Una sposa in attesa di un bimbo è fuggita per annegarsi nel Po

Una sposa in attesa di un bimbo è fuggita per annegarsi nel Po Scandagli nel fiume e affannose ricerche lungo le sponde Una sposa in attesa di un bimbo è fuggita per annegarsi nel Po Il marito trova un biglietto che annuncia il triste proposito - Una misera vita - Tre mesi fa la giovane era scappata e l'uomo disperato voleva uccidersi: fu salvato da un nostro cronista Verso le 14 e 30 di Ieri un giovane, in preda alilo più viva agitazione, si presentava in questura e chiedeva di parlare d'urgenza con il- funzionario di servizio. Accompagnato nell'ufficio del commissario dott. Somale, prorompeva in pianto ed esclamava: — Dottore, per carità, mi aiuti a cercare mia moglie ! Ma bisogna far presto! Non c'è un minuto da perdere! Mia moglie, che sta aspettando un bambino, è scomparsa ed è andata ad ucciderai! Guardi qui... E il giovane, Riccardo Losoppio di 26 uni, operaio disoccupato, abita*.le in via Sarre 8, mostrava al dott. Somale un biglietto elle diceva press'a poco « Non ne posso più, sono sconfortata, disperata, non riesco ad aver la forza per continuare a vivere. Addio. Perdonami. Il nostro ultimo incontro sarà lungo il Po: là infatti, fra breve, troveranno il mio cadavere ». Il commissario non indugiava in formalità burocratiche: inviava due equipaggi della « Celere » alla ricerca della donna e avvertiva del fatto le sezioni di P.S. Borgo Po, San Saivario e Barriera di Nizza. Intanto l'uomo, accasciato su ai una sedia, narrava la tristissima storia del suo matrimonio. Il Losapplo, nativo di Barletta, nel 19S1 era carabiniere e per servizio si trovava a Torino. Nel 1963 aveva conosciuto la coetanea Severina Rossi Biolè, di Ciigillano, cameriera presso una famiglia nella nostra cìtìA. I due s'erano in- II 11111 ! 111111MIII III namorati e, poco dopo, si fidanzavano. Nel 1954 il Losapplo si congedava dall'Arma e entrava come operaio alla Mlcrotecnlca. Il 28 ottobre dello scorso anno le nozze venivano celebrate in letl- MI I II MI lt! iti itril ! >l 11M11111 i 1111111 ! 11111 III 1(11 II MIO r zia e 1 coniugi si stabilivano in via Sarre. Purtroppo la felicità durava poco: 1 due cominciavano a litigare, i rapporti si guastavano e improwlsameinte Iti 27 novembre la donna spariva: l'uomo rincasando dal lavoro trovava l'alloggio buio e deserto. Per alcuni giorni la ricercava affannosamente, convulsamente ovunque, senza risultato. Alla fine scriveva una lettera a -« La Stampa », indirizzandola alla rubrica € Specchio del tempi ». La lettera era in questi termini: c Faccio appello a "La Stampa" perché mi aiuti a rintracciare mia moglie, fuggita di casa. Le voglio ancora bene e non posso perderla; se non si farà più vedere, la mia vita si ridurrà in una por.za di sangue, con due colpi di rivoltolila alla tempia ». Un nostro cronista al recava immediatamente in via Sarre ma solo a mezzanotte Riusciva a parlare con il Losapplo. Il giovane appariva stravolto. Ad un tratto lasciava il nostro collega sulle porta e si precipitava in cucina: sul tavolo vi eTano 11 calamaio, una penna, un foglio di carta bianco e una rivoltella < Beretta » calibro 6.35. L'operalo tentava di afferrare l'arma, ma ili collega ora più svelto di lui, s'impadroniva della rivoltella, ne sfilava 11 caricatore e toglieva la pallottola già pronta in. canna. Ancora pochi minuti e il Losapplo, dopo over scritto un'ultima lettera, si sarebbe sparato. Non era facile calmare lo sventurato ed assicurargli che l'Interessamento della polizia e del giornali avrebbe senza dubbio provocato il ritorno della donna. Infatti, di 11 a dodici giorni, la moglie ricompariva, pentita del suo gesto e ben intenzionata a riprendere una pacifica vita a due. Sembrava effettivamente che 11 matrimonio si fosse rinsaldato e fosse destinato a durare: tanto più che la donna — secondo quanto dichiara il Losap pio — verso la fine di gennaio annunciava di essere In stato interessante. Ma le cose andavano diversamente: sorgevano nuovi contrasti e la ricomposta armonia fermare si frantumava un'altra vokb. Venerdì scorso la Rossi Biolè abbandonava ancora il tetto coniugale. Nuova disperazione, nuove ricerche del marito. Ieri mattina al Losapplo, per posta, giungeva la lettera In cui la moglie in poche righe, lo avvertiva dell'imminente suicidio. Lo battuta dello polizia — eseguita dalla « Celere » e da una ventina di agenti dei tre commissariati — s'è protratta sino a se- llilItlllItlllIlllllllllltlllllllItltllllltlllllllllillTlia re. Della donna nessuna traccia. Il Losapplo, che di recento, In seguito alle saie disavventure, hn anche perso li posto, si trova In uno stato fisico e psichico deplorevole. « Voglio che ritorni » continua a ripetere « io senza lei non posso vivere ». Severina Bossi Blolè e, accanto, il marito Riccardo Losapplo

Persone citate: Beretta, Biolè, Dottore, Riccardo Losoppio, Severina, Severina Rossi Biolè, Somale

Luoghi citati: Barletta, Nizza, Torino