Vittoria di Borghesio-Bianchi dopo l'ultima prova sul Colle

Vittoria di Borghesio-Bianchi dopo l'ultima prova sul Colle Vittoria di Borghesio-Bianchi dopo l'ultima prova sul Colle Al secondo posto T (Dal nostro inviato speciale) Sestriere, 1 marzo. La caratteristica del Rallye del Sestriere ottava edizione, secondo cui ciascuna delle prime tre giornate di gara ha avuto un differente < leader > della classifica, è stata rispettata anche nel giorno della prova conclusiva. Ma questa volta non ci sono più appelli: Borghesia-Bianchi, ieri secondi assoluti a soli nove decimi dì punto da Turri-Cocchetti, oggi hanno piazzato il colpo decisivo — molto per merito loro e un po' per demerito dei due giovani avversari, preoccupati e fuori fase -— conquistando la vittoria assoluta, e con la vittoria il ricchissimo premio costituito da un fiammante <Spidery Fiat 1100 TV. Successo peraltro pienamente meritato, quello del regista torinese Pier Carlo Borghesio (che già l'anno scorso lo aveva sfiorato), in virtù di un comportamento sempre regolare e brillante in tutte le sei prove speciali affrontate durante la gara. Nel breve circuito tracciato sulle strade del colle, dove asfalto, terreno ge. lato o fangoso si susseguivano a seconda dell'esposizione dei vari tratti, occorreva dar prova di abilità un tantino acrobatica, di sa'guc freddo, di tempismo; la formula traducente i tempi in punti, premiava in egual misura te doti velocistiche c la regolarità nel tempo di percorrenza tra giro e giro. Perdere di vista l'uno o l'altro elemento significava compromettere le fatiche e il punteggio conquistato durante la fase principale della manifestazione. Ciò è quello che ha saputo evitare Borghesio e che non ha saputo evitare Turri, abbastanza regolare ma non altrettanto veloce; il primo ha avuto £ punti di penalizzazione, \l milanese 6,7: lazzo dello Sp Tarri-Cocchetti e al te gara a, ha emon una turio ieri detronaron o la za alianca menuinto o dai sante bianMario on la ntata gi la compunti brilonese cau prolanza rac che, altri, frat— si busto bianto. posi-t Ma anche nelle altre •,'tonv di classifica la gara odierna, lunga e laboriosa, ha provocato un piccolo terremoto, per quanto soltanto in una classe (la 1300 turismo e turismo speciale) l'equipaggio ieri al primo posto sia stato detronizzato. Per esempio Munaron ha c sbagliato > in pieno la prova crollando dalla terza alla nona posizione, e Cabianca dalla quarta alla quinta, mentre Abate è risalito dal quinto al terzo posto, e Estardero dai settimo, al quarto. Particolarmente interessante il duello tra l'esperto Cabianca e il giovane Carlo Mario Abate, entrambi partiti con la segreta e per nulla avventata speranza di acciuffare oggi la vittoria assoluta. Abate, compiva un'ottima gara (14 punti di penalizzazione) ; meno brillante il noto pilota veronese (punti 7,3). Senonché — a causa del piccolo scompiglio provocato da un'autoambulanza immessa sul circuito per raccogliere un concorrente che, assistendo alla gara degli altri, era scivolato siU ghiaccio fratturandosi un braccio — si creava un po' di trambusto nelle partenze, da cui Cabianca si riteneva danneggiato. Per decisione dei commissari sportivi, e con lo sportivo consenso di Abate, i due piloti ripetevano la prova, che confermava tuttavia il precedente responso dei oronomctri e che portava il torinese in vetta alla classifica di classe. In questa gara finale, a parte la Dyna Panhard di Borghesio, prima assoluta, venivano per la prima volta