Dieci trattamenti per aver frutta sana

Dieci trattamenti per aver frutta sana NOTE UE AGRICOLTURA Dieci trattamenti per aver frutta sana n ra s n rta re e bto la ate, ticorde ouo rshe ehe afE' Con una succinta nota pratica t'orliamo risjiondere siile richieste liei venuteci sul tema del u-attanidiiti antiparassitari alle piante da frutto. Cosa L»isi>£..i fare per mantenere fcr nasute le piante e per produrre frutta sana e bella? Ecco in breve. Pei-"il pesco, oltre ail trattaimento che si deve fare all'epoca della caduta delle foglie (in noveml. e) con composti a base di rame al 2-3 per cento, occorre eseguire, quindici giorni prima del rigonlìamento delle gemme, una irrorazione con olio bianco al parathibn. Nel periodo del rigonllamento dvLIe gemme si darà polisolfuro di bario. Durante la Moritura ed alla eiuiuta dei petali si useranno prixlotti a base di nicotina, oppure di legno quassio o preparati quasslaici. Nel periodo dell'allttaagione (formazione dei frutlicmi) e quando i frutti sono gTOfitìi come noci si adopereranno rnsetUcidi sistemici. Por combattere l'oidio si adoperino -solfi bagnabiJi. con l'aggiunta di esteri fosforici soltanto se vi sono ragnetti rossi. Si cimino e si distruggano i germogli colpiti dalla tignola orientale (verme del pesco) e si continuino ancora i tral<::-.:: iUiio o due) con zolfi bagnabili, ramati o non, con l'ag- ò-, di- «wnJ*te\s!orM dl upo raeno t06S,c0u-1 P«i il V ro ed il melo, a fine nola vembre, dopo una accurata runone- datura si dovrà somministrare di he to solfalo di rame e calcio a1 3 per cento. Verso la fine dei l'inverno (a fine febbraio) si irrorerà dive¬ di ce con un prodotto a base dl olio igiaUo, oppure di olio di antrace- ne normale (questo od anni alterni) o niiscibl'H con polisolfu-ro. oppure Infine, come per il pesce, con olio bianco al paratiiion. SI può anele attendere che le gemme inizino il rigonfiamento, applicando polisolfuro di bario oppure polifiolfuro di calcio. Prima che si verilldn la fioritura, si somministrerà, per una o due volle, ossicloruro oppure ossldulo di rame con raggiunta, di prodotti a base di nicotma, e, per il melo, se si temono attacchi di oidio, si farà anche, di mattino, una abbondante solforazione oppure si aggiungeranno zolfi ba.gnablli alla poltiglia a base di rame. Alla fioritura si impiegheranno infusi di legno quassio o preparati quassinici. Dopo la fioritura, nel iR-riodo della formazione dei fcii i lenii (allegagione) si adopererà oHsicioruro di rame, o meglio un prodotto aiiUcrlttoganiico acuprico sintetico (cioè senza rame tipo ;u dUhano ed altri analoghi). Successivamente, per altri tre o quattro trattamenti, a' impiegherà un preparato acuprlco con l'aggiunta Ui arsenlaUJ di piombo, questo ultimo prodotto serve pct combattere II verme (gianin), so vi sono ragnetti rossi o acari, si aggiungerà un insetticida sistemico oppure un acaricida sulfonato. Tali formule sono di orientamento generale e sono coneteliate. in linea di massima, anche dal prof Borzmi dell'Osservatorio di titopaiologio di Torino. E evidente che in caso di particolari e gravi attacchi dl insetti o dl crittogame I trattamenti possono variare. Di solito in un. amino si pra¬ ticano da 8 a 10 trattamene. Le concentrazioni di impiego non si sono indicate perché variano a seconda de! prodotto commerciale 6celto e che comunque è indicato dalla ditta produttrice. E' necessario che ogni frutticoitore si procuri un elenco dei prodotti antiparassitari posti in commercio, divisi nelle diverse categorie a cui appartengono, onde scegliere agevolmente quelli preferiti. CARLO RAVA

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