Liberati vince (ma c'è un reclamo) nella gara delle 500 a Francorchamps

 Liberati vince (ma c'è un reclamo) nella gara delle 500 a Francorchamps L'ASSO ItFJLLA OLERÀ AVEVA CORSO CON LA MOTO RI MUSE Liberati vince (ma c'è un reclamo) nella gara delle 500 a Francorchamps Campbell (Guzzi), dopo essersi affermato nelle 350 ed aver compiuto il giro più veloce, nella cat. 500, alla media di 191 all'ora esce di pista, fortunatamente senza conseguenze - Provini (Mondial) primo nella 125 e sfortunato nella categoria successiva vinta da Hartle (M.V.) - Quattro vittorie italiane DAL NOSTRO INVIATO Franchorchamps, lunedì matt. Volete in due parole 11 bilancio di questo Gran Premio motociclistico del Belgio? Quadrupla afférmazione delle moto italiane e doppio successo dei nostri piloti. Avevamo in lizza quattro marche diverse — Gilera, M. V., Guzzi e Mondial — è ciascuna dì esse sì è affermata in una delle quattro corse individuali. Trionfo dunque della nostra industria e applaudite affermazioni dì Provini e Liberati. Avremmo potuto comportarci anche meglio se, in segno di lutto per la morte di Roberto Colombo, la M.V. non avesse ritirato dalle corse i piloti italiani Masetti e Libanorì, lasciando invece correre soltanto i suol centauri stranieri, che a dìre il vero non hanno avuto molta fortuna. Nel moménto in cui si mettono in pista le moto della classe 125 cmc. gettiamo un rapido colpo d'occhio sull'ampio panorama, per constatare che il pubblico non è stato numeroso quanto negli anni precedenti. Non c'è tempo per ammirare il quadro ardennese, il rombo delle 125 cmc, pronte al vìa, ci richiama alla realtà. Allo scatto già Provini, il più veloce negli allenamenti, è passato in testa tallonato dallo svizzero Taveri. su M.V. Al primo passaggio davanti alle tribune Provini precede di 6" Taveri, dì 7" Sandford e di 10" Miller. L'italiano non lascia la prima posizione, e batte il record del giro alla media dì chilometri 166.550. All'arrivo Provini precede di 50" Taveri, di l'26" Sandford. Venticinque centauri si allineano nella classe 350. I due grandi rivali delle prove, Campbell, su Guzzi, e Liberati, su Gilera, si piazzano subito al comando. Le posizioni non cambiano neanche al secondo giro, poi la lotta si scatena con l'intervento di altri concorrenti. A metà corsa Campbell conduce alla media di 182,935, sempre tallonato dall'italiano, il quale è, a sua volta, minacciato ora da Bryen. Sur teca, fermatosi allo stand, non può ripartire. Intanto Bryen è riuscito a passare Liberati, sicché abbiamo ora al comando due Guzzi; l'italiano è terzo a 15", seguito da Ferri, Montanari e Colnago. Ma Liberati non sì dà per vinto. AlV8° passaggio ripassa Bryen, mentre più indietro Monta- nari, a sua volta, ha superato la Gilera di Feri. Nessun avvenimento muta il volto delle posizioni acquisite e al termine dell'll" giro Campbell taglia con distacco il traguardo, lasciando a Liberati (a 18"), Il secondo posto, davanti a Bryen. Da segnalare che sei macchine italiane si sono imposte in questa categoria. Nella 250 cmc, Provini è di nuovo il favorito e lo dimostra prendendo fin dal via il comando, tallonato sempre dallo svizzero Taveri, su M.V. Questi però al secondo giro, devo rinunciare alla lotta per noie meccaniche. Quando Provini pare avviato al suo secondo successo, un incidente meccanico 10 elimina proprio al penultimo giro. All'inglese Hertle, su M.V., distanziato di più di 1' spettava la vittoria. Dopo le motocarrozzette, In cui si è affermato Schneider su BMW ecco entrare in scena le «mezzo litro>: anche qui ci