alla ribalta le vetture straniere: la Aston Martin dell'inglese Sims, vincitrice della classe oltre £000 gran turismo e miglior tempo assoluto: l'A.C. Brisiol di Pattey (S000 gran turismo), laD.P. di Picart (750 dello stesso ! gruppo), la D.K.W. di Kuehl- posi-t ort di Milano rzo Abate-Mottura ing (1600 turismo di serie), la Panhard di Truniger (750 turismo). La classifica generale trova, dopo i primi cinque, Lena-Palanga su Ferrari e i romani Corcos-Janari su Fiat 600 (primi della sottoclasse speciale fino a 633 cmc). Assai brillante il successo complessivo dei piloti del Racing Club 19 (3" e 4° assoluto, e con tre vittorie di classe). b. Classifica della prova di regolarità veloce, effettuata sul circuito di Sestriere. Classifica per classi dopo la prova finale di Sestriere: Gruppo Turismo Speciale, Gran Turismo Normale e Preparate. Classe oltre 2000 cmc: 1.) Lena-Palanga (Ferrari 250 G.T.) pen. 22; Classe da oltre 1300 fino a 2000 cmc. : 1.) Fiorani-Munaron (Maserati A6G) pen. 26,9; Classe da 750 a 1300 cmc: 1.) Abate-Mottura (A. R. Giulietta-Zagato) pen. 15,7; Classe fino a 750 cmc: 1.) GonellaVarese (Fiat Abarth-Zagato) penalità ^9.3. Gruppo vetture turismo serie normale e preparate: Classe oltre 1600 cmc. : 1. ) Pegaso-Frlsullo (A Romeo 1900) pen. 29,3; Classe da 750 a 1600: 1.) Turtf-Cocchetti (A R. Giulietta) pen. 16,2; Classe fino a 750 crac: 1.) BorghesioBianchi (Dyna Panhard X86) penalità 11,4. Classifica finale: 1.) BorghesioBianchi (Dyna Panhard) pen. 11,4; 2.) Turri-Cocchotti (A. R. Giulietta) 15,2; 3.) Abate-Mottura (A. R. Giulietta-Zagato) 15.7; 4.) Stardero-Mark (A. R. Giulietta) 18; 5.) Cabianca-Oretllce (A. R. Giuletta SV) 19,3; 6.) Lena-Palanga (Ferrari 250 GT) 22; 7.)CorcosJanari (Fiat 600 ) 24,8 ; 8.) PapaisCrivellari (Ferrari 250 GT) 26,2; 9.) Fiorani-Munaron (Maseratt A6G) 26,9; 10.) Superti-Fioronl (A. R. Giulietta) 27,2. Duecento corridori in gara nella odierna Genova-Nizza Genova. 1° marzo, (r. b.) - Saranno circa duecento i partecipanti alla Genova-Nizza che si correrà domani su un percorso di 196 chilometri. La classica gara, organizzata dal « Cavigal Nice Sport »,■ è alla sua dodicesima edizione. Oggi, uerò, dei 231 iscritti non se ne sono presentati alla punzonatura che 96, vale a dire meno della metà. Gli altri punzoneranno domani matti na e sarà certo un lavoro lungo per gli organizzatori. Alcuni corridori, già a Genova fin dalla giornata di oggi, non si sono fai ti vivi. Fra essi ì fratelli Bobct, '.nquetil, Darrigade, Clerici e l-ltri. Degli italiani di maggior nome, non si sono presentati oggi, essendo tuttora in Riviera, ma correranno certamente domani, Defllippis, Conterno, Buratti, Astrua e Padovan. Domani mattina, alle 10,30, i corridori saranno adunati a Genova e dopo aver deposto una corona al monumento ai Caduti saranno incolonnati fino a Voltri dove, alle 11,30, sarà dato il via. L'arrivo a Nizza è previsto per le 16,30. Musso è battuto a Bologna ma il verdetto è fischiato Bologna, lo marzo. (e. m.) - Il piemontese Musso è stato dichiarato perdente i ontro il toscano Sitri, non riuscendo cosi a conquistare il titolo dei piuma che aveva a portata di mano. Il suo combattimento tuttavia e stato assai brillante e la folla visibilmente ha simpatizzato per lui. Il verdetto che dichiarava la vittoria di Sitri ha scatenato un putiferio di (ischi e di urla che è durato per almeno cinque minuti: applausi scroscianti hanno salutato il giovane piemontese mentre abbandonava il «ring» piangendo.