In giudizio un vice-commissario imputato di ingiurie a un pretore

In giudizio un vice-commissario imputato di ingiurie a un pretore In giudizio un vice-commissario imputato di ingiurie a un pretore Il magistrato si era presentato per una pratica personale senza qualificarsi Roma, 12 febbraio. Davanti al Tribunale di Perugia — al quale il processo è stato rinviato per < legittima suspicione > da Roma -p comparirà domattina il vice-commissario Vincenzo D'Alessandro, imputato di minacce ed ingiurie nei confronti del Pretore di Roma, dott. Cesare D'Anna, reati contestati al funzionario di P. S. con l'aggravante di cui all'art. 61 del C. P,. per aver commesso i fatti abusando dei poteri inerenti alla sua qualifica di commissario di P. S. Il processo si annuncia piuttosto clamoroso, data la figura delle parti e la natura del reato contestato al D'Alessandro. Come si ricorderà, il dott. D'Anna, pretore di Roma, si presentò un giorno in un commissariato della capitale e, senza rendere nota la sua qualità di magistrato, chiese al vice-commissario — il dott. D'Alessandro — di presentare una querela. Il dott DAlessandro, ritenendo che la querela non avesse alcun fondamento giuridico, cercò di convincere il dott. D'Anna a desistere della stessa. Dalla discussione sorse un incidente, a seguito del quale il Pretore di Roma sporse querela per ingiurie e minacce nel confronti del commissario di P. S. ■iiiiiiiiiiiiimmmiiimiiimiH Il D'Alessandro, interrogato dal giudice istruttore, ha negato di aver ingiuriato o minacciato il Pretore, ma questi ha insistito nella sua querela, costituendosi Parte Civile. Il commissario di P. S. sarà assistito dall'Avvocatura dello Stato, mentre il dott. D'Anna avrà come difensore l'avv. Veu tro, del Foro di Roma.

Persone citate: Cesare D'anna, D'alessandro, D'anna, Dalessandro, Vincenzo D'alessandro

Luoghi citati: Perugia, Roma