si attende un confronto fra Liberati (Gilera) e Campbell (Guzzi), perché i due avversari avevano realizzato gli stessi tempi durante gli allenamenti Al momento dì mettere in moto il motore, la macchina di Liberati non parte e allora il corridore prende li manubrio della numero 61 la moto dell'assente Duke, prevista per Brown. E' questo l'incidente che alla fine della corsa provocherà la riunione della commissione sportiva. Partito in testa, Liberati è però tosto superato da Campbell e da Surtees. Milani viene in settima posizione. Campbell, su Guzzi 8 cilindri, vola addirittura e al 40 giro ha battuto 11 primato di Dùke, su Gilera, con la media orarla di 190,827. Impetuoso quanto mai, Campbell non diminuisce la andatura e la sua intraprendenza gli costerà 11 ritiro subito dopo aver transitato all'ottavo giro davanti alle tribune con l'20" di anticipo su Liberati. Ln 8 cilindri Guzzi esce di strada nell'immedia- ta curva in salita dopo le tribune. Fortunatamente Campbell esce illeso dall'incidente. Liberati prosegue in testa, vince e per la seconda volta la bandiera italiana dovrebbe salire sul pennone, ma si annuncia che un reclamo è stato inoltrato dalla M.V. prima, poi dalla Norton, contro l'italiano, per via del cambio di moto. La commissione sportiva si riunisce per decidere, mentre tutti commentano la Ingiustizia che al vuol commettere. Perché squalificare ora Liberati, dopo averlo lasciato correre durante più di un'ora? Perché non averlo fermato prima? Gli interrogativi non servono, sembra che l'italiano sia squalificato, poi egli viene considerato vincitore sotto riserva. In un comunicato diramato dagli organizzatori si dice che il reclamo della M.V: e della Norton è stato preso in considerazione, ma che il caso Yerrà esaminato dalla Federazione motociclistica internazionale. La classifica che pubblichiamo è quindi ufficiosa e semplicemente indicativa. O. Ghinolfi * La 52» corta 8. Pellegrino per ciclisti dilettanti, organizzata dall'US. Pro. Dronero. è stata vinta da Walter Martin dell'UOAT di Torino che ha battuto in volata i due compagni di fuga. La coppa «Valmalra» è stata vinta dall'UCAT di Torino; la coppa <Pabbriche Falchi » dalla fiat. ltllllllllllltlllllllllllllllllllllllltlliltlltlllllllllllll I7n passaggio di Liberati, vincitore a Francorchampg nella gara delle «500» (Telefoto da Spa) I RISULTATI CATEG. 125 CMC: 1. Provini (Mondiali, km. 112,800, in I1'8" e 2/10, alia media di km. 1B4.S24, nuovo primato; 2. Taveri (M.V.), 41'58"9; 3. Sandford (Mondial), 42'34"1. Giro più veloce: Provini, alla media di km. 160,590. CATEG. 250 CMC: 1. Hartle (M.V.), km. 126,900, in 44'2S"5, alla media di 171,518, nuovo primato; 2. Miller (Mondial), 44'80" e 6/10; 3. Sandford (Mondial), 44'47"9. Giro più veloce: Provini (Mondial), che poi al è ritirato), media 179,554. CATEG. 350 CMC: 1. Campbell (Gazai), km. 155,100, In 50'84"S, media 184,003, nuovo primato; 2. Liberati (Gilera), 50'46"8; a. Bryen (Guzzi), 50'47"6; 4. Montanari (Guzzi), 52'12"Bj 5. Ferri (Gilera), in 52'31"1; 6. Colnago (Guzzi), 5S'19"5. Miglior tempo: Liberati (Gilera), media 186.784. CATEG. 600 CMC: 1. Liberati (Gilera) km. 211,500, un'ora 8'38" e 6/10, alla media di chilometri 184,958, nuovo primato; 2. Brett (Norton), 1 ora 9'28"8; S. Bryen (AJS), 1 ora 12'07"4. Giro più veloce: Campbell, chilometri 190,827, nuovo primato. CAT. MOTOCARROZZETTE: 1, Schneider (H.M.W. ■, chilometri 112.800, in 42'28"3, media chilometri 159,353; 2. Camathlaa (B.M.W.), 42'32"4.

Luoghi citati: Belgio, Dronero, Francorchamps Campbell, Torino