Si riunisce la commissione d'inchiesta per stabilire le responsabilità della sciagura

Si riunisce la commissione d'inchiesta per stabilire le responsabilità della sciagura L'aereo da turismo schiantato sulla Tetta del Musine Si riunisce la commissione d'inchiesta per stabilire le responsabilità della sciagura La causa della caduta: una virata troppo stretta, la velocità dell'apparecchio era insufficiente per tentare una brusca deviazione La prima relazione al magistrato incaricato dell'istruttoria Nel cimitero di Strevi, presso Acqui, è stata sepolta ieri pomeriggio la salma del prof.- Mario Robecchi. Ai funexaili hanno partecipato centinaia di persone, ve [nute anche dai paesi vicini perché ]li professore era molto conosciuto in quelle terre per avervi trascorso l'infanzia nella vecchia casa di famiglia. Dopo la benedizione, impartita nella chiesa parrocchiale dall'arciprete don Barberls, il feretro è stato tumulato provvisoriamente nella tomba dei conti Pollati in attesa ohe sia costruita lo. nuova tomba deilla famiglia Robecchi. Dei parenti c'erano la vedova Ebe Sofia, la madre Giuseppina Valfrè, 1 fratelli professori Alessandro ed Emilio. , Parecchi erano i colleglli venuti da Torino. Il municìpio di Stirevi era rappresentato dal sindaco cav. Parodi. Pochi i fiori, per desiderio dei congiunti. Due grosse corone ed un mazzo di rose scarlatte con la scritta « al mio papà ». I funerali si sono svolti sotto la pioggia. Alle 11 del mattino nella chiesa interna delle Molinette il cappellano don Rutto aveva officiato il rito funebre. Con i familiari avavano assistito 11 sovralntendentc, il direttore amministrativo, i dllIlllllltltlltltllllllllllIlltllMlfltllIlitIllllll<llllllM rettori di cllnica, i primari e numerosi medici delle Molinette e dell San Giovanni. Il prof. Allaira rappresentava il Consiglio accade[mico ed il prof. Grosso l'Ammini- ]strazlone provinciale o e n a l , M o i e o e e à e n . T o il o e, el f. n à - Le condizioni dell'industriale dota. Carlo Magnani, compagno del prof. Robecchi nel tragico volo, vanno migliorando. L'esame radiografico ha confermato la frattura del femore e lo schiacciamento di alcune costole mentre ha escluso ogni lesione interna. La commissione di inchiesta per la sciagura del Musine inizia i suoi lavori questa mattina. Alle 10 si riuniscono al presidio aeronautico i membri nominati dal mini-, stero. Sono il col. pilota Tonengo, il ten. col. ing. Torti. Il ten. col. medico Chirico, il maggiore pilota Abbate, Il dott. Paoletti della direzione civile della Malpensa, l'ing. Albini del Registro aeronautico. Alla commissione si aggiungerà un funelonario del consorzio assicurazioni aeronautiche. I tecnici dovrebbero recarsi oggi pomeriggio sul Musine in elicottero. Sempre ohe il tempo lo consenta. Ieri lassù è nevicato in abbondanza. D'altro canto la commissione dovrà agire con urgenza perché sul Musine a custodire 1 re sti del piccolo « FLM 5 » ed a ripa rarli con teloni sono rimasti i carabinieri del battaglione mobile e con la neve il loro rifornimento si rende difficile. Ieri sera il registro aeronautico di Torino ha inviato a Roma il rapporto di ufficio indicando le cause presunte dell'Incidente, Il col. Ancona ed il cap. Dei-Iucca dei carabinieri hanno consegnato una prima relazione al dott. Silicorni, sostituto Procuratore della Repubblica, che curerà l'istruttoria penale. Alla magistratura interessa accertare la responsabilità del dott. Magnani, il quale potrebbe anche essere rinviato a giudizio del Tribunale per omicidio colposo. Beninteso se si stabilirà che l'apparecchio cadde esclusivamen. te per colpa sua. Altra inchiesta sarà condotta per conto delle compagnie di assicurazione. L'« FLM 5 » era assicurato per 28 milioni, come fa obbligo la legge, nel confronti delle persone e delle cose non traspor tate Se fosse caduto su una casa l'assicurazione avrebbe coperto 1 danni. Inoltre aveva una seconda assicurazione facoltativa per le persone a bordo. I primi esami sembrano che conducano concordi ad attribuire l'incidente ad una manovra arrischiata. Il pilota avrebbe iniziato « una virata stretta a sinistra in perdila di velociti con pedaliera a destra ». Venendo dal Sestriere l'aereo viaggiava a motore basso, perché scendeva di quota, quando si trattò di aggirare la vetta del Musine fu iniziata la virata stret ta con la medesima velocità diplanata, mentre si sarebbe dovu- to « dare tutto gas », ossia accele-raTo al massimo il motore. L'apparecchio si trovò inclinato sul 60-60 gradi, forse più, è mancando di velocità entrò in vite, sfuggendo ad ogni controllo del pilota. Si è cercato di spiegare anche perché M prof. Robecchi è morto, mentre si è salvato il dott. Magnani. Questi, ohe era alla guida, aveva maggiore appoggio e soprattutto poteva istintivamente sentire quello ohe stava accadendo — come ben sa chi è stato al volante di un'auto in un qualsiasi momento di pericolo.

Luoghi citati: Acqui, Ancona, Roma, Sestriere, Sofia, Strevi, Torino