Carla Marchelli è terza nello slalom gigante a Garmisch

Carla Marchelli è terza nello slalom gigante a Garmisch Carla Marchelli è terza nello slalom gigante a Garmisch Onorevole settimo posto della Seheuoue - Nella gara maschile Millanti è settimo a soli (>"6/10 dal prestigioso Toni Sailer (Dal nostro inviato speciale) Garmisch, 1 febbraio. La «.Settimana internazionale » di Garmisch è proseguita omii con la divinità delle prove dello slalom gigante maschile e femminile: la prima si è conclusa con la prevista af formazione di Toni Sailer, mentre la francese Leduc si è imposta nella seconda, davanti alla canadese Wheeler e all'azzurra Carla Marchetti. ha vittoria di Teresa Leduc non è giunta del tutto inaspettata perché già nello slalom speciale g* iwi' la valoros' sciatrice francese aveva pale salo splendide condizioni di forma. La Leduc ha vinto con un ampio margine di vantaggio sulle sue avversarie ; basti dire che la seconda. Lucilie Wheeler, è rimasta indietro di ben due secondi. Scattata come una saetta al via la francese ha impressionato soprattutto per la precisione delle sue manovre nell'affrontare le varie porte di controllo. Conviene infine aggiungere che la Leduc è stata anche molto abile nella scelta della sciolina. Con il suo terzo posto Carla Marchetti ha dato nuovamente prova delle sue non comuni qualità di discesista. E' vero che la « genovese volante » e stata oggi superata, sia pure di strettissima misura (ti/10 di secondo) dalla canadese Wheeler, quest'ultima ha avuto però il non trascurabile vantaggio di prendere il via quando il tempo della Marchetti era aia stato annunciato. Anche se con ciò non vogliamo vedere una scusante per la sconfitta di Carla nel duello con la sciatrice d'oltremare, è però inne gabilc che quest'ultima abbia potuto trarre un certo profitto dalla circostanza. Positiva la prova di Vera Schenone che, messasi in evidenza per le sue ottime qualità, tecniche, si è piazzata al 7° posto. Ancora una volta le discesiste austriache non sono riuscite a prendersi la rivincita delle disfatte di Grindelumld e di Baduastcin. La migliore delle .austriache sarebbe stata la Fraudi che però, avendo sbagliato una porta, è stata squalificata. Deluso ha poi la vincitrice dello slalom speciale di ieri la tedesca Seltsam che é giunta al traguardo in o ottava posizione con un note vale distacco dalla vincitrice. Le precarie condizioni della pista — nella notte lo scirocco aveva portato via la neve caduta negli scorsi giorni — ha provocato numerose caduta. Particolarmente sfortunate sono state la svizzera Reichenbach e la polacca Kubic che, in seguito ad alcuni paurosi capitomboli, sono state costrette al ritiro. Sia lo slalom femminile che quello maschile si sono svolti sulla pista dell'Hansberg. La vittoria di Toni Sailer nella gara maschile è un vero e proprio capolavoro. Il « fulmine del Tiro* » ha impartito oggi ai suoi avversari, compresi gli stessi compagni di squadra, una autentica lezione di arte sciistica. Ci limiteremo a dire che nei tratti ghiacciati del percorso Sailer accelerava il ritmo della sua corsa mentre dH altri concorrenti erano costretti a frenare. Ciò spiega la rilevante differenza di tempo che separa il vincitore dal secondo arrivato: 5" e 4/10. La supremazia degli austriaci continua ad essere schiacciante come sempre: sui primi dicci arrivati sette appartengono alla compagine «bianca». Merita di essere sottolineata la bella prova dell'elvetico Sutter che ha tagliato il traguardo in terza posizione, a ridosso degli austriaci Sailer e Hintcrseer. Una gradita sorpresa ci ha riservato Paride Milianti che ha conquistato il V posto su 80 classificati. Su non erriamo, è la prima volta che il giovane azzurro riesce a figurare cosi bene in una gara d'importanza mondiale. Meno bene, purtroppo, qli altri italiani che pur impegnandosi a fondo si sono dovuti accontentare di piazzamenti piuttosto modesti. Data la quasi totale mancan za di neve le gare di discesa libera femminile e maschile non avranno luogo se questa notte non cadrà su Garmisch un'abbondante nevicata. 1. f.