Il misterioso quartiere della Casbah per perquisito da paracadutisti francesi di Sandro Volta

Il misterioso quartiere della Casbah per perquisito da paracadutisti francesi autorità civile- esonerata dal servizio di pubblica sicurezza ad Algeri Il misterioso quartiere della Casbah per perquisito da paracadutisti francesi Le intemperanze del generale faure - Un magnetofono neWufficio di un alto ufficiale registrò gli strani propositi dell'indluiato - tJn cordone permanente di militari ai limiti tra la città indigena è quella europea (Dal nostro corrispondente) Parigi, 8 gennaio. L'inasprirsi del terrorismo in Algeria tonte da parte dei musulmani quanto degti europei, insieme alla acoperta del complotto in cui ero coinvòlto il generale Jacques Faure, ha condótto il ministro residente, Robert Lacoste, ad affidare al generale Jacques Ma'sau, contanrfewite la dècima DlWsionn paracadutisti, la reaponaablitn di tutti i servizi dt potisi» di Ah gerì, che era appnrtinuta finora all'autorità civile. Il provvedimento è atato preso per dare una prova di fiducia all'esercito e per aoplre il malumore che gli arresti al generale Fauro hanno provocato in certi ambienti militari. 72 generale Maasu ha 48 anni ed è ut» unciale molto energico che, appena assunto W nuovo incarico, ha diretto una grande operazione di poUzia nplla casbah di Algeri, terminata stasera dopo quasi ventiquattr'ore. L'operazione si è svolta con gruppi di trecento paracadutisti ciascuno, che hanno perquisito una per una tutte le case dell'immenso rione popolare, in collegamento continuo, attraverso la radio, col generale, che aveva stabilito il suo comando nel Commissariato di polizia dei quartiere. Squadro di pompieri accompagnavano i militari per aprire loro gli accessi al labirinto di nascondigli sotterranei. Nessuno è potuto entrare o uscire durante tutta la giornata dalla casbah; l'unica eccezione è stata fatta per una donna, che st trovava nelZ'imminensa del parto ed è stata portata all'ospedale con un'automobile dc\!la polizia. Molte centinaia di sqapetti sono stati fermati, di iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiD cui t9o trattenuti in arresto, perché sembra che v-i ai trovino non pochi terroristi. E' stata pure sequestrata una certa Quantità di armi. Il nuovo capo dei servisi di polizia ha dichiarato che isolerà tutta quartieri arabi della città, con reti di filo spinato e con un cordone permanente di truppa. Agli arabi che lavorano nei quartieri europei, rilascerà un salvacondotto, valido soltanto fino al tramonto. Per effettuare queste operazioni, il generale Massu impiegherà soltanto i suol paracadutisti. Il nuovo capo del'a sicurezza non vuole aoltanto impedire la attività det terrórlati, ma anche tenere a bada i propositi estremisti di taluni ambienti colonialisti come quello scoperto di recento. Il miniatro residente, ha dichiarato che c la cospiratone di Algeri non era una cosa seria ». ma i nuovi particolari venuti alla luce sull'azione svolta dal. generale Faure, sembrano dimostrare che il complotto non era del tutto campato in aria. Non prenderlo sul serio, corrisponde, secondo Le Monde, ad < un ottimismo ufficiale diventato classico e largamente smentito dai fatti >, II giornale osserva poi che, se non ci fosse stato niente di grave, bisogne' rebbe stupirsi dei provvedimen' ti presi dal Ministero della Difesa Nazionale, e conclude affermando che « la storit inaegna, anche la più recente, come, in una attuazione rivoluzionaria, gli uomini guidano gli avvenimenti meno di quanto se ne lascino guidare >. E' risultato infatti che il generale Jacques Faure non nascondeva i suoi propositi, ma anzi li manifestava apertamente nel locali pubblici di Algeri. La conferma delle sue intensioni, la dette in una conferenza sul tema: < L'esercito nella nazione >, che tenne il 15 dicembre alla Società di Alti Studi militari. Le opinioni che espresse in quell'occasione furono tali che il generale Blano, capo di Stato Maggioro delle Forze armaì.'ì, trovandosi fra U pubblico mila sala, ritenne indispensatile di salire alla tribuna per lire che il punto di vista del¬ ■iiiiiiiiriiiiiitiiiifiiiiiiiiiiiiftiiiiiiiiiitiiiiifiiitii l'oratore era del tutto personale. Il generale Faure aveva affermato fra l'altro la necesaltà della riconquista militare di tutto l'Africa Settentrionale, compreai il Marocco e l'Algeria, ossia i due Paesi ai quali la Francia ha dato di recente l'indipendenza. La partecipatone del generale Faure al complotto degli estremisti di Algeri, venne scoperta in seguito ad una sua imprudenza. Il generale espose infatti i piani dell'insurrezione a un alto funzionario della polizia locale, Teitgen, fratello dell'ex ministro democitai.^.,io, il quale si ritenne in dovere di informarne il governo. Un magnetofono venne installato nel suo ufficio e, quando Faure ritornò a fargli visita, tutte le sue parole furono registrate. Il generale Faure si trova ora agli arresti a Parigi nel locali del Ministero della Difesa, sorvegliato da un ufficiale superiore. In una busta di cuoio, che aveva con sé, nel momento dell'arresto, è stato trovato un proclama con le firme di due generali, i quali hanno dato la loro parola d'onore di non aver firmato il documento. Oltre che con gli estremisti di Algeri, riuniti In un'organizzazione sovversiva che ha per capo il colonnello in congedo Coccolai, il generale Faure era anche in contatto con i pofijadlsti i quali lo avevano scelto come proprio candidato nelle elezioni suppiementari che si svolgeranno domenica prossima nel primo Collegio di Parigi, rimasto vacante dopo la morte di Moro Giafferri. All'ultimo momento, dopo l'arresto del generale, la candidatura è stata sostituita con quella di un pasticciere, un certo Rivereau. Questi avvenimenti possono nuocere alla Francia data la imminenza della discussione sul problema algerino davanti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Domattina il Consiglio dei àiiT.'st ■ esaminerà la situazione e nel pome- Psriggio il Presidente del Gonsi- I iiiitiiifsiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiitiitiiiiiiiiiiiiiiiiii glio farà, attraverso la radio 6 la televisione, mia dichiaratomi sulle intenzioni del 00vernò per risolvere « complesso problema. Sandro Volta ' - ■■ - -- AFRICA OCtlDEfiT. FRANCESE .J /AFRICA ] ! SUDAN IE0UATCR. f * /FRANCESE»

Persone citate: Fauro, Jacques Faure, Jacques Ma'sau, Massu, Moro Giafferri, Robert Lacoste