La Fiat porta i suoi prodotti anche sul mercato americano

La Fiat porta i suoi prodotti anche sul mercato americano La Fiat porta i suoi prodotti anche sul mercato americano Le vetture torinesi esposte a marzo el Messico ed in aprile alla Fiera mondiale di New York - Il pent'ett del prof. Valletta: Inserire il lavoro italiano nei circuiti della cooperazione internazionale,, New York, 19 febbraio. Sappiamo che la Fiat sta esaminando la possibilità di introdursi sul mercato automobilistico americano. Il direttore dei servizi stampa e pubblicità della Fiat, dr. Gino Pestelli, giunto a New York per un giro di informazione attraverso gli Stati Uniti, diretto nel Messico, ha fatto all'Ansa le seguenti dichiarazioni: «Il mio viaggio rientra nel tanti viaggi che gli uomini della Fiat, delle direzioni e delle officine, fanno frequentemente,] negli Stati Uniti, a cominciare dal nostro presidente prof. Valletta, ben conosciuto in America come in Europa. Negli Stati Uniti c'è sempre molto da vedere e da apprendere » — ha aggiunto Gino Pestelli. « La Fiat mantiene relazioni sempre più vaste ed importanti nella grande nazione americana, conformemente all'amicizia ed allo spirito di collaborazione che legano i nostri due Paesi, nel quadro dell'Alleanza atlantica, conformemente al sertìtlmento profondo del popolo italiano verso il generoso popolo statunitense; ed in ragione, naturalmente, del compit- industriali e sociali della -''iat come grande complesso di lavoro italiano ». « 1 compiti della Fiat — ha detto più oltre il dr. Pestelli — sono solitamente compendiati dal prof Valletta in questo modo: creare sempre più lavoro In Italia, Inserire di più e meglio il lavoro Italiano nei circuiti della cooperazione internazionale Qui a New York collaborerò con il comm. Garibaldi — direttore della rappresentanza Fiat negli Stati Uniti, uomo di alte esperienze europee ed americane — per predisporre, anzitutto, la partecipazione della Fiat alla c World Trade Fair », in programma al « Coliseum » In aprile. L'Italia vi partecipa largamente. € Serbo vivo il ricordo della grandiosa, insuperata « World Fair » del 1939, dove la Fiat espose, tra l'altro, la sua piccola vettura « 500 » quella di allora, la famosa « Topolino », che è andata in tutto 11 mon do. La vettura piccola — ma vera automobile — era nel 1939 una novità sorprendente. Fece sensazione anche alla « World Fair ». li pubblico femminile specialmente la prese in sim patia. Oggi il progresso costruttivo anche nelle piccole vetture si è generalizzato e la Fiat è arrivata alla modernissima «600» ed andrà oltre» «A New York — ha aggiunto Pestelli — c'è sempre da imparare in fatto di pubblicità: è come un grande libro aperto alle più ardite conoscenze personali nella grande stampa americana. Tanti giornalisti degli Stati Uniti vengono a trovarci alla Fiat a Torino Da New York io andrò per rapide visite a Detroit (che già conosco) e a Los Angeles per vedere le più recenti realizzazioni tecniche della grande industria automobilisti ca e dell'industria aeronauti ca americane. Da Los Angeles devo andare a Messico dove ai pr'.mi di marzo si inaligli rerà una importante manife stazione del lavoro italiano: la Mostra « Italia produce ». La Fiat vi partecipa in misura notevole. Nell'insieme, un viaggio di un mese. Non sarà certo un viaggio di riposo — ha concluso Gino Pestelli — ma per me molto istruttivo ed equivalente ad una ripresa di contatto con la grande America ».

Persone citate: Fair, Gino Pestelli, Pestelli, Valletta