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Un fachiro si la sotterrare per ritemprarsi lo spirito Un fachiro si la sotterrare per ritemprarsi lo spirito Lodi, 5 febbraio. (p. c.) - A Carpiano, da 146 ore, un uomo si trova sepolto vivo per migliorare il proprio record di digiuno. Si tratta dell'* uoino-talpa » ovvero del mago di Lodi, al secolo Reno Ter.ca, che si sta cimentando nell'ardua impresa. L'anno scorso egli rimase sottoterra per ben 168 ore, a Zelo Buon Persico. In un primo tempo si era pensato che il Tenca compisse questi esperimenti per farsi pubblicità ed essere scritturato in qualche compagnia di riviste, per presentare i suoi numeri di fachirismo: egli infatti si fa cucire i bottoni sul to- race, si sdraia sui chiodi, si trapassa la carotide con uno spillone e via di questo passo, Ma ora possiamo dire che non è così. di fachiro gli dà di che vivere: Reno Tenca non vuole farsi della pubblicità. Il suo lavoro è in lui, invece, il desiderio di far rivivere sulle rive dell'Adda il fachirismo nel vero senso della parola, sorto molti secoli fa sulle rive del Gange. Questa sera ci siamo recati a Carpiano per intervistare il < mago ». La « tomba » si trova nel cortile d'una trattoria; molta folla è sul luogo. Per raggiungerla si affonda nel fango: la pioggia che fitta insiste da oltre sessanta ore ha reso impraticabile il cortile. Dal tubo di stufa infisso nel suolo, che serve per l'aerazione della fossa, ci siamo messi in comunicazione con 11 Tenca. La sua voce ci giungeva da lontano, si sentiva il suo respiro affannoso. * Non c'è troppa aria ma credo di farcela ancora per un bel po'. Stamane ho avuto un collasso, però mi sono rimesso ». E seguitando ha detto: « Da quando sono sceso, mercoledì scorso alle 21,8, a due metri sottoterra, ha fatto sempre un freddo cane. La terra attorno a me è tutta ghiacciata e da quando piove, di giorno guazzo in un palmo d'acqua e di notte dormo su di un lastrone di ghiaccio ». Quindi ha concluso: «Voglio risollevare le sorti del fachirismo .puro, voglio dimostrare di essere un fautore della tecnica joga. E qui sottoterra al buio, alle intemperie, al digiuno, si tempra il mio spirito».