Viva attesa degli amatori del jazz per il secondo Festival di Sanremo

Viva attesa degli amatori del jazz per il secondo Festival di Sanremo Viva attesa degli amatori del jazz per il secondo Festival di Sanremo La rassegna si svolil maggiori nomi itali , YDal nostro inviato speciale) Sanremo, 15 gennaio. A Sanremo c'è aria di jazz. Vogliamo dire che se ne parla molto in attesa del suo secondo c. Festival Internazionale », ormai quasi alle porte: 26-27 gennaio. Se ne parla bene, se ne parla male. Ciò vuol dire che interessa. Musica' o no, il jazz è pure qualche cosa nella storia del suono elevato ad arte e bisogna prenderne atto. Il giovane re i&sl Siam, Sua Maestà Pumifon, ha Invitato recentemente nel suo palazzo reale l'astro americano del jazz Benny Goodman e i suoi musici, dando egli stesso spettacolo col suonare ' un < blue » di propria composizione. Ma questo è nulla. Noi ricordiamo una giovane signora al festival sanremese dello scorso anno, la quale vibrava di gioia elettrica ad ogni numero dello spettacolo, e in crescendo. Dapprima si muoveva appena, poi ballonzolava, poi balzava sù e ricadeva sulla sedia, un centimetro, due centimetri, cinque centimetri, a, britannico» gerà il 26 ed il 27 gennaio e comprenderà i ani e internazionali di questo genere musicale mezzo metro. E rideva, rideva, batteva le meni, gridava. Giunta alla punta massima del suo entusiasmo, si afferrava grosse ciocche di capelli, che aveva folti e spioventi, tirandoseli da tutte le parti con grande energia e visibilmente soddisfatta dell'operazione. Insomma, il jazz ha l suoi fanatici e bisogna accontentarli. A Sanremo credevano ben poco che un < festival del jazz» potesse avere successo. Ma l'anno scorso ebbe tale risonanza che quest'anno l'organizzazione s'è trovata imbarazzatissima nella scelta dei candidati, tanti erano. Essa ha dovuto rifiutare anche un Lord inglese con la sua orchestra e un ragazzo-prodigio, figlio di barbiere, che a 16 anni e mezzo da tre anni sa già tutto sul jazz e lo ripete al pianoforte. Infine il programma delle due giornate è stato fissato così: Sabato S6 gennaio: Sestetto Italiano (Milano); Nunzio Rotondo e 11 suo quartetto (Roma); Caroli Banell (Stati Urtiti e RAI) cantante, accompagnata al piano da Piero Umlllanl, oboe e batterla Franco Cerri, Gilberto Cupplni); Mllan College Jazz Society (Milano) ; Enrico Intra e il suo trio (Milano); Lillan Terry, accompagnata dal suo trio (Egitto); Sidney Bechet (statunitense di razza nera) con l'orchestra di André Revelliotty (Francia). Doménica £7 gennaio: Roman New Orleans Jazz Band (Róma); Sestetto Jazz Moderno (Milano), con Wilma De Angells, cantante; Originai Lambro Jazz Band (Milano); Giorgio Gaalini e il atto ottetto da camera (Milano) ; Complesso internazionale (Svizzera, Stati Uniti, Germania e Italia); Fatty George e la sua orchestra (Austria, Germania). Pare che sarà presente a Sanremo anche Romano Mussolini, ma è dubbia la sua partecipazione attiva al festival. Presentatrice Elda Lanza, della televisione. Si dice che il numero intorno al quale si farà un po' di chiasso sarà quello di Gasimi, perché egli e i suoi otto collaboratori appartengono tutti al Teatro della Scala, che notoriamente non simpatizza molto per 11 jazz. Come si sa, questa iniziativa mira a celebrare sempre più il nome di Sanremo. Allo stesso scopo sta per essere lanciato con grande chiasso in tutti i suoi particolari il «premio stampa ». Altra novità. Attualmente gli studenti di Imperia dispongono di quattro milioni in borse di studio offerti da Sanremo. Esse saranno assegnate come premio sulle alte medie di votazione. Ma 1 premiati riceveranno pure una notevole quantità di libri non scolastici, dei quali segnaleranno il migliore. L'autore che raccoglierà più voti riceverà un notevole premio. Infine Sanremo organizza pure ti una mostra di giornalisti che siano anche pittori. Non viceversa. In Italia questa mostra è la prima del genere. C'è già ressa di candidati. a a. a. 128 matrimoni nel '56 dichiarati nulli dalla S. Sede Roma, 15 gennaio. Un notevole incremento dell'attività del Tribunale della Sacra Romana Rota durante l'anno decorso si rileva dallo studio dei dati concernenti ^le cause Introdotte e discusse. Basti un solo fatto per illustrare la vastità di tale incremento: mentre nel 1946 erano state date appena 63 sentenze definitive, nel 1956, ossia dieci anni dopo, le sentenze definitive sono state ben 259, cifra mai prima raggiunta. All'Inizio dell'anno giudiziàrio 778 erano le cause pendenti innanzi al Tribunale; fino alla chiusura dell'anno altre 247 ne sono state messe a ruolo. D'altra parte, 49 cause sono cessate o per perenzione o perché deserte. Le 259 sentenze definitive appaiono così suddivise: 256 di nullità matrimoniale; una di separazione ed alimenti; una di diritto di patronato ed una di nullità di sentenza e nuova proposizione di causa. Delle 256 sentenze di nullità, esattamente la metà sono state affermative (hanno, cioè, riconosciuto la non esistenza del vincolo) e l'altra metà negative. Difficile, o pressoché impossibile, è ottenere oggi una specificazione circa le sentenze emesse dal Tribunale rotale. Per disposizione canonica, infatti, soltanto dopo un periodo di 10 anni le sentenze possono essere rese di pubblica ragione. Un passo degli artigiani per la denuncia dei redditi Roma. 15 gennaio; A proposito della dichiarazione annuale del redditi la Confederazione nazionale italiana dell'Artigianato — in relazione all' obbligo, imposto dalla legge, di riportare 1 dati delle retribuzioni, delle trattenute, delle quote esenti, ' per ciascun dipendente — ha interessato Il Ministro delle Finanze, perché venga concessa anche per quest'anno la possibilità di procedere a dichiarazioni comulative delle retribuzioni corrisposte nell'anno scorso, come già ammesso per quelli precedenti. Non essendo, però, fino a questo momento pervenuta risposta a tale istanza, la Confederazione avverte gli artigiani che essi sono tenuti a compilare il quadro « F » dello schema di denuncia o quello c 2° A > indicando 1 dati di cui sopra separatamente per ciascun dipendente, come dispone la legge. La Confederazione fa osservare che « è interesse dei datori di lavoro dichiarare con esattezza l'ammontare delle retribuzioni e dei contributi previdenziali ed assicurativi, perché si tratta di somme da detrarre dal reddito».