Carla Marchetti si riconferma la migliore discesista del mondo

Carla Marchetti si riconferma la migliore discesista del mondo Dopo Grindelwald anche a Badgastein trionfa la "genovese volante» Carla Marchetti si riconferma la migliore discesista del mondo Seconda è giunta la canadese Wheeler - Gli austriaci conquistano i primi posti nella gara maschile - Gino Burrini, a corto di preparazione, si classifica dodicesimo (Dal nostro inviato speciale) Badgastein, 23 gennaio. Dopo i suoi trionfi di Grindelwald, Carla Marchetti ha conseguito oggi un'altra non meno clamorosa affermazione aggiudicandosi la vittoria nella gara di e iscesa libera di Badgastein, davanti alla canadese Wheeler e alla elvetica Daenzer, ■ Si tratta, per varie ragioni, di un successo ancora più vistoso di quello di Orindelivald. Anzitutto conviene porre in rilievo che a Badgastein l'elite dello sci mondiale femminile era presente al gran compier to, cosicché con l'odierno successo la sciatrice azzurra si è definitivamente consacrata la più forte sciatrice « alpina» del momento. Come si prevedeva, Carla ha avuto la rivale più accanita nella canadese Lucie Wheeler, che è scattata come una saetta al via e ha tagliato il traguardo con Soli 2/10 di secondo di ritardo sulla vincitrice. Considerata dal lata stilistico, la prova della canadese è tut¬ tavia risultata piuttosto scadente, poiché ha più volte rischiato la caduta volendo compensare la sua inferiorità tecnica con un'eccessiva velocità. Tutte le altre concorrenti non sono mai state in grado di mettere in pericolo la vittoria di Carla Marchelli. In considerazione delle loro grandi ambizioni, non si può fare a meno di dire che la odierna competizione ha assunto und piega poco favorevole per le austriache, che miravano alla rivincita delle brucianti sconfitte di Grindelwald e di Kitzbuehel. La migliore della compagine « bio>ica>, Hilde Hofherr, si è classificata quarta, distaccata di ben 3" da Carla Marchelli. La pista del 4 Glaukogel » (lunga Km. 2,5, con 589 m. di dislivello), che come si sa l'anno prossimo vedrà lo svolgimento dei campionati mondiali alunni, comprendeva numerose insidie, dal momento che i principali pendii erano quasi coiripletamente gelati. Ciò spiega, almeno in parte, le deludenti prestazioni delle altre italiane che, temendo delle cadute, hanno corso con una certa prudenza. La gara della discesa libera maschile, disputatasi su un tracciato di Km. S£, con 915 metri di di-.iUvcllo, ha registrato la sorprendente affermazione del giovane austriaco Leitner, che ha preceduto al fraguardo i connazionali Molterer e Sailer. Quest'ultimo andava incontro a una nuova vittoria, ma nell'ultimo tratto è caduto 2'crdcndo Un paio di secondi. La supremazia dei discesisti austriaci è risultata schiacciante: otto sui primi nove arrivati. Soltanto il francese Bozon e 10 svizzero Suter, rispettivamente settimo c decimo, sono rinscift ad inserirsi fra gli austriaci. Degli italiani è andato molto bene Gino Burrini, che. ritornato alle gare dopo 11 suo infortunio di Wengen, ha ottenuto il 12° posto.-L'azzurro può vantarsi di aver battuto, tranne Bozon e Suter, tutti gli sciatori francesi e svizzeri, nonché quelli tedeschi e scandinavi. La bella prova di Gino Burrini è tanto più meritevole se si tiene conto che a causa dello sue non perfetto condizioni fisiche non si era potuto allenare che pochissimo sulle nevi di Badgastein. Gli altri italiani si sono dovuti purtroppo accontentare di piazzamenti mediocri. 1. f. Reco le claaslflcbe: discesa libera femminile : 1. Marcitili (Italia) 2'17"1/10; 2. Wheeler (Cuna-, dà) a 2,10; 3. Daenzer (Svizz.) a T'it'lO; 4. Hofherr (Austria) a 3"; 5. Horl (Austria) a 3"3.'10; 6. Frandl (Austria) a 4"4/10: 7. Hochleitner (Austria) a S"7/10; 8. Loosrfr (Svizz.) a 6"2/10. Discesa libera maschile: 1. Lcitner (Austria) 2'30"; 2. Molterer (Austria) a 5/10: 3. Sailer (Austria) a 1"1/10: 4. Rlcdel (Austn-io) a 2"G/10; 5. Schranz (Austria) a 3"1/10; 6. Zianmermainn (Austria) a 4"8/10; 7. Bozon (Francia) a 4"9/10; 8. Mark (Austr.) a 5"1/10 12. Gino Burrini a 9"7/10. Carla Marchelli (a sinistra) dopo la vittoria, con la canadese Lucie Wheeler (Telefoto)