L'on. Martino riferisce a Segni sul Mercato comune europeo

L'on. Martino riferisce a Segni sul Mercato comune europeo L'on. Martino riferisce a Segni sul Mercato comune europeo Accordo completo sui prodo • Roma, 6 febbraio. Rientrato a Roma da Bruxelles, li Ministro degli Esteri on. Martino ha riferito al Presidente del Consiglio sulla nuova conferenza dedicata ai problemi del Mercato comune. Raggiunti accordi completi sulla questione dei prodotti agricoli, dei trasporti e della tariffa esterna per la protezione doganale della nuova Comunità verso 1 terzi Paesi, è rimasta in sospeso solo la questione dell'Inserimento dei territori d'oltremare nel Mercato comune. «Non per mancanza di accordo, ma per mancanza di tempo » — ha tenuto a precisare il Ministro, che ha ulteriormente informato: « Sono adesso allo studio degli esperti j due progetti che sull'argomento sono stati presentati dal Ministro degli Esteri belga, Spaak, e da quello tedesco Von Brentano. La conferenza del Ministri degli Esteri ne prenderà In esame 1 risultati a Parigi il 17 febbraio due giorni prima della riunione dei Presidenti del Consiglio, prevista per il 19. Oramai — ha concluso Martino — ci av¬ tti agricoli, i trasporti e le dog viciniamo a grandi passi verso la meta dell'unificazione europea ». Anche sul piano della politica interna si hanno favorevo-' li ripercussioni del buon andamento delle trattative, come si è viato dai risultati a cui è giunto ieri il Consiglio nazionale della D.C. Nella mozione conclusiva approvata all'unanimità si è difatti notata la raccomandazione esplicitamente rivolta al «governo dell'on. Segni », anziché genericamente al governo, a sollecitamente presentare alle Camere I trattati: ed è stato un modo per indicare che non si pensa alla possibilità di una crisi. Anche da parte della sinistra, secondo quanto scrive il Paese Sera, viene riconosciuto che l'on. Segni è uscito dal Consiglio nazionale « con un prestigio cosi rafforzato da apparire sotto molti aspetti il più serio candidato al ruolo ebe già fu di De Gasperl ». La saldezza della sua posizione sarà del resto confermata nel corso del dibattito che a partire dal giorno 13, si svolgerà in Senato sul testo della mozione presentata dai sena¬ ogane - Ancora in sospeso il tori Santoro (DO, Canevari e Granzotto-Basso (PSDI), Amedeo (PRD e Dardanelli (PLD, con la quale, visto che il processo per il Mercato comune e l'Euratom è già a buon punto, si chiede al governo di in* Degnarsi con ogni sua facoltà al raggiungimento dell'unità politica europea. Si avrà 'in proposito una relazione di Martino, e il dibattito verrà concluso con un voto che noD potrà non confortare la mia sione di Segni a Parigi. Sulle conclusioni raggiunte dal Consiglio nazionale democristiano in rapporto alla politica europeista, l'on. Segni al è stamane intrattenuto con il vice-presidente Saragat, dedi candosi poi all'esame di quo stioni finanziarie (riflessi mo netari dell'impostazione del nuovi bilanci di previsione dello Stato) insieme al dott. Menichella, governatore della Banca d'Italia, e successivamente con i Ministri del Bilancio, sen. Zoli. e del Tesoro, sen. Medici. Nsl pomeriggio infine il Presidente del Consiglio ha ricevuto al Viminale l'on. Malagodi, con il quale ha avuto uno problema dell'Africa francese scambio di idee sulla situazione politica generale. Il segretario del PLI ha anche illustrato a Segni le deliberazioni del recente Consiglio nazionale liberale. Colloqui a Londra tra ministri e sindacati Londra, 6 febbraio. (r. a.) - Il Cancelliere dello Scacchiere e il ministro del Commercio hanno avuto oggi un nuovo colloquio con i dirigenti sindacali sul Mercato comune europeo. II problema in esame era quello del possibile effetto del Mercato libero sul pieno impiego. I ministri hanno spiegato che il Mercato libero europeo verrebbe introdotto gradualmente, attraverso un periodo di vari anni, ad un ritmo tale da permettere un comodo adattamento a tutte le circostanze nuove. I sindacati, comunque hanno chiesto la garanzia che i ministri torneranno a consultarli ad ogni stadio delle discussicni internazionali sul Mercato Ubero.

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