Gamon batte ancora Alberti e vince la "Coppa Tre Funivie»

Gamon batte ancora Alberti e vince la "Coppa Tre Funivie» Confermu austriaca sulle nevi del Sestriere Gamon batte ancora Alberti e vince la "Coppa Tre Funivie» (Dai nostro inviato speciale) Sestriere, 22 febbraio. Gamon — il macchinista — ha semplicemente dominato. Dopo il successo dell'austriaco nella prova di ieri, restava per oggi, l'occasione per la riscossa dei battuti, con alla testa Alberti, che sentiva nel sangue u sacro fuoco della rivincita. Invece, nemmeno la pista del Kandahar, dove in alcuni tratti è possibile raggiungere velocità che sfiorano i 12Ò Km. all'ora, ha cambiato una vìrgola ai valori in campo. Perché Gamon. con la esperienza da suoi ventotto anni e delle sue molte gare disputate in ombra discreta, alle spalle dei fuoriclasse di casa sua. si è dì nuovo imposto nel più netto dei modi, e secondo è stato ancora Alberti, mentre, dietro i due, i migliori sono venuti a galla con l'aggiunta del solo Gramshammer che ieri non aveva ottenuto un piazzamento degno della sua abilità. Non ci sono stati, in poche parole, colpi di scena senzazionali e, se mai l'emozione è venuta per uno spettacolare capitombolo di Lippauts, proprio all'inizio del ripidissimo « schuss » che immetteva al traguardo, capitombolo per buona sorte risoltosi senza conseguenze. I favoriti, sia pure con tutto lo spregiudica to slancio loro concesso da un'abilità che non si discute, han percorso il tracciato ottenendo dei tempi che, alla resa dei conti, han suddiviso i concorrenti quasi in piccoli gruppi, separati da pochi secondi che in gare del genere hanno importanza capitale. Gamon ed Alberti davanti a tutti, quindi Gramshammer, Tritscher, Stiegler e Zecchini, poi Demetz, Pedroncelli. e Schenone. Nella battaglia per il primato assoluto, il cortinesc ha dovuto cedere le armi al più forte rivale, ed è sconfitta che sancisce la superiorità non tei/nto di Gamon in se stesso, quanto del discesismo austriaco, nel riguardo dell'Europa intera. Lasciando in un canto francesi e bulgari, sul livello di una scoìicertante mediocrità, n duello si è ristretto appunto tra gli austriaci e gli italiani - i primi mancavano almeno dei loro cinque elementi di punta, i secondi lamentavano l'assenza di Millanti e di Burrini, schierando però Alberti, ritenuto a ragione il terzo moschettiere. Alberti ancora si è difeso, pur costretto a cedere di fronte al non certo celebre Gamon, mentre, tra i nostri giovani nessuno — nem meno Demetz — ha avuto l'at trQmmArtaassd4c timo favorevole per alimentare le speranze in loro riposte. Questo Demetz resta, ad ogni modo, U più forte. Deve però migliorare, progredire e molto. Altrimenti è condannato ad un ruolo di secondo piano. •Peccato, che il calendario internazionale accavallando gli avvenimenti abbia dirottato altrove sciatori di rango. L'esito della lotta avrebbe portato alla ribalta altri nomi più famosi. Ma — siatene certi — sempre di un austriaco sarebbe stato il trionfo. E' un pronostico che non fallisce il colpo, nello sci del giorno d'oggi. Gigi Boccacini Ordine d'arrivo - 2* prova di discesa libera: 1. Gamon (Austria) 2'12"1; 2. Alberti (Italia) 2'13"3; 3. Gramshammer (Austr.) 2'16"4; 4. Tritscher (Austria) 2'17"7; 5. Sliegler (Austria) 2'17"8; 6. Zecchini (It.) 2'17"9; 7. Demetz (It.) 2'18"9; 8. Pedroncelli (It.) 2'19"7; 9. Schenone (It.) 2'19"9; 10. Jomvillc (Francia) 2'20"7; 16. Giocosa (It.) 2'-27"l; 18. Binine (It.) 2'2S"1; 21. Marquet (It.) 2'32"4; 22. Pons (It.) 2'32"8; 23. Odiardj(It.) 2'36"7. j Classifica combinata per la Cop-j,mJrr!.F,1.nl,vi,e: 1•>■G,am,'?1, Hc,„-j mann (Austria) punti 1» discesa 0, punti 2« discesa 0, totale 0; 2. Al-; berti Bruno (Italia) 1.39 , 0,86. ! tot. 2,25: 3. a pari merito StieglerlJosef (Austria) 2,65 , 4,08, tot. 6,73 e Zecchini Lino (Italia) 2,58, 4,15. tot. 6,73; 5. Gramshammer Josef (Austria) 3,90, 3,08, tot. 6,98: 6. Tritscher Franz (Austria) 3,27, 4,01, tot. 7,28; 7. Demetz Herbert (Italia) 4,45, 4.87, tot. 9.32: 8. Schenone Carlo (Italia) 4,24 , 5,68. tot. 9,82; 9. Jonville Daniel (Francia) 3.69, 6.16, tot. 9,85; 10. Pedroncel'H Italo (Italia) 5,29, 5.44. tot. 10,73; 15. Blanc Aldo (Italia) 9,81, 11,46, tot. 21,27; 17. Pons Umberto (Italia) 8.01, 14,83, totaile 22,84; 18. Giaco.su Gianfranco (It.) 15,29, 10,74, tot. 26,03; 19. Odiard Luciano (It.) 10,23, 16,91, tot. 27,14; 25. Marquet G. (It.).