Tre arabi uccisi in un bar da due uomini armati di mitra

Tre arabi uccisi in un bar da due uomini armati di mitra Tre arabi uccisi in un bar da due uomini armati di mitra Altri tre feriti • II padrone del locale, che era stato più volte minacciato di morte, si salva gettandosi sotto un tavolo - Fuga in auto degli assassini (Nostro servizio particolare) Parigi, 22 febbraio. (ì. m.) Una strage è stata compiuta la notte scorsa in un caffè del quartiere della « Goute d'or », a lato di Montmartre, abitato quasi esclusivamente dagli arabi. Verso le 10 il padrone del locale, Ferhat Seghir, era seduto ad un tavolo insieme con cinque avventori; un altro cliente se ne stava da solo, in disparte. Improvvisamente nel locale entravano due uomini armati di mitra che sparavano a ventaglio sul gruppetto e sull'uomo isolato, dandosi poi a precipitosa fuga. Richiamati dagli spari accorreva sul posto un gruppo di agenti di polizia: mentre alcuni inseguivano gli aggressori, fuggiti in automobile, senza tuttavia riuscire a raggiungerli, altri provvedevano a soccorrere le vittime: tre arabi erano morti e tre gravemente feriti. Soltanto il padrone del caffè era rimasto illeso. A varie riprese egli aveva ricevuto lettere anonime contenenti minacce di morte, e stava in guardia. Quando aveva visto comparire sulla soglia i due Individui armati s'era gettato sotto il tavolo e le pallottole gli erano passate sopra 11 capo. La polizia ha potuto accertare che un terzo individuo armato era rimasto fuori del caffè per proteggere alle spalle, in caso di necessità, i suoi compaernl, mentre un quarto era probabilmente al volante dell'auto sulla quale gli assassini sono fuggiti. Ferhat Seghir ha dichiarato di essera stato avvertito che dei sicari dovevano giungere dall'Algeria per ucciderlo, così come avevano già uccìso suo fratello Omar la. notte di San Silvestro.

Persone citate: Ferhat Seghir, Goute

Luoghi citati: Algeria, Parigi