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Si impicca per il rimorso di aver causato due suicidi Si impicca per il rimorso di aver causato due suicidi Dopo un litigio, l'amante e sua nipote si erano gettate in un fiume - L'uomo le credeva morte: erari state invece salvate (Nostro semaio particolare) Bellinzona, 20 febbraio. (o.) Ieri pomeriggio, presso il ponte della Torretta, due donne hanno tentato di uccidersi gettandosi nel Ticino. Si" tratta di certa Roos, nata nell'Entlebuch, nel Cantone di Lucerna, e di una sua nipote, una minorenne della quale la polizia non ha voluto fornire 11 nome, entrambe residenti a Carasso. Il gesto fu notato dal passanti e alcuni volenterosi portarono subito aiuto alle due sventurate, che avevano già perso conoscenza e stavano per essere travolte dalle acque. Portate a riva e ricoverate all'ospedale di Bellinzona, esse sono state messe fuori pericolo. Dalle prime indagini 11 movente del duplice tentativo di suicidio non era apparso ben chiaro. Delle due donne, secondo alcune testimonianze, soltanto la nipote era sembrata veramente decisa a togliersi la vita. Mentre la polizia indagava per far luce sul dramma, una pattuglia di gendarmi scopriva sui monti di Carasso, a. un'ora di distanza circa dall'abitato, un uomo impiccato ad un albero. Il suicida veniva identificato per 11 bracciante agricolo Giacomo Libera, di 41 anno, nativo di Forcola, in provincia di Sondrio, amante della Roos. Successive indagini permettevano di mettere in relazione i due fatti e di stabilire che essi avevano avuto un unico movente. £7 risultato infatti che fra la signora Roos, la nipote e il Libera ieri verso mezzogiorno era scoppiato un furioso alterco al momento del ritorno a casa della Roos. Il litigio sarebbe stato provocato da un accesso di gelosia della donna, che aveva sorpreso l'amante in compagnia di sua nipote. La ragazza era fuggita verso il fiume decisa a morire, e la zia l'aveva seguita, non si sa se per impedire alla nipote il ragico gesto o per farla Anita con lei. Le due donne entrarono In acqua a breve distanza una dall'altra. Il Libera, preso da una crisi di disperazione, si allontanò dall'abitato e si uccise appendendosi a un albero.