Uccide la figlia e il fidanzato che sorprende in una baracca

Uccide la figlia e il fidanzato che sorprende in una baracca Uccide la figlia e il fidanzato che sorprende in una baracca Altri due delitti nel Palermitano: ana sposina di diciassette anni soffocata dal marito diciannovenne e un ragazzino assassinato in circostanze misteriose notte " l'agricoltore Palermo, 20 febbraio. Tre gravissimi crimini sono stati registrati in provincia di Caltanissetta nelle ultime ore e quattro vittime ne costituiscono il tragico bilancio. Ad Acquaviva Platani si è verificato il più orrendo e impressionante fra questi delitti. La scorsa quarantottenne Calogero Provenzano notava che la propria figlia Camilla di 19 anni non dormiva nel proprio ietto, come di consueto. Assalito da un atroce sospetto, si armava di una pistola e si recava a cercarla in una casa poco distante dove abita la famiglia del fidanzato della giovane, tale Calogero Ferlisi di 26 anni. In un casolare di Campagna attiguo all'abitazione dei Ferlisi, il Provenzano rinveniva infatti i due giovani che giacevano stretti l'uno all'altra. Accecato dall'ira, il Provenzano estraeva la pistola e scaricava tutti i colpi del caricatore contro i due giovani amanti. Il Ferlisi, sebbene colpito in parti vitali, tentava la fuga ma si accasciava cadavere a pochi metri dal casolare. La ragazza invece dava ancora segni di vita. Soccorsa dai familiari spirava però poco dopo nel proprio letto. Il duplice omicida si costituiva poco dopo alla caserma dei carabinieri confessando il suo orrendo crimine. Nelle campagne di Mazzarino in una vasca per irrigazione veniva rinvenuto il cadavere della diciassettenne Franca Di Dio, sposata al diciannovenne Vincenzo Incarbone. Questi, fermato dai carabinieri e sottoposto a intefrogatono. rendeva ben presto ampia confessione del suo delitto dichiarando di aver soffocato la giovane moglie e di averla quindi gettata nella vasca per motivi di gelosia. • A Bufera, infine, è stato rinvenuto cadavere In contrada Geremia un contadino ancora in giovane età. Si tratta del quattordicenne Gaetano Mangiameli il cui corpo presentava ferite d'arma da taglio alla regione iugolare, il che fa supporre che il povero giovane sia stato finito a colpi di zappa. Non sì riescono a spiegare le ragioni che hanno suscitato nell'ignoto assassino tanta ferocia nei confronti di un ragazzo in così giovane età.

Persone citate: Calogero Ferlisi, Calogero Provenzano, Ferlisi, Franca Di, Gaetano Mangiameli, Provenzano, Vincenzo Incarbone

Luoghi citati: Acquaviva Platani, Bufera, Caltanissetta, Mazzarino, Palermo