lasciarono morire i figli chiusi in una vecchia auto

lasciarono morire i figli chiusi in una vecchia auto lasciarono morire i figlichiusi in una vecchia auto I bambini - di 11 e di 8 anni - vivevano sulla macchina in una incredibile sporcizia - Avvelenati dalla benzina? (Nostro servizio particolare) Parigi, 20 settembre. U.m.). La polizia di Tolosa ha arrestato due coniugi che hanno fatto morire i due figli costringendoli a vivere in una piccola automobile vecchia e sporca, dove si trovava fra i'altro una bottiglia di benzina le cui esalazioni hanno contribuito senza dubbio al duplice decesso. I coniugi Germaln, ricchi proprietari agricoli di Montreal, cittadina del SudOvest, si sono presentati all'ospedale di Castelnaudary per chiedere che venisse constatato il decessò dei loro due figli — Philippe e Roland — rispettivamente di 8 e 11 anni, dichiarando che erano morti durante il viaggio. Ciò parve sospetto ai medici dell'ospedale i quali rifiuta¬ rono il permesso per la sepol tura e segnalarono il fatto alla gendarmeria. L'inchiesta ha dimostrato rapidamente la responsabilità dei genitori. Essi costringevano i due bambini a dormire nell'automobile, " a mangiarvi e a trascorrervi immobili l'intera giornata. La macchina — una quattro cavalli Renault — era in uno stato incredibile di sporcizia il sedile posteriore sul quale 1 due fanciulli stavano giorno e notte era lacero in vari punti, il pavimento era cosparso di scatole vuote di sardine, di resti di carne putrida e croste di pane. Da una bottìglia dì benzina, quasi vuota, emanava — come si è detto — il gas nocivo. I due ragazzini erano morti durante la notte, mentre dormivano con i finestrini chiusi per il freddo.

Luoghi citati: Montreal, Parigi, Tolosa