Accoltellata la moglie va al bar e discùte con gli avventori sul delitto
Accoltellata la moglie va al bar e discùte con gli avventori sul delitto Accoltellata la moglie va al bar e discùte con gli avventori sul delitto Arrestato nel locale poco dopo - Si tratta di un reduce della Legione Straniera (Dal nostro corrispondente) Busto Arsizio, 12 marzo. Dopo aver accoltellato la moglie, un ex-appartenente alla Legione straniera ha continuato a gironzolare tranquillamente per la città. Egli' è siato arrestato a cinque ore di distanza dal drammatico episodio, verso le 15 di oggi, da un brigadiere di P.S. in un bar cittadino. In questo locale, sito proprio nel pressi del commissariato, 11 feritore stava imprudentemente discutendo — naturalmente « in incognito » — con alcuni avventori sull'aggressione da lui compiuta, la cui notizia nel frattempo si era diffusa a Busto. Il sanguinoso episodio ha come protagonisti due coniugi giunti nella nostra città da poco più di un anno: il trentatreenne Antonio Castellacelo, da Alghero, e la trentenne Te* resa Maria Magri nata a Francavilla Fontana (Bari). Sposatisi nel '46, pochi mesi dopo avevano una bimba, Anna, ma il caratteraccio del marito guastava la serenità familiare. Nel '49 il Castellacelo partiva per la Francia, dove si arruolava nella Legione straniera, e rientrava in Italia soltanto cinque anni dopo, reduce dalla campagna d'Indocina. I due coniugi si Ravvicinavano, ma ben presto i dissapori tornavano a galla, tanto che, giunti a Busto, venivano presto sfrattati dalla famiglia che li ospitava per le continue scenate. Praticamente da tre mesi i due vivevano separati: lei prestava servizio ad ore, lui non aveva un'occupazione né un domicilio fissi. La mancanza di denaro, l'abitudine a bere ed a spendere, le giuste ripulse della moglie hanno maturato nell'uomo l'Insano proposito messo in atto questa mattina Il Castellacelo ha atteso la moglie sotto l'androne del palazzo, dove sapeva che si sarebbe recata a servizio, e le ha vibrato due coltellate che la colpivano al seno ed all'addome. La poveretta veniva subito soccorsa dagl'inquilini dello stabile di via XX Settembre 3 e trasportata in una vicina clinica, mentre il feritore poteva eclissarsi. Quando è stato dichiarato In arresto, il Castellacelo ha cercato di sottrarsi agli agenti, ma poi si è arreso con atteggiamento altezzoso e cinico. Egli assicura di aver agito soltanto per gelosia Le condizioni della donna, che in ùn primo tempo sembravano gravissime, dopo un riuscito intervento chirurgico sono apparse migliorate: i sanitari in¬ fatti hanno accertato che 1 colpi non hanno fortunatamente leso alcun organo vitale. La figlioletta dei Castellacelo/Anna, era stata ricoverata per interessamento dell'autorità tre settimane addietro nel locale orfanotrofio: ad undici anni non sapeva ancora scrivere neppure il suo nome poi che non era mai stata mandata a scuola, né fatta altrimenti studiare. a. c.
Persone citate: Antonio Castellacelo, Busto, Maria Magri
Luoghi citati: Alghero, Bari, Busto Arsizio, Francavilla Fontana, Francia, Italia
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