Elisabetta Astegiano di limone è campione naiionaie di fondo

Elisabetta Astegiano di limone è campione naiionaie di fondo Elisabetta Astegiano di limone è campione naiionaie di fondo La nuova defenfrice deFides nominili giunta (Dal nostro inviato speciale) Cortina d'Ampezzo, 6 febbraio Nel novembre del 1955, a Limone, che stava diventando centro importante del discesismo femminile, una ragazzotta robusta e ben piantata, i capelli biondi a far corona ad un viso dai colori della salute, mise per la prima volta nella sua vita, gli sci ài piedi. Era figlia di contadini t, fino a quel momento, allo sport xveWt pensato poco: la novità perà le andò a genio, l'anno seguente volle tentare la sorte nei campionati italiani. Risultati ottimi per una debuttante, nella 10 km. si piazzò al secondo posto e nella staffetta conquistò addirittura il tìtolo nazionale aggiudicandosi il miglior tempo di frazione dopo quello ottenuto dalla Taffra. La ragazzetto tenne duro, si appassionò, i tecnici affinarono con la carezza dello stile la sua forza naturale, * oggi, qui a Cortina, Elisabetta Astegiano, da poco oltre la soglia dei vent'anni, si è impa dronita di slancio del titolo in dividuale. del fondo sui 10 km., superando di sorpresa la Roma nin, utema seconda della specialità, la Bellone, la Bottero •■. la Tosello, vale a dire le altre tre moschettiere compaesane della vincitrice. Una carriera rapidissima quella dell'Astegiano, culminata con un successo che anche i tecnici esitavano a pronosti-] care. E con buoni morivi, dal momento che la pista di Cortina aveva un tratto di discesa, uno di quei tratti chela dichiarazione della stessa interessata, ■mettono addosso una certa fifa a chi ili discesa proprio non riesce ad andare bene. Il caso dell'Astegiano, che quando la strada guarda in giù si sente qualcosa alla bocca dello stomaco. Stamane, poi, i risultati ni passaggio dei 5 km. sembravano fatti apposta per rendere convinti dell'esito finale della gara: la Fides Romanin fransi tana al comando in 16'01". la Astegiano la seguiva staccata di 7"; poiché niella seconda parte della gara era in programma appunto la famigerata discesa ogni patema d'animo pareva scontato, dopo tanta anticamera alle spalle della Taffra, adesso che la Taffra non c'era piii il turno del successo spettava di diritto alla Romanin <Invece — racconta s'asera la Astegiano — mi son fatta coraggio e sono caduta una sola volta*. Il coraggio, evidentemente, è servito e la ragazza di Limone non ha accumulato altro svantaggio sul pendio; nel finale, poi, allorché una nuova salita attendeva le concorrenti, la piemontese ha prodotto il suo srgpcUudmdrlPtplrpSnelelsPudp fI ' | Il conte Lora-Totino ha parlaprima dell'allenamento dispunato col risultato di 6 a 1 peunico » del Torino a colloqu l titolo ha imparato a sci seconda - Gino Burrini sforzo. Vìi secondo dopo l'altro, rosicchiato con testarda energia. Al traguardo, la vittoria: prima, la Astegiano in 41'; seconda, la Romanin in 41'05" Un soffio di distacco che vale un titolo. La battaglia accesasi tra > discesisti nello slalom gigante maschile è stata decisa invece da un paio di ruzzoloni. 1 favoriti della vigilia erano tre: fìllio Burrini, campione d'Italia, Paride Millanti e Bruno Alber ti. Burrini, che è un vero cani pione di regolarità, è sceso non la consueta sicurezza e ha fatte, registrare ai cronometri il tempo di FSV'T/IO; Milianti (PS),' SUO al traguardo) è cadu'o nella parte iniziale della pisti e Alberti (S'56"4/10) ha avuto la sorte ancora più nemica. -I eortinese, giunto < sparato > all'ultima porta, l'ha superata di slancio con uno splendido volo Prendendo terra ha affondato uno sci nella neve, ha tcnia'o disperatamente di tenersi in piedi, ma, sbilanciandosi, è ro¬ Pochi corridori in are appena due anni ia si impone nello slalom tolato nel più spettacolare dei capitomboli. Ultimo titolo della giornata, il fondo femminile juniores sai 5 km. Anche qui successo della favorita, la veneta Cristina Platter, che corre con mi dito d fresche labbra di diciassettenne Fu già campionessa dello scor so anno, è stata oggi, senza dienti dubbio, la migliore atleta d.el gruppetto di partecipanti. Per domani il programma reca lo slalom speciale femmiMie e il fondo maschile sui 15 km.: da una parte si ripren.i'; il duello Carla Marchelli-Vera Schenone, dall'altra esplode ftnalm-ente la lotta tra le Fiamme Gialle e le Fiamme d'Oro Anche Compagnoni, Delladtó, Chatrian e Chiocchetti, l quattro « forfait » della 30 km., dovrebbero essere in gara. Una gara dall'esito incerto, una gara dal tifo alle stelle. Sulla candida pista di Cortina il giano di una fienssima rivalità. F1. naLu(S.Firossetto ben spalmato ••>'*'<e!n^Fsab41'padne gh42 LiMoSBu51"FiaMi2'5Co(G6. 7. dr9. din(StinSc th Gigi Boccacini Riviera per l'inizio - La iavoritissima gigante maschile I risultati Fondo femminile juniores 5 km.: 1. Cristina Platter (S. c. Soreghlna) 2313"; 2. Ennia Mennis tS. C. Lussari) 24'9" ; 3. Lorenzina Guata (S. C. St. Barthlciny) 24'30": 4. Fianca Bottero (S C. Limone) !n^)06^'14'"Pia Ga'° (S' C- Pavi0" Fondo .femminile 10 km.: 1. Elisabetta Astegiano (S. C. Limone) 41': 2. Fides Romanin (S C. Sappada) 4105"; 3. Elisabetta Bellone (S. C. Limone) 41'38": 4. Margherita Bottero (S,_ C. Limone) 42 06"; 5. Caterina Tosello (S C. Limone) 43'47" ; 6. Vuerich; 7. Mombelli; 8. Del Fabbro- Slalom gigante maschile: 1. Gino Burrini <G. S. Fiamme d'Oro) 2' 51"7: 2. Dino Pompanin (G. S. Fiamme Gialle) 2'63-6; 3 Paride Milianti (G. S. Fiamme d'O.-o) 2'54'2; 4. Bruno Alberti (S C. Cortina) 2'56"4: 5. Otto Gluck (G. ' S. Fiamme Gialle) 2'56"6; 6. Zullan (G. S. Fiamme Gialla); 7. David (G. S. Gressonev) ; 8. ladroncelli (G. S. Fiamme d'Oro); 9. Zecchini (S. C. Monza); 10. Ghedinn (S. C. Cortina)- 11. Viotto (S. C. Monte*Bianro) ; 16. Picchiottino (S. C. Monte Bianco): 17, Schenone (S. C. Sportinia); 25. Ma i theoud (S. C. Sestriere) ; 34. Ves 'sion <S C. Cervino). degli allenamenti

Luoghi citati: Ampezzo, Cortina, Italia, Limone, Monza, Sestriere