Giovane donna arrestata in aula perché difende l'amante processato

Giovane donna arrestata in aula perché difende l'amante processato Giovane donna arrestata in aula perché difende l'amante processato Il P. M. ne aveva chiesta l'incriminazione per falsa testimonianza L'imputato principale condannato a 4 anni e 6 mesi per [urto Biella, 10 gennaio. Il Tribunale ha condannato a i anni e 6 mesi di reclusione e 24 mila lire di multa, il commerciante ambulante Antonio Codespuoti di 36 anni da S. Luca (Reggio Calabria) per avere rubato 365 mila lire ad un suo amico. Nella notte di Natale del 1955 il Codespuoti era penetrato nell'abitazione del compaesano Antonio Mento, abitante a Cossato, attraverso una finestra alta quasi cinque metri da terra, raggiunta arrampicandosi su un palo appoggiato a! muro: gli era stato facile impadronirsi del denaro perché conosceva le abitudini della vittima. Fu però altrettanto facile al derubato identificare il ladro perché sul pavimento erano rimaste le orme lasciate dalle suòle di gomma delle scarpe del Codespuoti, di tipo poco comune. Una perquisizione dei carabinieri nell'abitazione del pre sunto ladro, aveva portato alla scoperta delle scarpe che egli aveva nascosto nella canna fumaria del camino: di conseguenza il Codespuoti veniva arrestato e denunciato per furto aggravato. Al processo, svoltosi stamane, l'imputato ha dichiarato di essere vittima di una macchinazione del Mento (che ora si trova in Argentina), ail quale non avrebbe rubato nemmeno una lira. Si è poi avuto ur. colpo di scena. L'amante del Codespuo ti — Margherita Tumelero di 27 anni, residente a Valle San Nicolao — ha ritrattato quanto aveva dichiarato ai carabinieri e al Procuratore della Repubblica, sostenendo li aver detto il falso dietro istigazione del Mento. La nuova versione dellp testimone, decisamente a lavore dell'imputato, non è parsa veritiera e siccome nonostante l'ammoniimento dei pre Bidente la donna continuava a insistere, il P.M. chiedeva la sua incriminazione per falsa testimonianza e autocalunnia e l'immediato arresto. Senza nemmeno ritirarsi in camera di Consiglio, W Tribunale acco. glieva l'istanza e subito due ca rabinieri prendevano in consegna la Tumelero per condurla in carcere

Persone citate: Antonio Codespuoti, Antonio Mento

Luoghi citati: Argentina, Biella, Cossato, Reggio Calabria, Valle San Nicolao