Ordinato dal Soviet Supremo il rimpatrio di popoli deportati

Ordinato dal Soviet Supremo il rimpatrio di popoli deportati Stalin li fece trasferire in Siberia Ordinato dal Soviet Supremo il rimpatrio di popoli deportati Come avvenne lo sterminio dei Calmucchi e dei Circassi Il Cremlino cerca gesti propagandistici di distensione Anche questo servizio del nostro corrispondente da Mosca è stato sottoposto alla censura preventiva che ne ha tagliato alcuni passi. (Dal nostro corrispondente) Mosca, 11 febbraio. I popoli caucasici che tra il dicembre '43 e l'aprile '44 furono deportati in Siberia per « collaborazionismo coi tedeschi > potranno tornare alle loro terre. Stamane il Soviet Supremo ha approvato un disegno di legge che riconosce che i popoli dei Ceceni, Ingusci, Calmucchi, Baicari, Circassi e Caraciai, furono oggetto di « brutale violazione della legalità > e dei principi leninisti; il provvedimento odierno cerca di riparare, oltre dodici anni uopo, ad uno dei drammi più cupi del tempo di Stalin. Non è possibile precisare il numero degli sventurati che verso la fine della guerra vennero chiusi nei vagoni e trasferiti dalle, terre solatie del Caucaso ai ghiacci gelidi della Siberia. L'Enciclopedia sovietica indica che l'insieme dei Ceceni e Ingusci e dei Baicari e Caraciai ammontava nel '37 a circa 600 mila anime: oiò può dare una misura della trasmigrazione ordinata da Stalin, il quale volle altresì che le Repubbliche caucasiche dei € traditori > fossero cancellate dalla carta geografica. Il provvedimento di legge stabilisce che la Repubblica autonoma dei Calmucchi, quella dei Ceceni e Ingusci, la regione autonoma dei Baicari e la regione autonoma dei Circassi e Caraciai vengano ripristinate. E' impossibile dire guanti siano i sopravvissuti... (Qui un breve taglio imposto dalla censura). ... deve trattarsi, comunque, di un numero abbastanza rilevante, perché la legge approvata stamane stabilisce che il ritorno deve avvenire a pie-coli gruppi e distanziati neltempo dal '57 al '60: il simultaneo rimpatrio dei deportati, chiarisce il documento, non potrebbe non accompagnarsi a gravi fenomeni di disoccu- nazione. (A questo punto l'articolo è stato nuovamente tagliato dalla censura). La legge odierna, oltreché una riparazione doverosa, costituisce una indicazione politica: malgrado il ritorno al rigore che domina la vita sovietica dall'epoca della rivolta ungherese, il Cremlino vuole dimostrare che, fin dove è possibile, la linea del XX Congresso continua. Abbiamo già avuto occasione di dire che l'Unione Sovietica, nella misura compatibile con la sicurezza del campo socialista, cercherà di condurre avanti la politica della distensione: la riunione del Soviet Supremo costituisce, per i dirigenti del Cremlino, una tribuna comoda per agitare la propaganda intorno alle sue intenzioni distensive. . a. t. mm

Persone citate: Stalin

Luoghi citati: Mosca, Siberia, Unione Sovietica