Mortali secondo un altro perito le dosi di stupefacenti di Adams

Mortali secondo un altro perito le dosi di stupefacenti di Adams Mortali secondo un altro perito le dosi di stupefacenti di Adams " Nessun dottore ha mai adonato per nove mesi il trattamento riservato alla signora Morrell,, - Rimangono da interrogare 16 testimoni (Dal nostro corrispondente) Londra, 22 gennaio Al processo istruttorio contro il dott. Adams, un medico di Harley Street, il dr. Ashby, ha dichiarato che non può esistere una spiegazione legittima al fatto che siano state prescritte per un periodo tanto lungo dosi enormi di eroina o di morfina, o peggio ancora 1 due narcotici alternati. Il dott. Ashby ha spiegato che la somministrazione di queste droghe può essere giustificata per brevi periodi a pazienti che soffrono dolori molto forti, come quelli provocati -da fratture o ferite, ma ha aggiunto che se queste droghe vengono somministrate per lunghi periodi gli effetti negativi superano di gran lunga gli effetti benefici. Soltanto un caso inguaribile di cancro potrebbe giustificare la somministrazione per lunghi periodi di narcotici di questo genere. Il teste ha poi fatto osservare che l'eroina, droga ancora più forte della morfina, è *ata ora completamente prolo.ta dall'Ordine dei medici proprio a causa dei pericoli che essa comporta. Come aveva già dichiarato il medico Interrogato ieri dall'accusa, 11 dott. Ashby ha confermato che qualsiasi medico avrebbe saputo quale sarebbe stato l'effetto di queste droghe sulla vedova Morrell. Ashby ha affermato che le dosi finali di ciascuno dei due stupefacenti — « e a maggior ragione una combinazione di ambedue » — erano necessariamente letali. Dopo tre ore e mezzo di deposizione 11 dott. Ashby ha cominciato a dare segni di stanchezza. Nel corso del controInterrogatorio condotto dal l'avvocato della difesa, egli ha rilevato alcune divergenze di opinione con il medico che ha deposto ieri. Ha detto di non poter fare affermazioni assolute, ma ha ripetuto: cNon credo vi sia dottore al mondo che abbia mai usato per nove mesi un trattamento slmile ad un paziente, per cui non credo vi sia dottore al mondo che possa avere misurato una tale resistenza ai narcotici». Dopo una lunga discussione con l'avvocato della difesa sul significato di una tabella da lui preparata in base alle ri¬ pAd cette firmate dal dott. Adams per la vedova Morrell, il dottor Ashby potè finalmente — dopo quattro ore e quaranta minuti — lasciare il banco dei testimoni. L'istruttoria continuerà domani. Rimangono da Interrogare ancora sedici testimoni. r. a.

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