Un agricoltore si uccide con una fucilata in bocca

Un agricoltore si uccide con una fucilata in bocca Un agricoltore si uccide con una fucilata in bocca Chieri. 17 settembre. Un ricco agricoltore di Canischio, affetto da disturbi di carattere nervoso, si è tolta la vita stamani uccidendosi con una fucilata in bocca. Il suici: da è il quarantaseienne Giacomo Cattarello, detto < Leto », residente in frazione Braida; egli viveva con i genitori, la moglie e la figlia diciassettenne. Da parecchio tempo si lamentava di disturbi allo stomaco e temendo di essere affetto da una grave malattia era ricorso più vòlte alle cure di sanitari e di specialisti per esami radiologici. Gli era sempre stato escluso che il suo male provenisse da altra causa se non da una forma di carattere nervoso. Nella scorsa notte i dolori erano stati prò. lievi, ma stamane, verso ie 7, 11 Cattare! lo, che era rimasto a letto mentre 1 familiari di sotto accudivano ai lavori in casa e nella stalla, si è ucciso con il proprio fucile da caccia. La meglic accorreva nella stanza, ove trovava il marito ormai cadavere con il volto orrendamente sfigurato.

Persone citate: Braida, Giacomo Cattarello, Leto

Luoghi citati: Canischio