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Il meccanico-baritono primo tra 4356 cantanti Dalla soffitta al Kursaal di Montecatini Il meccanico-baritono primo tra 4356 cantanti Ha vinto il concorso delle «voci nuove» per là musica leggera con una ragazza campagnola della Toscana-Le sue canzoni: «Giamaica» e «Vecchio fiume» - Lavora in .una piccola officina di corso Vercelli Un giovane torinese, Giorgio Perrone di 23 anni, è risultato vincitore del concorso per cantanti di musica leggera ohe si è concluso nella notte tra sabato e domenica al teatro Kursaal di Montecatini. I partecipanti erano 4356: di selezione in selezione ieri sera per la finale erano rimasti in gara 11 concórrenti, dei quali sette donne e quattro uomini. L« miglior voce femminile è stala giudicata quella di Lucia Barsanti, una ragaaza di Altopascio, contadina, piccola e bruna. La miglior voce maschile ' quella di Giorgio Perrone, un giovanotto alto un metro e 75, magro, I capelli neri e lisci. Egli abita con la madre in via Cesare Balbo 39 e lavora come meccanico in una piccola officina di corso Vercell 5, facendo il tornitore. Per telefono gli abbiamo parlato ieri sera. Era ancora sotto l'impressione del successo. « Oh sì, che sono contento, però non so dire che cosa farò. Mi piacerebbe dedicarmi soltanto alla musica, il mio sogno ». La sua voce ha il timbro baritonale, le canzoni preferite: « Giamaica » — quella che ha cantato nella finale al Kursaal — e « Vecchio fiume » (« Old man river»). Gli è sempre piaciuto cantare, ma sono 1 suoi amici e compagni di lavoro che lo hanno spinto a seguire un corso alla corale del Regio per studiare teoria e solfeggio. Di scuole ha frequentato soltanto la quinta elementare « Cantavo sempre. Appena alzato, mentre mi lavavo e mi facevo la barba, cantavo e moderavo la voce soltanto quando interveniva mia madre a dirmi: " La vuoi smettere ohe mi assordi? ". Cantavo lavorando in officina. Ed anche per strada ». Un giorno si recarono in cinque 0 sei in una sala da ballo. Il cantante al microfono era di scarso valore. Aveva tanta albagia,' ma poca voce. Gii amici di Giorgio Perrone commentarono apertamente, si che il cantante seccato rispose in mail termini. Si arrivò ad una sfida. « Forza Giors, fagli sentire come si canta, forza Giors, canta tu e senza microfono»: lo incoraggiarono. La sala era affollata: in vero non tutti i presenti si mostravano contenti di quel che succedeva. Ritenevano che fosse il solito gruppo di teppisti e forse 1 loro vestiti li raccomandavano poco. Si fermarono le danze: donne e uomini si fecero attorno al palcoscenico e Giorgio Perrone cantò. Un trionfo. Ma, dovette andare a militare. Fece il servizio di leva a Gaeta nel Corpo delle guardie cerarle e furono mesi di tormento perché talvolta i prigionieri potevano anche cantare, ma lui nel turno di guardia doveva star zitto. Una volta che si provò a canile chiare un motivo si senti minacciare di rigore. Tornò da militare nel luglio dello scorso anno e gli amici tanto insistettero che nel novembre si iscrisse alla corale del Regio. Poi prese parte al concorso « Due voci ed una canzone » superando le selezioni di Torino, Alessandria, Roma ed arrivando a Montecatini. La vittoria dell'altra notte gli ha reso una borsa di studio di 150 mila lire perché possa per-! fezlonarsi e la R.C.A. italiana lo lancerà con 1 suoi dischi. . La madrq 'eri sera neppure sapeva che fosse riuscito primo. < Quel baloss, non mi ha fatto sapere nulla. Vorrà farmi una sorpresa. Però, chi mal l'avrebbe detto, eh? il mio caro Giorgio». Madre e figlio abitano al quinto pvtaSsBh piano In una soffitta. « Tutte le volte che rientrava dopo aver fatto le scale Intonava una strofa di Giamaica", la sua canzone, per annunciarsi. E' un caro figlio Sono contenta. Ha la testa a pò. sto, vuol studiare, non si perde dietro le ragazze ». II nuovo cantante Giorgio Perrone, di 28 anni (Telefoto)