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Nuovo processo d'Appello ai neofascisti dinamitardi Nuovo processo d'Appello ai neofascisti dinamitardi In Corte di Appello si è discusso ieri 11 processo contro i giovani neofascisti accusati di reati contro l'ordine pubblico. In occasione del 25 e del 28 aprile scorso essi avrebbero voluto, come ebbero a confessare alla polizia, « far vedere a tutta Italia chi orano i neofascisti di Torino » illudendosi « con le loro gesta di indurre 1 camerati di oltre città ad Imitarli», Tra l'altro essi pensavano di far saltare 11 monumento ai partigiani sul Lis. Vennero arrestati prima che attuassero 1 loro propositi. Ed in Tribunale furono giudicati per detenzione di dieci chilogrammi di esplosivo, per tentativo di incendio e perdanneggiamento di sedi di asso- dazioni partigiane. Undici furono condannati, quattro assolti per Insufficienza di prove. Al processo ieri sono Comparsi in stato di arresto soltanto Luciano Morino, ex-segretario del gruppo giovanile « Pallotta » del M.S.I. di Torino, e Pasquale Slmlonl. Ad essi è stata ridotta la pena: il Morino ha "vuto 10 mesi e, beneficiando della condizionalo, ha ottenuto lo liberti' il Simlonl rimane In carcere perché deve scontare 13 mesi e 27 giorni. Sono state confermate le precedenti assolutorie e in più sono stati proscio-fti Sergio Audino ed Eugenio Giraudo. Anche gli altri si sono visti diminuire là pena, in quanto la Corte l>a ritenuto di mutare le due imputazioni di tentato incendio e danneggiamento in "un solo reato di danneggiamento seguito da Incendio. Presiedeva la Corte 11 dr. Caprioglio; P. G. era 11 dr. Vacca; cancelliere 11 dr. Tedesco. Il collegio di difesa era rappresentato dagli avvocati Avonto, Mario Dal Fiume, De Marchi, Carlo e Gaetano Majorino, Prove.