santa e indilazionabile ». campo medico 24.600; U. T. 1000; A. O. 1000; Quattro tecnici 3000; Giaminl e Gino 2000; N. N. 2000; Mickl 20.000; C. B. 2000; Giuliana e LuigiCravella 1000; Un gruppo di impiegati della Rai 4050. — Totale L. 415.650. Vn lettore ci scrime: « Leggendo il giudizio di un professore sulla lettera " rasentante l'eresia " firmata da uno studente, sono rimasto alquanto sconcertato. Mi pare infatti che sia l'uno che l'altro vogliano discutere un problema già ampiamente trittati, secoli fa, nella filosofia del Cristianesimo. < Risfogliando qualche pagina leggo : " Per il Cristianesimo, che è una fede prima di essere una filosofia, la ragione umana non può penetrare tutta la realtà. La ragione ha come presupposto la fede; deve sforzarsi di interpretarla in termini razionali, ma deve fermarsi di fronte al mistero, se non vuole cadere nell'eresia ". « E Sant'Agostino : "Due mezzi elevano l'anima alla verità: la ragione e la fede. Chi non crede, nulla può intendere, ma la ragione deve a sua volta giustificare i fondamenti e la necessità ". ' « S. Tommaso aggiunge : "Che il mondo abbia avuto principio è un articolo di fede e non un oggetto di dimostrazione o di ^scienza. E questa osservazione è utile a farsi, nel timore che, pretendendo di dimostrare le cose della fede per mezzo di prove poco concludenti, non ci si esponga alla derisione degli increduli, dando loro motivo di pensare che noi aderiamo agli insegnamtr.ti della fr' ner tali ragioni " ». Pier. Franco Paretto Una lettrice ei scrive: « Ho ricevuto una cartolina da Lucca, sulla quale è raffigurata la celeberrima pietra tombale di Ilaria del Carretto. Ma la beatitudine della contemplazione è stata tosto fugata nel leggere (e riprodotte in ben quattro lingue) le seguenti parole, a erudizione degli ignari: " Sarcofago di /Jorio Carretto, Capolavoro di Jacopo della Quercia. Cattedrale (sec. XV) ", Non trovai altra indicazione sulla casa editrice se non quattro lettere, poste a croce: P.E.L.B. « Forse il compilatore della dicitura, impressionato dai numerosi mutamenti di sesso dei nostri giorni, ha pensato di applicar la metamorfosi anche per il passato. E cosi la dolcissima, la tanto squisitamente femminile Ilaria del Carretto è diventata " Ilario Carretto ", A proposito, la soppressione di quel " del " farebbe anche pensare a qualche arroventatlssimo democratico. Il guaio è che tali cartoline vanno anche all'estero, ove Ilaria è abbastanza nota. Ci facciamo proprio una bellissima figura! Del resto, lasciamo pure da parte 1' "estero": è una tal patente c" '.,fnoranza anche solo p->r noi ! Non c'è modo di far correggere tale dicitura, o togliere Aldo Mugliano Gli operai panettieri in sciopero giovedì Gli operai panettieri, a conclusione dell'assemblea tenuta ieri pomeriggio alla Camera del Lavoro, hanno deciso di proclamare una giornata di sciopero per giovedì prossimo. La categoria si riunirà nuovamente in assemblea mercoledì alle ore 17,30.. Gli operai panettieri chiedono un aumento medio delle retribuzioni di 300 lire al giorno. I proprietari di forno subordinano la concessione dei miglioramenti salariali all'aumento del prezzo del pane.

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