Concerto Argento-Del Pueyo all'« Auditorium» della RAI

Concerto Argento-Del Pueyo all'« Auditorium» della RAI Concerto Argento-Del Pueyo all'« Auditorium» della RAI Ignaz Joseph Pleyel fu sempre meno ricordato nei concerti orchestrali dal 1831, l'anno della morte, fino al 1949, quando il musicologo inglese Adam Carse ne richiamò in vita, con la stampa e con i commenti, la Sinfonia in do. Di lui s'erano scordate l'Austria, dove nacque esattamente duecento anni or sono, studiò con Haydn, e divenne maestro di cappella del conte Erdòdy; l'Italia, dove frequentò artisti, violinisti, cantanti, e compose per incarico del Re di Napoli l'Ifigenia in Aulide, rappresentata al San Carlo nel 1785; la Francia, che bene lo accolse e gli die fastìdi politici; l'Inghilterra, dove, chiamato a dirigere l'istituzione «Ptch fessional Concert», fronteggiò con cortesia la grandezza delle Sinfonie londinesi di Haydn, il quale sempre lo predilesse fra gli allievi. E tanta stima godette dovunque che, nientemeno, Mozart, ammirati, nel 1784, alcuni suoi Quartetti, profetò, ahi, ahi, che, sparito Haydn, proprio Pleyel avrebbe potuto succedergli. La stima era tuttavia formolata così: musica scritta bene.e piacevole. E la piacevolezza e l'adesione al gusto corrente e la scienza, non altre, erano le virtù riconosciutegli anche dai pubblici plaudenti. E proprio perciò rimase obbliato. Se è accertato, ' sembra, il numero dei fratelli di Pleyel, ventitré, ed altri sedici nacquero dal secondo matrimonio del padre, spentosi centenario, dubbissimo è il conto delle sue musiche, anche delle sinfonie sorte fra il 1780 e il 1800. Fétis e Grove glie ne accreditano ventinove, Eitner trentuna. Grazie alla diffusa fortuna, vennero più volte stampate in Germania, in Francia, in Inghilterra, e ristrumentate con l'aggiunta di flati. Ne manca il catalogo tematico e la cronologia. Chi sa quante Sinfonie in do gli avvenne di comporre.? Lo studioso Carse opina che, tutto sommato, una sinfonia vale l'altra. Eleganza, alquanta vivacità, parecchi luoghi comuni, soverchia mollezza nell'affettuosità, sono in questa Sinfonia; e, data la rarità, parve utile conoscerla Opere ben altrimenti considerevoli seguivano: Le notti nei giardini di Spagna di De Falla e il Secondo concerto ài Beethoven. Il pianista Eduar¬ do del Pueyo, già altre volte pregiato per la precisione e la grazia, le espose con quel tocco un po' secco e opaco che è suo, e con disinvolta maestria Con lui fu applaudito il maestro Pietro Argento, corretto nella concertazione, sicuro nella direzione. a. d. c.

Persone citate: Adam Carse, Beethoven, De Falla, Grove, Haydn, Ignaz Joseph Pleyel, Mozart, Pietro Argento

Luoghi citati: Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Napoli, Spagna