"Senza una moneta stabile non c'è progresso economico,,

"Senza una moneta stabile non c'è progresso economico,, IL MIVJVUK* MEDICI TORNATO A KO.lf.l "Senza una moneta stabile non c'è progresso economico,, "Bisogna portare il bilancio al pareggio, equilibrate i prezzi interni con quelinternazionali ed attuare una politica salariale di collaborazione con i sindacati Roma, 28 settembre. Il ministro del Tesoro sen. Medici, accompagnato da alti funzionari del suo dicastero, è rientrato oggi in volo a Roma. Egli aveva diretto la delegazione italiana alla conferenza ùei Fondo Monetario Inter., azionale, tenutasi nei gioni òcorsi a Washington. Appena sceso dall'aereo, il ministro Medici ha rilasciato la seguente dichiarazione: < Vorrei ripetere ai cittadini italiani che queste riunioni internazionali hanno sempre una grande, e par me definitiva, importanza. Se si ricorda che il nostro Paese deve lo slancio del suo sviluppo economico anche, 3e non soprattutto, ai fervidi scambi internazionali che riposano sulla stabilità e sulla convertibilità della moneta, si comprende quanto interesse abbiano avuto le riunioni di Washington per tutti coloro che operano quotidianamente, che producono, vendono, esportano, anche perché io credo che queste riunioni non abbiano avuto quel carattere accademico che talvolta qualche malizioso attribuisce ad esse. « Sono convinto che esse sono state fondamentali anche, se non soprattutto, per convincere tutti i Paesi della necessità di combattere l'inflazione, questo male del momento che talvolta turba l'entusiasmo e rallenta lo slancio creativo dei produttori. Bisogna che tutti intendano che lo sviluppo economico dipende moltissimo dalla stabilità della moneta, che si conquista e si consolida attraverso un bilancio orientato al pareggio, attraverso prezzi interni che siano equilibrati con i prezzi internazionali, e attra verso una politica salariale dì collaborazione con i sindacati, affinché essi intendano che — se è nel loro pieno di ritto chiedere di partecipare ai graduali aumenti consenti ti dalla produttività — è anche nefossario che gli imprenditori abbiano un margine sufficiente per poter rinnovare gli impianti, cosa che la tecnologia moderna chiede in maniera assidua e definitiva. c Queste considerazioni sono state accettate da tutti 1 64 Stati che erano rappresentati a Washington, ed ho ragione di ritenere che sia stata una riunione di decisiva importanza per lo sviluppo economico dei Paesi modernl>.

Luoghi citati: Roma, Washington